Sanremo 2021, Pietro Senaldi e la vera ragione del flop del Festival: "Mancava la Donna, che senso ha Ibra macho con Achille Lauro?"
"Grandi polemiche perché Sanremo ha avuto ascolti sotto le aspettative. Non si può fare un Festival senza pubblico, e qui la colpa è del ministro Franceschini, perché Fiorello e Amadeus avevano proposto mille idee per averlo a teatro. Un anno a casa ha abituato il pubblico a guardarsi quello che vuole su Netflix e affini. Non c'era molta voglia di festeggiare. Tutto vero, ma soprattutto è mancata la Donna, la star vera su cui puntare, come lo sono state negli anni scorsi Belen Rodriguez, Michelle Hunziker, Paola Cortellesi e pure Luciana Littizzetto. Si è preferito avere tante donne, tutte a dire la stessa cosa, sacrosanta, ma che serata dopo serata interessa sempre meno ai telespettatori.
Non bisogna dimenticare che Sanremo è un varietà, con logiche molto semplici. Non ha senso prendere Zlatan Ibrahimovic e fargli fare la parte del macho e poi costringerlo a duettare con le signore dell'orchestra o con Achille Lauro. Sarebbe bastato accostargli una Diva e avrebbe retto lo spettacolo tutte e 5 le serate. L'anno scorso la dinamica è stata simile? Fino a un certo punto: Diletta Leotta ha avuto la sua bella parte, e il monologo sulle donne è stato affidato a Rula Jebreal, bella e "cattiva" nel senso buono e divisiva, e per questo ha avuto successo. Se donne e uomini non sono divisivi, hanno meno successo in tv.
Ultima nota: la coppia Amadeus e Fiorello non si è inventata nulla di nuovo, e Fiorello forse rende più come super-ospite, o addirittura come conduttore, che come spalla comica. Ma questi in fondo sono gusti.
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