Macron in Madagascar restituisce beni sottratti durante era coloniale

di TMNewsgiovedì 24 aprile 2025
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Antananarivo, 24 apr. (askanews) -Visita di Stato di due giorni di Emmanuel Macron in Madagascar, la prima di un presidente francese in 20 anni. La Francia punta a rafforzare la cooperazione con l'isola dell'Oceano indiano e la sua presenza nell'area con diversi progetti, tra cui una grande diga idroelettrica. Poi ci sono le controversie risalenti all'epoca coloniale nell'isola indipendente dal 1960. Macron si è detto pronto a "ricostruire una storia contemporanea condivisa" e lo fa impegnandosi a restituire tre teschi reali Sakalava, finora conservati al Musée de l'Homme di Parigi, beni sottratti dagli occupanti francesi.

"Quello che abbiamo deciso di fare, come ho detto ieri (mercoledì 23 aprile, ndr) davanti ai giovani insieme al vostro presidente, è dire che non c'era nulla che potesse giustificare il fatto che i giovani africani potessero conoscere il loro passato solo attraverso i musei di Parigi, Londra o altrove. E che la possibilità di riallacciare la storia contemporanea, e di costruire il futuro, era riportare questi oggetti, queste opere d'arte dove sono nati, dove dovrebbero stare".

Il progetto di riportare il teschio di un re decapitato nel 1897 dalle truppe francesi e portato in Francia come trofeo - le spoglie di Re Toera - è stato tuttavia annullato. La famiglia chiede infatti di restaurare la sua tomba profanata, mentre si chiede l'istituzione di una commissione "per fare piena luce su quelli che vengono chiamati abusi coloniali", ha affermato lo storico Jeannot Rasoloarison dell'Università di Antananarivo.