Kim Jong-un, la mossa fatale: "Testato il primo missile intercontinentale", dichiarazione di guerra agli Usa
Il nuovo passo di Kim Jong-un potrebbe essere quello fatale: la Corea del Nord ha annunciato di aver testato con successo un missile balistico intercontinentale, affermando di poter colpire qualsiasi punto nel mondo. Il missile Hwasong-14, ha dichiarato la tv statale, ha raggiunto una altitudine di 2.802 chilometri e colpito il suo obiettivo con precisione dopo aver volato per 39 minuti. Di fatto, è la prima volta che il regime di Pyongyang riesce a testare un'arma che potrebbe colpire gli Stati Uniti, obiettivo dichiarato del dittatore. Una folle accelerazione militare che potrebbe portare Washington a una reazione violenta, proprio nelle ore in cui la nave da guerra americana Stethem è entrata nelle acque territoriali della Cina per mandare un "segnale" a Pechino, giudicata troppo morbida nelle sue politiche contro la Corea del Nord. Yoshihide Suga, portavoce del governo del Giappone, ha rivelato che il razzo è precipitato nella propria zona economica. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe considera quest'ultimo test missilistico "inaccettabile", perché "mostra chiaramente che la minaccia della Corea è matura". Il test arriva a pochi giorni dall'incontro tra il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in, e il presidente Trump alla Casa Bianca dove si è discusso della minaccia del regime nordcoreano.