CATEGORIE

Assemblea Annuale dei Delegati del Fondo Pensione Nazionale

di TMNews martedì 29 aprile 2025
2' di lettura

Roma, 29 apr. (askanews) - Si è tenuta a Roma, l'Assemblea Annuale dei Delegati del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali ed Artigiane (BCC-CRA). Dalla relazione del Consiglio di Amministrazione è emerso che nel 2024 il Fondo ha confermato la solidità della realtà previdenziale, registrando una crescita costante con un patrimonio che ha superato i 3 miliardi di euro. Anche il numero degli iscritti è cresciuto superando i 34.000 membri. Abbiamo parlato con Giuseppe Longo, Direttore Generale del Fondo Pensione Nazionale per il Personale delle BCC-CRA:

"Noi abbiamo cominciato, ripeto, nel 2010 ad investire in mercati alternativi, quindi anche in strumenti di private equity, di private debt, di infrastrutture. Le rifacciamo alle infrastrutture di residenze sanitarie, molto abbiamo investito in energia rinnovabile, nelle nuove possibilità che devono continuare ad essere un faro fondamentale per gli investitori istituzionali a lungo termine".

Dal 1987 ad oggi il Fondo ha sempre registrato un flusso di cassa positivo con i contributi che hanno costantemente superato le prestazioni erogate, raggiungendo a fine 2024 un saldo superiore a 57 milioni di euro. Numeri importanti e rari per un fondo. È intervenuto, poi, Federico Freni sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze:

"Aumentano gli iscritti ma aumentano anche i rendimenti perché gli investimenti sono fatti bene, questo dimostra che la previdenza di secondo pilastro non soltanto ha un futuro importante, ma se gli investimenti sono ben direzionati si riesce a garantire una redditività oltre il tasso. Siamo tutti molto soddisfatti dell'esperienza di questo fondo perché è raro trovare un aumento dei riscritti, un aumento dei rendimenti e un fondo così sano".

Relativamente ai fondi pensione sarebbe auspicabile un'operazione culturale di informazione dei lavoratori, in particolare dei più giovani, per evitare loro di ritrovarsi in futuro con una pensione bassa, ecco perché la pensione integrativa diventa una vera necessità. Massimo Garavaglia Presidente Commissione Finanze Senato:

"Questo è un fondo gestito benissimo e sappiamo anche che le BCC hanno un'attenzione particolare a come poi vengono utilizzate le risorse, quindi dal punto di vista della raccolta molto bene, benissimo dal punto di vista degli impieghi perché tutto quello che resta sul territorio, finanziando piccole e medie imprese poi garantisce la ricchezza di questo territorio e in prospettiva sviluppo. In generale andrebbe fatta però una riflessione sui fondi pensione in quanto tali, servirebbe davvero un'operazione culturale di conoscenza per i lavoratori, soprattutto i più giovani, perché chi ha iniziato a lavorare dopo il 96 ha una pensione che è unicamente legata ai contributi versati".

Risultati che confermano la validità delle scelte compiute e che rafforzano l'impegno verso una gestione sempre prudente ed efficace a tutela di tutti gli iscritti.

tag

Ti potrebbero interessare

Guggenheim Bilbao, nuove opere e nuovo display della collezione

Bilbao, 13 dic. (askanews) - Un diverso allestimento per mostrare al pubblico le nuove acquisizioni della collezione e dare nuova energia alle grandi sale del terzo piano. Il Museo Guggenheim di Bilbao presenta oggi esposte opere di Damien Hirst, Robert Ryman o Al Held, che dialogano con quelle, già note ai visitatori, di Rothko, Cy Twombly o Yves Klein. Il progetto di riallestimento è stato curato da Marta Blàvia. "Abbiamo avuto due intenzioni diverse - ha detto ad askanews -: la prima è di condividere con i nostri visitatori le nuove acquisizioni della collezione, che sono tante. E poi la seconda intenzione è stata di mostrare la diversità della nostra collezione. Noi abbiamo una collezione piccola, 169 opere, ma molto diverse tra di loro, che ci permettono di seguire un po' l'evoluzione della storia dell'arte, dalla metà del XX secolo fino a oggi".

In mostra, accanto ad alcune opere monumentali che si adattano alla perfezione alla dimensione del museo basco, anche due meravigliosi Lucio Fontana scuri, e poi l'ipnotico Led verticale di Jenny Holzer, nella stessa sala con Kiefer e Mona Hatoum. "Abbiamo articolato ogni galleria intorno a un tema - ha aggiunto Blàvia - tra gli altri lo spazio, la gestualità nella pittura, l'arte pop, l'idea di violenza e le sue tracce, per far vedere ai nostri visitatori tutte le opere che abbiamo, la molteplicità di discipline, di approcci, di desideri e di pensieri intorno all'arte come forma di riflessione intorno alla nostra realtà".

Alla fine però, l'emozione più forte e intensa continua a regalarla un'opera che da anni domina la galleria 304 del Guggenheim: il grande mare di alluminio di El Anatsui. Un capolavoro enorme e ipnotico che continua a scrutare dentro di noi, lasciandoci senza fiato. (Leonardo Merlini)

TMNews

Cresce la chirurgia robotica. Il convegno a Santa Maria Hospital

Bari, 13 dic. (askanews) - Negli ultimi anni la chirurgia robotica ha conosciuto una crescita senza precedenti in Italia. Secondo i dati più recenti, infatti, nel solo 2024 sono stati eseguiti oltre 54.700 interventi robotici, con un aumento esponenziale rispetto al passato. L'ambito di maggiore utilizzo resta quello urologico, con circa 30mila procedure, ma numeri in forte crescita si registrano anche in chirurgia generale e ginecologia. Dalla sua prima introduzione in sala operatoria fino all'integrazione con le tecnologie digitali e l'intelligenza artificiale, la robotica ha segnato il passaggio decisivo verso una chirurgia sempre più mininvasiva, con benefici evidenti. Se ne è parlato a Bari, al Santa Maria Hospital, struttura di GVM Care & Research accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale, durante il convegno "Dal sogno alla realtà: vent'anni di chirurgia robotica", dedicato in particolare all'esperienza dell'urologia robotica in Italia. Abbiamo parlato con il Prof. Giuseppe Speziale, Vicepresidente GVM Care & Research:

"Vent'anni fa abbiamo iniziato questo percorso di robotica, oggi siamo come Santa Maria Hospital di Bari con un centro all'avanguardia, non solo tecnologico ma anche sulla formazione per le persone. La robotica, come in generale tutta la tecnologia, non sostituisce ma implementa, aiuta il chirurgo a fare meglio, personalizzare le cure e renderle più precise. Oggi, per esempio in alcuni campi come nell'urologia, pensare una chirurgia senza il robot sarebbe assolutamente pazzesco, ma pensate che solo 20 anni fa i chirurghi hanno faticato a introdurre questa tecnica perché veniva considerata assolutamente inutile. Quindi non c'è la predisposizione naturale all'innovazione, ma bisogna introdurla anche con forza e determinazione".

Un'occasione per ripercorrere le tappe fondamentali di una disciplina che ha trasformato la pratica chirurgica, mantenendo sempre il paziente al centro, come sottolineato dal professor Ludovico, tra i primi a introdurre la robotica in sala operatoria durante gli interventi di chirurgia urologica. È poi intervenuto il Prof. Giuseppe Mario Ludovico, Coordinatore U.O. Urologia - Santa Maria Hospital di Bari:

"L'introduzione delle piattaforme robotiche ha rivoluzionato la chirurgia e in particolar modo l'urologia. Le tecniche chirurgiche si sono modificate profondamente. Il robot ha consentito di l'esecuzione di interventi chirurgici complessi in maniera minima e quindi minimizzando l'impatto per il paziente e soprattutto le sequele indesiderate, le complicanze postoperatorie".

Una medicina che cambia, evolve, ma che continua ad avere un punto fermo dunque: la competenza del chirurgo, cuore e mente di ogni intervento, anche nell'era della tecnologia più avanzata.

TMNews

Salvini su Russia e Ucraina: l'Europa boicotta il processo di pace

Milano, 13 dic. (askanews) - Il leader leghista Matteo Salvini ha parlato della guerra tra Russia e Ucraina a margine di un evento a Milano. "L'Europa prima non c'era, adesso mi sembra che stia boicottando un processo di pace, forse perché Macron, Starmer e altri leader sono in difficoltà in casa loro e quindi devono portare all'esterno i problemi francesi o inglesi, però noi non siamo in guerra contro la Russia e non voglio che i miei figli entrino in guerra contro la Russia. Quando c'è una potenza che ha 6000 testate nucleari il dialogo di cui parla sempre il Santo Padre, Papa Leone, è la via maestra, quindi lasciamo che Trump, Zelensky e Putin trovino un accordo senza disturbare questo percorso".

TMNews

Pirelli HangarBicocca: nelle Navate un cinema per Nan Goldin

Milano, 13 dic. (askanews) - Venerdì 12 dicembre 2025 Pirelli HangarBicocca ha presentato una serata speciale nella mostra This Will Not End Well, la prima retrospettiva dedicata al lavoro di Nan Goldin come filmmaker. Lo spazio delle Navate si è trasformato in un vero e proprio cinema dove è stato proiettato il film Liberty's Booty di Vivienne Dick del 1980 interpretato tra gli altri dalla stessa Nan Goldin: un'indagine sulle sex workers nell'economia tardo capitalista, narrata dal punto di vista femminile, nonché un documento e una celebrazione della sottocultura newyorkese alla fine degli anni Settanta, la stessa raccontata da Goldin nei suoi slideshow. Vivienne Dick è regista di fama internazionale e figura chiave del movimento No Wave a New York alla fine degli anni Settanta.

Dopo la proiezione si è tenuta una conversazione, moderata da Cristina Piccino, tra Nan Goldin e Vivienne Dick durante la quale le due artiste hanno rivelato come entrambe siano state d'ispirazione reciproca per la propria attività.

TMNews