Guido Crosetto, lo scenario economico catastrofico: quando salta il sistema-Italia
“Volevo stare zitto ma non ce la faccio”. Guido Crosetto si rivolge al governo dopo aver fiutato il pericolo: non è preoccupato soltanto per l’emergenza sanitaria, ma anche e soprattutto per la crisi economica derivante dal coronavirus. “Vi rendete conto di cosa succederà quando salterà il sistema produttivo dell’Italia, che è retto da piccole, medie e grandi aziende?”: è l’interrogativo dal quale parte la spiegazione del fondatore di Fratelli d’Italia: “La finanza ha bisogno di un sottostante, cioè della credibilità che è data dalle centinaia di migliaia di aziende che lavorano, dagli operai e dai liberi professionisti. Il nostro Paese è in grado di creare e costruire ricchezza, ma se salta questa capacità salta l’Italia. Perché quando sarà morta l’economia reale, i titoli di stato diventeranno carta straccia”. E allora le agenzie di rating “ci metteranno un secondo a dare un downgrade ai titoli di stato e poi gli operatori finanziari e le banche ci metteranno un secondo a venderli”.