"500 miliardi in più fino a marzo 2022". La risposta della Bce all'emergenza Covid-19
La Banca centrale europea ha migliorato la sua stima di crescita economica per l’Eurozona per il 2020, portandola a -7,3% da -8% di settembre, e peggiorato quella per il 2021, a +3,9% da +5%. Ma soprattutto ha lanciato nuove misure anticrisi in risposta alla nuova ondata di contagi in Europa e ai continui effetti negativi della pandemia sull’economia. Innanzitutto ha deciso di aumentare di 500 miliardi di euro il programma di acquisti di titoli anticrisi Pepp il cui totale sale a 1.850 miliardi prolungandone la durata “almeno fino alla fine di marzo 2022”. “Le misure di politica monetaria prese oggi contribuiranno a preservare condizioni finanziarie favorevoli lungo il periodo della pandemia. La dotazione del programma di acquisti di titoli anticrisi pandemica Pepp “non deve essere usata del tutto” per forza e “può essere ricalibrata”, ha affermato la presidente della Bce Christine Lagarde .“Abbiamo buoni motivi per ritenere che per fine 2021” con la diffusione dei vaccini anti Covid “avremo raggiunto una sufficiente immunità di gregge affinché l’economia possa tornare a funzionare normalmente”, ha concluso Lagarde.