Milano, 15 apr. (askanews) - È l'ospite a plasmare il futuro in Club del Sole, punto di riferimento in Italia per il turismo open-air. Villaggi definiti luoghi unici tra natura, divertimento e qualità della vita. È stato un anno chiave il 2024, con investimenti costanti su posizionamento, tecnologia e disintermediazione. "Club del Sole è un'azienda che negli ultimi anni sta crescendo molto, si sta ponendo obiettivi ambiziosi sulla crescita sia per linee esterne che per linee interne, quindi stiamo investendo tanto per acquisire e creare maggiore eterogeneità a livello di gruppo e concretizzare la nostra presenza all'interno delle regioni italiane in cui siamo già presenti con delle strutture e stiamo cercando di ampliare il nostro panorama a favore dei nostri clienti in altre regioni italiane, al fine di creare sempre più prodotto da proporre poi alla nostra clientela", afferma Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole. "Sulla parte di sviluppo sulle linee interne invece stiamo investendo tantissimo sulla parte di comunicazione e marketing", aggiunge.
Guardando al futuro Club del Sole intende attivare processi di internazionalizzazione e apertura di sedi estere, strumenti di credito ordinario e straordinario con oltre 167 milioni di euro di investimenti nel periodo 2026-2028, con oltre 170 milioni di euro di fatturato previsto nel 2028 e oltre il 35% di EBITDA margin nel 2028. "Vogliamo che il cliente si identifichi nel nostro tipo di vacanza, che è una vacanza Open Air, una vacanza appunto che rimette il cliente al centro e che gli consenta di fare una vacanza completamente a contatto con la natura, dove grazie ai nostri investimenti, c'è una grossa unione tra l'artificiale e il naturale e quindi il cliente veramente vive un'esperienza a tutto tondo, a contatto con la natura: così facendolo uscire da quello che è un po' la congestione delle grandi città e di questa grande velocità che siamo costretti a vivere ogni giorno essendo iperconnessi e ipercollegati", dichiara.
In particolare in una delle quattro nuove categorie di villaggi Club del Sole, negli Easy Camping Village, verrà creata una zona 'detox digitale' per uscire un po' da quello che è la vita frenetica, iperconnessa della città. "E si potrà riscoprire quello che era un po' il modo di fare vacanza anni 70, anni 80, completamente disconnessi e liberi e semplicemente legati alla propria voglia di stare in mezzo alla natura, con la propria famiglia, con i propri amici, uscendo dal concetto di digitale", chiosa.