Pietro Senaldi, indiscrezioni su Matteo Renzi: "Se osa troppo, Italia Viva pronta a mollarlo

29 gennaio 2021

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Pietro Senaldi è intervenuto all'edizione serale del Tg2 di giovedì 28 gennaio e in pochi secondi ha riassunto tutta la crisi di governo. "Ad aprirla è stato Matteo Renzi che ha attaccato Giuseppe Conte", ha esordito il direttore di Libero, che ha subito messo in chiaro come il premier abbia commesso un errore di valutazione importante, forse mal consigliato dal fido Rocco Casalino: "Si è indispettito, al punto da pensare di poter fare a meno di Italia Viva, ma il tentativo di trovare una nuova maggioranza non ha avuto successo".

E quindi adesso si è "riaperta la porta" per Renzi, che non a caso non ha posto nessun veto a Conte, ma allo stesso tempo non ha nascosto di voler valutare anche possibili alternative nel ruolo di premier, fermo restando che la maggioranza giallorossa dovrà per forza ricomporsi con Italia Viva, altrimenti non avrebbe i numeri per governare nuovamente. Secondo Senaldi adesso il fu rottamatore deve decidere cosa chiedere: "Però ha paura che se osa troppo il suo partito lo molla perché ovviamente non vuole andare a votare. Invece il Pd e il Movimento 5 Stelle sostengono Conte a parole però non si sa quanto nei fatti e quindi la crisi è destinata a durare ancora a lungo".

Alla fine molto passerà dal Quirinale, dove la parola definitiva sarà ovviamente quella di Sergio Mattarella, "che probabilmente darà un nuovo incarico a Conte". Bene ma non benissimo per Senaldi, per il quale "sarebbe gradito che Conte, oltre a essere determinato ad andare avanti nella ricerca di volenterosi costruttori, ci dicesse che cosa intende fare per guarire il Paese". Inoltre il premier dovrebbe illustrare la sua strategia per arrivare quantomeno a fine anno, che sia "possibilmente diversa da quella del si salvi chi può che è andata avanti fino ad ora", ha chiosato il direttore di Libero.