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Croce Rossa, il Papa esempio solidarietà verso i più vulnerabili

di TMNews lunedì 21 aprile 2025
2' di lettura

Roma, 21 aprile 2025 - "Papa Francesco era e sarà sempre per noi un esempio di solidarietà, di attenzione verso il prossimo, di vicinanza alle persone fragili, ad anziani e bambini, di aiuto incondizionato, di Dignità umana e di Pace". Con queste parole, Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, saluta il Santo Padre, venuto a mancare stamattina, definendo la sua scomparsa "una perdita terribile che priva il mondo di un baluardo di Umanità".

"La società di oggi ha un nemico: l'abitudine. La stessa che spinge molte persone a voltarsi dall'altra parte davanti a chi si trova in difficoltà, che rende invisibili i poveri e i senza fissa dimora, che induce a pensare che in guerra sia tutto permesso o che cercare speranza in un pericoloso viaggio, fuggendo dal proprio paese, sia una colpa. Per noi Papa Francesco sarà sempre guida e testimone di un impegno volto a fronteggiare ciò che questa abitudine vorrebbe normalizzare. Noi non ci volteremo mai davanti a chi soffre, ascolteremo e aiuteremo chi vive ai margini della società, tenderemo la mano a chi ha bisogno di supporto. Lo facciamo e continueremo a farlo, ricordandoci di quell'Umanità che il Santo Padre ha rappresentato, un sentimento che si contrappone alle logiche della paura e del terrore che ogni giorno vediamo nelle zone colpite da conflitti, quando spesso ci si dimentica che dietro ogni attacco ci sono vite distrutte, quelle di persone fatte di anima e dignità", ha aggiunto il Presidente Valastro.

È nitido il ricordo di Papa Francesco nel cuore della CRI: "Ci aveva accolti nella sua casa ad aprile scorso. In occasione di quell'udienza, furono 6.000 le Volontarie e i Volontari giunti da ogni parte del Paese per salutarlo, per dare al Papa l'abbraccio di una Croce Rossa Italiana sempre pronta ad aiutare, proprio come lui. Un uomo, il Santo Padre, sempre vicino ai vulnerabili, sempre sensibile, generoso, attento ai bisogni delle persone in difficoltà. Un esempio, il suo, che ha portato a novembre, 340 tra Volontarie, Volontari e personale dipendente dell'Associazione a cucinare e servire il pranzo a oltre 1.300 persone nella Giornata mondiale dei poveri, in Aula Paolo VI", racconta il Presidente della Croce Rossa Italiana.

"Proprio ieri - aggiunge Rosario Valastro -, commentavamo le sue parole nella messa pasquale, la sua attenzione alle popolazioni colpite da guerre e gravi crisi, il suo ribadire la centralità dell'Umanità quale valore fondante della nostra società, il suo appello alla Pace, a far tacere le armi, a tutelare presidi sanitari e operatori umanitari nelle terre devastate dalla guerra, dove le vite vengono spezzate dal rancore e dall'odio. Papa Francesco resterà per sempre nel mio cuore e in quello e di tutta la comunità della Croce Rossa Italiana".

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Gaza, Bonelli (Avs): Meloni ipocrita su Israele, si vergogni

Roma, 14 mag. (askanews) - Angelo Bonelli si è detto "inorridito" dalla risposta di Giorgia Meloni all'interrogazione di Avs su Gaza. "Sono indignato dalla sua ipocrisia", ha dichiarato in aula dopo avere ascoltato la premier. "Non ha avuto il coraggio di condannare i fatti criminali che stanno accadendo. Ma lei da madre come si sente a vedere bambini uccisi 18.000? Ha ricordato Bonelli: "Netanyahu ha detto 'Israele sta distruggendo sempre più case a gaza, ora i palestinesi non hanno un posto dove andare'. E lei non ha avuto il coraggio di condannare queste parole, non ha il coraggio di condannare i ministri del governo Netanyahu che dicono che bisogna bombardare i depositi alimentari!".

"Lei sta facendo un calcolo politico - ha concluso Bonelli: è più importante mantenere il suo potere, non inimicarsi Israele, non inimicarsi Washington, comprare armi da loro, vendere armi a Israele. Io so che lei è in difficoltà, perché oggi lei è stata profondamente ipocrita, non ha avuto il coraggio di condannare ciò che è di fronte agli occhi del mondo: uno sterminio, una deportazione, una pulizia etnica. Di questo lei si deve vergognare di fronte al popolo italiano".

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Referendum, Magi in aula Camera vestito da fantasma. Espulso

Roma, 14 mag. (askanews) - Protesta contro l'invito della maggioranza all'astensione ai referendum dell'8 e9 giugno da parte del leader di Più Europa, Riccardo Magi, in aula alla Camera dove si sta svolgendo il premier time. Durante l'intervento del capogruppo leghista Riccardo Molinari, Magi è spuntato tra i banchi dell'opposizione vestito da fantasma con un lenzuolo bianco a ricoprirlo dal capo in giù. Il deputato è stato immediatamente espulso dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. "Si ricorda, presidente Meloni, quando accusava i governi di silenziare i referendum di sfavorire la partecipazione? Era il 2016", ha gridato Magi portato via dai commessi. Meloni ha reagito divertita osservando la scena ridendo.

Il leghista Molinari riprendendo l'intervento ha detto: E' molto positiva questa scena perché si sono qualificati da soli".

TMNews

Meloni: non condivise diverse scelte di Israele ma ha iniziato Hamas

Roma, 14 mag. (askanews) -"Non abbiamo condiviso diverse scelte (di Israele, ndr), non condividiamo le recenti proposte del governo israeliano e non abbiamo mancato di dirlo ai nostri interlocutori. Consapevoli come siamo però che non è stata Israele a iniziare le ostilità e che c'era un disegno, come ho detto varie volte, alla base dei disumani attacchi di Hamas, e della crudeltà rivolta contro gli ostaggi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante il question time alla Camera, rispondendo all'interrogazione di Avs su Gaza.

Il piano di Hamas, ha aggiunto, "era un disegno che puntava all'isolamento e questo non può non farci riflettere su quanto sarebbe pericoloso assecondare il disegno dei terroristi che non si sono fatti scrupoli a sacrificare la vita sia di israeliani che di palestinesi pur di perseguire i propri scopi".

"Continueremo a impegnarci per una cessazione permanente delle ostilità. In questo quadro credo che non ci debbano essere da parte nostra ambiguità nel pretendere che Hamas rilasci immediatamente gli ostaggi e deponga le armi". E, ha aggiunto, non si può esitare a "dire che non c'è spazio per una presenza di Hamas nella striscia in un futuro Stato palestinese".

Ha proseguito Meloni: "Sono convinta, sulla base delle numerose conversazioni che ho avuto in questi mesi con i leader della regione, che si possa lavorare a un quadro politico e di sicurezza regionale capace di porre fine al conflitto, aprire la strada a un processo che conduca alla soluzione dei due stati, e resto convinta che per farlo occorra partire dal piano di ricostruzione proposto dai paresi arabi".

"È verso questo obiettivo - ha insistito - che il Governo continua a impegnarsi, lavorando con i leader della regione, con i nostri partner europei, con gli Stati Uniti. Lo faremo mantenendo con tutti un dialogo aperto, franco, se necessario anche critico. Ed è esattamente per questo che non è nell'intenzione del governo italiano richiamare l'ambasciatore italiano in Israele".

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Applausi per corteo funebre di Pepe Mujica che attraversa Montevideo

Montevideo, 14 mag. (askanews) - Il corteo funebre dell'ex presidente dell'Uruguay, José "Pepe" Mujica, attraversa tra gli applausi la capitale Montevideo, il giorno dopo la sua morte. L'89enne ex capo di Stato dal 2010 al 2015, che ha trascorso 12 anni in prigione per attività rivoluzionaria, ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo aver annunciato a gennaio che la malattia si era diffusa e che avrebbe interrotto le cure. A seguire il feretro su una carrozza trainata da cavalli e avvolto nella bandiera del Paese latinoamericano, c'è la moglie, Lucia Topolansky, che segue in auto, e ai lati delle strade tanti uruguaiani che riprendono con il telefonino.

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