Milano, 14 apr. (askanews) - Due cittadini cinesi catturati mentre combattevano con le forze russe nella regione orientale di Donetsk, in Ucraina, hanno parlato nel corso di una conferenza stampa a Kiev, davanti a una sala gremita di giornalisti, accanto a soldati ucraini armati. I due prigionieri di guerra sono stati scortati nella stanza in manette. Wang Guangjung, 33 anni, ha esortato i suoi connazionali a non unirsi alla guerra e ha affermato che la Russia aveva raccontato loro "bugie". Venerdì, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che centinaia di cittadini cinesi stavano combattendo al fronte ucraino a fianco delle truppe russe. Il Cremlino ha smentito l'accusa, mentre Pechino ha messo in guardia le parti in conflitto dal rilasciare "commenti irresponsabili". Un alto funzionario ucraino ha affermato che i prigionieri erano probabilmente cittadini cinesi convinti a firmare un contratto con l'esercito russo, piuttosto che essere inviati in gierra direttamente da Pechino.
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