Pietro Senaldi, #90Secondi: Ci siamo liberati del concertone del Primo maggio
Ci siamo liberati dal Primo maggio. E non è solo perché oggi è il 2. Il concertone di piazza San Giovanni ha perso ogni significato, ha cambiato pelle. È diventato non più il concerto delle rivendicazioni salariali, ma una festa musicale in cui qualche star come Sfera Ebbasta fa il dito medio e rappresenta una rabbia sociale che non lo rappresenta. Niente bandiere rosse, l'unico striscione comunista era sostenuto da immigrati. È ormai un concerto grillino, pieno di vaffa. Un concerto, insomma, che ha fatto il suo tempo non solo musicalmente ma anche politicamente: ieri c'erano solo 40mila persone.