Berlusconi: particolare inedito sulla conferenza stampa Sarkozy-Merkel del 2011
Sono passati quasi sei anni da quel 23 ottobre 2011. Ma la ferita è ancora aperta e brucia. Quella causata da quella conferenza congiunta Francia-Grmania in cui Sarkozy e la Merkel si fecero beffe di Silvio Berlusconi e del suo governo (che cadde di lì a pochi giorni) rispondendo con risatine sarcastiche alla domanda di un giornalista in platea. Il Cav ne ha riparlato anche nella lunga intervista concessa al quotidiano Il Giornale, fornendo un particolare inedito di come andarono quel giorno le cose: "Ricordo che in quell'occasione del 2011 non fui umiliato io, ma l'Italia, quando mi fu impedito di mantenere gli impegni presi con l'Europa, e questo diede l'occasione a Sarkozy di mettere in ridicolo il nostro governo ostentando sorrisi sarcastici in una conferenza stampa, costruita ad arte, nella quale fu coinvolta suo malgrado anche la signora Merkel. Io stavo difendendo con ogni mezzo la nostra sovranità dai tentativi di imporre il commissariamento della nostra politica economica da parte della cosiddetta troika. Nel frattempo, le più alte cariche dello Stato lavoravano per sabotare i miei sforzi, ovviamente in accordo con la sinistra, che si dimostrò del tutto indifferente all'interesse nazionale. È questa la cosa più triste di tutte".