Pietro Senaldi e la scuola: "Professori con i certificati per non andare al lavoro? Sospendeteli tutti"
Mancano pochi giorni al 14 settembre e la riapertura delle scuole è ancora un caos. "C'è la triste notizia - spiega Pietro Senaldi - che circa 200mila professori hanno prodotto certificati medici che consentono loro di non presentarsi a scuola". Il motivo? "Condizioni precarie di salute - prosegue il direttore di Libero -, insomma, stanno a casa per non prendere il coronavirus". Per Senaldi la paura è legittima, però "i professori dovrebbero pensare anche ai loro studenti e al compito che hanno". In sostanza, "se gli infermieri si comportassero come loro, noi saremmo a terra e non saremmo ancora usciti dall'emergenza". E così sarebbe il caso per il direttore che questi professori vengano sospesi dal pagamento, "tanto non sarebbe una sciagura per la scuola, visto che questi professori hanno ben poco da insegnare agli studenti".