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In anteprima il video Sono stata di Simona Salis con Antonella Ruggiero

di TMNews mercoledì 16 aprile 2025
1' di lettura

Milano, 16 apr. (askanews) - In anteprima il video "Sono stata", il nuovo brano della cantautrice sarda Simona Salis insieme ad Antonella Ruggiero. Distribuito da Pirames International, il brano è già disponibile in digitale.

Il video, con la regia di Federico Mannato, mostra la creazione di un dipinto, dalla scelta dei colori fino al disegno finito. Seguendo il ritmo del brano, l'artista dà vita a soggetti che si rivelano essere le protagoniste della canzone. Il continuo susseguirsi di figure che mutano costantemente, rispecchia il significato della canzone, che parla dell'anima alla continua ricerca della sua forma definitiva in sintonia con la realtà che la circonda.

Prodotto da Ivan Ciccarelli in collaborazione con Silvio Masanotti, "Sono stata" è un brano di world music, che intreccia sonorità etniche con la lingua italiana e sarda, accompagnato da un ritmo coinvolgente e ricco di suggestioni. Il testo della canzone, ispirato alla poesia di Mariangela Gualtieri, esplora l'identità non come un concetto fisso, ma come un processo in continua evoluzione.

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Salute, torna Asma Zero Week: consulenze gratuite in 30 città

Milano, 16 apr. (askanews) - Torna ASMA ZERO WEEK, l'evento nazionale che mette a disposizione dal 12 al 16 maggio e dal 26 al 30 maggio consulenze specialistiche gratuite per pazienti con asma non controllato in circa 30 Centri di pneumologia e allergologia specializzati in tutta Italia. Giunta alla sua nona edizione, Asma Zero Week intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull'importanza della prevenzione degli attacchi d'asma e la possibilità di ridurre l'impatto della malattia sulla vita quotidiana mediante l'attuazione di corrette strategie terapeutiche e di comportamento, alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e cliniche, invitandoli a effettuare un controllo sullo stato della propria malattia.

L'asma è una patologia che può essere trattata in modo efficace, ma senza una gestione adeguata, possono insorgere problemi. Per questo motivo, il primo obiettivo della campagna è incoraggiare le persone con asma a sottoporsi a una valutazione della propria condizione. Particolare attenzione merita l'asma grave, una forma più severa della malattia che, secondo le stime, interessa in Italia circa 300.000 individui tra adulti, adolescenti e bambini. L'asma grave rappresenta fino al 10% dei casi di asma, ma assorbe tra il 50 e il 60% delle risorse impiegate nella gestione complessiva della patologia. Ha inoltre un impatto significativo sul benessere fisico e mentale dei pazienti, influenzando qualsiasi aspetto legato alla vita di chi ne è affetto.

Per la professoressa Paola Rogliani, ordinario di Malattie dell'apparato respiratorio all'Università di Roma Tor Vergata e presidente-eletto della Società Italiana di Pneumologia, l'introduzione dei farmaci biologici o anticorpi monoclonali ha rappresentato un cambiamento rilevante nella cura dell'asma grave con una conseguente personalizzazione delle terapie.

Il professor Giorgio Walter Canonica, docente di Medicina respiratoria presso Humanitas University e International Advocate per la Global Initiative for Asthma (GINA) ha sottolineato che esistono diverse tipologie di pazienti, per cui è necessario superare l'idea di un approccio terapeutico unico, favorendo invece percorsi di cura il più possibile personalizzati.

Quando la cronicità dell'asma viene gestita in modo adeguato, è possibile offrire al paziente una qualità di vita paragonabile a quella di chi non convive con la malattia, permettendogli di vivere senza limitazioni. Raggiungere questo ambizioso traguardo richiede però un'attenta presa in carico e l'indirizzamento verso specialisti in grado di garantire un percorso terapeutico personalizzato ed efficace.

La campagna è promossa da FederASMA e ALLERGIE ODV- Federazione Italiana Pazienti, in collaborazione con Respiriamo Insieme - APS, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC), della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS), della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e in partnership con AstraZeneca. I servizi sono prenotabili al Numero Verde 800 628989.

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Le due storiche automotrici Aln 668 rigenerate in chiave green

Fabriano, 16 apr. (askanews) - Turismo ferroviario unito a una mobilità sempre più sostenibile: continua il progetto del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, attraverso la Fondazione FS e in collaborazione con Greenture, società del gruppo Snam, e Hitachi Rail, di valorizzazione in chiave green del materiale rotabile. Presso la Sala Convegni della stazione ferroviaria di Fabriano, si è tenuta la presentazione del completamento degli interventi di rigenerazione di una coppia di automotrici AL n668, la cui alimentazione è stata trasformata da diesel a BioGNL. Il viaggio inaugurale dei due convogli è iniziato alle 9.40 da Ancona e, dopo la presentazione, è proseguito, in occasione del 130esimo anniversario della linea "Subappennina Italica", sulla storica ferrovia per Pergola. Ad illustrare il progetto il direttore generale di Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa: "Il convoglio che ha viaggiato quest'oggi è stato completamente rigenerato, riportato in questo caso all'aspetto originario, ma soprattutto tenendo l'impianto originale, quindi impattando poco a livello economico, è stato convertito a una nuova alimentazione, a biometano. È stato come ridar vita a un prodotto presente che esprime la nostra ingegneria ferroviaria".

La possibilità di utilizzare l'alimentazione a BioGNL permetterà di ridurre in media le emissioni di CO2 dell'80%, e in alcuni casi addirittura di ottenere risultati "carbon negative". Ce ne ha parlato meglio Emanuele Gesù di Greenture: "Oggi l'uso del BioGNL ha permesso a questo treno di viaggiare essenzialmente a zero emissioni. Si tratta di un risultato fondamentale per l'ambiente, per le regioni, per i territori e per i cittadini".

È entrato nei dettagli dell'intervento di trasformazione Giovanni Bifulco, direttore tecnico dei progetti di Fondazione FS per Hitachi Rail: "Abbiamo sposato questo progetto unendo la nostra competenza sistemistica e ferroviaria con le competenze di altre società italiane specializzate, la Ecomotive Solution specializzata nella trasformazione dei motori, dell'HVM specializzata nella criogenia e quindi nella produzione dei serbatoi criogenici e della SNAM che ci ha supportato per tutte le attività di distribuzione e di interfaccia con le istituzioni e con i vigili del fuoco per quanto riguarda la sicurezza del trasporto".

Treni storici, ma al passo con i tempi in un mondo che mira sempre più al green e al sostenibile.

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Omc: siamo molto preoccupati, ì dazi incidono sul commercio globale

Milano, 16 apr. (askanews) - Secondo l'Organizzazione Mondiale del Commercio, quest'anno il commercio globale dovrebbe crollare a seguito dell'offensiva tariffaria del presidente statunitense Donald Trump. "Sono molto preoccupata", ha dichiarato ai giornalisti a Ginevra il presidente dell'OMC Ngozi Okonjo-Iweala, aggiungendo che l'organizzazione prevede un crollo dei volumi commerciali tra Stati Uniti e Cina di ben l'81%. "Il mio livello di preoccupazione è aumentato. Sono molto preoccupata per tutti i motivi che abbiamo detto prima. Il rallentamento, di fatto l'inversione di tendenza, la contrazione della crescita del commercio globale di merci è motivo di grande preoccupazione. E come abbiamo detto, se si materializzassero i rischi al ribasso, uno dei quali potrebbe benissimo verificarsi, la pausa di 19 giorni, se i dazi reciproci tornassero, con l'incertezza che li circonda, si potrebbe assistere a una contrazione di 1,5 punti percentuali per entrambi gli elementi", ha affermato.

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RomaEuropa Festival 40, Grifasi: "Vogliamo lasciare un'utopia reale"

Roma, 16 apr. (askanews) - È stato presentato a Villa Medici, qui dove tutto è cominciato come un'utopia culturale che può cambiare in meglio il mondo, il programma della quarantesima edizione del RomaEuropa Festival (REF40), che si terrà dal 4 settembre al 16 novembre 2025 e che ancora una volta supera i confini tra musica, danza, teatro e arti digitali.

Tra gli ospiti intervenuti, oltre al padrone di casa, il direttore dell'Accademia di Francia a Roma, Sam Stourdzé, il presidente della Fondazione Romaeuropa, Guido Fabiani, l'assessora alla Cultura della Regione Lazio, Simona Baldassarre, l'Ambasciatrice lituana in Italia, Dalia Kreiviene e il sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri:

"Era importante esserci e partecipare e sostenere il Festival come facciamo sempre con convinzione insieme a tutti gli altri partner, la Regione Lazio e agli altri soggetti", ha dichiarato il sindaco nel corso del suo intervento.

Il 4 settembre grande inaugurazione nel segno del dialogo culturale tra Italia e Spagna con il Ballet Nacional de Espana al Teatro dell'Opera (alla prima collaborazione con il coreografo Marcos Morau in "Afanador", corealizzato con il Teatro dell'Opera di Roma e presentato in prima nazionale con il supporto dell'Ambasciata di Spagna, dell'Istituto Cervantes e di Banca Ifis); molto attese in prima nazionale all'Auditorium della Conciliazione la Dresden Frankfurt Dance Company (in due spettacoli, "Civil Society: Undertainmant", commissionato dal RomaEuropa Festival a William Fortsythe e "Lisa", firmata da Ioannis Mandafounis) e il Ballet National de Marseille al Teatro Argentina (che torna con (La)Horde per presentare "Chronicles", estratti da Room with a view e Age of Content).

Il direttore artistico del festival, Fabrizio Grifasi:

"110 progetti, 250 serate di rappresentazione, 700 artisti, 16 Paesi, Roma Europa ancora una volta accoglie il mondo con le radici saldamente a Roma e in Italia. É un appuntamento importante che festeggiamo con tanti artisti alcuni dei quali hanno fatto la storia del festival e altri, come da nostra tradizione, arrivano per la prima volta. Inauguriamo al Teatro dell'Opera con il Balletto nazionale di Spagna e con Marcos Morau", ha spiegato il direttore artistico del Festival Roma Europa, Fabrizio Grifasi.

"Un'utopia reale, è questo il segno che vogliamo lasciare", ha aggiunto. Attese inoltre icone della musica internazionale come Laurie Anderson, Stefano Bollani con Alessandro Baricco, Ryoji Ikeda e Blixa Bargeld.

Chiude il 40esimo RomaEuropa festival nella sala Santa Cecilia dell'Auditorium parco della musica di Roma (grazie alla collaborazione con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia) il duo austriaco Kruder e Dorfmeister (che celebra i 30 anni di carriera con il live del disco culto dell'elettronica anni Novanta).

Tra gli attesi ritorni al Ref, il coreografo greco Christos Papadopoulos, il regista e drammaturgo Mohamed El Khatib, Akram Khan, Milo Rau, Caroline Guiela Nguyen; attenzione anche alla scena italiana con i Motus, Fabiana Iacozzilli, Gabriele Paolocà e Federica Rosellini.

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