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DVB Asset Management, il Ceo Baldassin punta sulla sostenibilità

di TMNews lunedì 14 aprile 2025
2' di lettura

Milano, 14 apr. (askanews) - "ICT, AI & Robotics per lo sviluppo economico e la sostenibilità". Questo il tema dell'incontro, tenutosi all'Università Statale di Milano, a cui hanno partecipato esperti come il premio Nobel, Riccardo Valentini, il professore dell'Università Bocconi, Francesco Perrini e la Ceo di DVB Asset Management, Eva Baldassin.

L'obiettivo? Lanciare un progetto che coinvolgerà gruppi internazionali, start-up, investitori con un anno di ricerche, tavole rotonde e confronti, ma anche esplorare il ruolo dell'ICT e delle nuove tecnologie nel supportare le aziende nel raggiungimento degli obiettivi ESG.

Un esempio dal DVB Asset Management di Eva Baldassin, che ha recentemente aperto una nuova divisione dedicata anche a servizi finanziari su misura per enti religiosi ed ecclesiastici. Con l'utilizzo di strumenti innovativi come il Water Credit Token (WTR): "Quando si parla di impatto, c'è un principio fondamentale: se non si può misurare, non esiste. Grazie alla tecnologia blockchain siamo riusciti a tracciare ogni metro cubo d'acqua recuperato e reinserito nel sistema. Le prime tecnologie blockchain erano molto energivore, invece grazie ad Algorand, che ha la caratteristica di essere carbon negative, abbiamo rispettato anche gli standard a livello di sostenibilità".

Una possibilità concreta in più, novità assoluta nel panorama degli investimenti etici: "Siamo riusciti ad unire due mondi molto lontani: quello degli investimenti tecnologici con quello della tradizione. Abbiamo creato un prodotto tradizionale dotato di ISIN Code con il sottostante token, accessibile a tutti".

Con la sua DVB Asset Management, Baldassin parla spesso di "finanza al servizio del bene comune": "Con questo prodotto ci sentiamo apripista: vogliamo essere punto di riferimento per la tipologia di finanza che abbiamo scelto. Che ruolo deve avere un gestore patrimoniale? Penso alla frase del premio Nobel, Tobin: 'Difendere i diritti delle generazioni future, rispettando le esigenze di oggi'. Ci siamo ispirati a questo, in un momento in cui il bene comune è spesso scambiato dalla ricerca spasmodica di un bene edonistico. Visto che si parla di acqua, abbiamo deciso di andare controcorrente".

Piano in linea con l'aggiornamento della strategia globale annunciato dal gruppo per il periodo 2025-2030: sostenibilità e investimenti responsabili come chiave verso il futuro.

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Deloitte inaugura il Solaria Space di Roma

Roma, 17 apr. (askanews) - L'intelligenza artificiale è sempre più al centro della mission di Deloitte. Presentato, nella sede romana di Via Veneto, il nuovo spazio 'Solaria Space' grazie ai professionisti del Deloitte GenAI Center of Excellence, che permette di esplorare e interagire con soluzioni di GenAI pensate per oltre cento casi d'uso, che possono essere provate attraverso tecnologie immersive su postazioni digitali avanzate. Abbiamo parlato con Lorenzo Cerulli, GenAI Leader di Deloitte:

"Il Solaria Space è uno spazio fisico che noi abbiamo creato come un luogo d'incontro per innovare, per coniugare questa nuova tecnologia dirompente con il cittadino, con il mondo delle imprese, con la pubblica amministrazione e per dargli una direzione che è quella che noi riteniamo che questa tecnologia debba assumere, ovvero di un amplificatore delle capacità umane nel modo in cui deve lavorare con l'uomo in un nuovo ecosistema".

Un investimento, quello di Solaria Space, che rimarca ancor di più quanto Deloitte punti e creda negli strumenti di intelligenza artificiale che portino ad una continua collaborazione tra pubblico e privato. È poi intervenuto Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia:

"Noi riteniamo che questo sia, come ormai è dibattuto su tutti i tavoli, sicuramente una vera e propria rivoluzione, un momento di rivoluzione. L'intelligenza artificiale, diciamo, sarà un qualcosa di disruptive su tutti i settori dell'economia, ma anche su tutti i momenti della nostra vita quotidiana di noi cittadini e quindi per questo abbiamo deciso di investire intensamente non solo negli spazi fisici che oggi inauguriamo, ma poi anche ovviamente dedicando tanti giovani talenti che sono presso di noi nel costruire qualcosa che siamo convinti darà un contributo fondamentale anche a un recupero di crescita, di competitività del Paese".

L'evento di presentazione si è svolto alla presenza di istituzioni ed alla business community tra cui Pro-Prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione Mons. Rino Fisichella, il Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, il Sottosegretario di Stato per i Rapporti con il Parlamento Giuseppina Castiello e l'Amministratore Delegato di Acea Fabrizio Palermo. Un momento di dialogo e confronto preceduto dallo svelamento della targa che ricorda come il Palazzo di Via Veneto sia stato la sede storica dell'IRI.

"L'Iri ha presentato per l'Italia sicuramente un momento importante nella ricostruzione del dopoguerra e quindi ci sembrava doveroso dare un ricordo anche di un passato importante e quindi coniugare un po' due momenti, se vogliamo, belli, diciamo una fase di ricostruzione che guarda al passato, ma poi con il Solaria Space, con questo Innovation Hub, guardare anche al futuro". Ha concluso Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italia.

Le applicazioni sono in grado di sviluppare soluzioni personalizzate per ogni esigenza, realizzate con una rete di partner tecnologici d'eccellenza come NVIDIA, Google, AWS, Meta e IBM.

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Ultima generazione incatenata al Burger King per il "Giusto Prezzo"

Roma, 17 apr. (askanews) - Intorno alle 13 di giovedì 17 aprile, 5 attivisti della campagna "Il Giusto Prezzo" di Ultima Generazione, sono entrati nel Burger King in piazzale Aldo Moro e 2 di loro, indossando maschere del ministro Lollobrigida, si sono incatenati ai totem del menù elettronico; gli altri hanno aperto degli striscioni con scritto "Il Giusto Prezzo" e "Ultima Generazione", per presentare la nuova campagna il "Giusto Prezzo", parlare con i clienti del fast food e denunciare - si legge nel comunicato di Ultima Generazione - i danni ecologici e di salute che causa il sistema alimentare e di sfruttamento del lavoro promosso da Burger King e più in generale dalla filiera dei fast food. Dopo mezz'ora sono intervenuti agenti della Digos che hanno identificato gli attivisti.

Sara, 28 anni: "L'industria della carne, e quindi il sistema dei fast food, viene sostenuto dallo Stato coi nostri soldi, mentre sfrutta lavoratori, intossica i terreni e avvelena i nostri corpi. Chiediamo che il governo smetta di appoggiare gli allevamenti intensivi e le industrie del cibo-spazzatura, a danno di chi fa fatica ad arrivare a fine mese".

Un lavoratore italiano di Burger King percepisce un salario mensile ridicolo rispetto alla fatica e ai ritmi massacranti che deve affrontare ogni giorno, denunciano ancora i giovani attivisti. Tanto che solo il 38% dei dipendenti della multinazionale americana è soddisfatto del proprio stipendio, aggiungono gli attivisti. Non si può inoltre ignorare il fatto che parliamo di cibo ultra-processato, pieno di aromi sintetici, studiato per creare dipendenza e prodotto da un sistema che devasta l'ambiente, sottolineano. Deforestazione, allevamenti intensivi, spreco di risorse: tutto per continuare a vendere hamburger a basso costo a discapito del pianeta. Quello di Burger King è un cibo che fa ammalare di obesità e di diabete, prodotto con lo sfruttamento delle risorse naturali, dei grandi allevamenti intensivi, con enormi emissioni di CO2, con scarso rispetto del benessere animale, e dei lavoratori del settore agricolo in tutto il pianeta, conclude il testo.

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Shein celebra la creatività e apre un pop-up store a Milano

Milano, 17 apr. (askanews) - Un incontro per parlare di talento, collaborazione e innovazione nel retail, con focus sui giovani talenti e il supporto ai brand locali. Così Shein, il retailer online di moda e lifestyle, ha riunito voci emergenti, esperti nel settore e non solo a Palazzo Giureconsulti a Milano, dove ha aperto un pop-up store, seconda apertura in città dopo quella di dicembre 2022.

Fra le personalità di spicco presenti, anche Christina Fontana di Shein, che da responsabile del Marketplace per l'Europa ha sottolineato la crescita in questo settore per l'azienda: "Shein è una piattaforma che ha tantissimi consumatori appassionati di shopping, il suo marketplace dà la possibilità a brand e retailer di aprire un negozio direttamente dentro l'app. Possono farlo dall'Italia verso tutta l'Europa: è un'ottima possibilità, per i brand italiani, per trovare nuovi acquirenti. Lo abbiamo lanciato pensando ai nostri clienti, ne parliamo durante qui al pop-up di Shein perché è la prima volta che abbiamo con noi un brand come Barò Cosmetics che partecipa direttamente sul posto in Italia".

Il Marketplace di Shein, lanciato in Europa nell'agosto 2024, permette a brand e venditori italiani di farsi notare dai clienti di tutto il mondo. Un esempio di successo in questo senso è proprio Barò Cosmetics, rappresentato nell'incontro dal cofondatore Guido Rosso e dalla responsabile della comunicazione, Ilaria Francomano.

Tra le giovani designer presenti, ecco invece la campana Daniela Ricciardelli, che da tre anni fa parte del programma Shein X, capace di favorire la sua carriera: "Lavoro da 8 anni come designer, ma Shein X mi ha dato la possibilità di creare partendo dalla mia identità e di poter essere la vera Daniela. L'aspetto fondamentale di questo programma è proprio questo. Sono alla mia ottava collezione in due anni e voglio sognare in grande, sperando di ricevere il meglio".

Non a caso, anche di questo si è discusso nell'incontro, della forza di Shein X nell'offrire ai designer l'opportunità di affermarsi e costruire brand di successo. Nel 2023, Shein ha annunciato un investimento globale di 105 milioni di dollari entro il 2028, di cui 10 destinati all'Europa per il progetto Shein X Designer Incubator.

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Centinaia di persone in visita sulla Ocean Viking a Siracusa

Siracusa, 17 apr. (askanews) -La Ocean Viking è stata aperta al pubblico per quattro giorni, ormeggiata al porto di Siracusa. Centinaia i cittadini che hanno visitato la nave di Sos Mediterranee; a bordo anche associazioni, scuole, rappresentanti del mondo dello spettacolo come Vanessa Scalera e Claudia Penzavecchia e politici, tra cui Matteo Orfini e Pierfrancesco Majorino. Un'iniziativa nata per spiegare il lavoro di una delle poche ong impegnate 12 mesi l'anno a salvare vite in mare nel Mediterraneo Centrale.

La visita è stata organizzata come un viaggio attraverso i luoghi e le attività di ricerca e soccorso in mare: dal ponte e la zona con visibilità a 360 gradi, dove avvengono gli avvistamenti delle barche in difficoltà, agli equipaggiamenti per il salvataggio, passando poi alle zone di riparo per i sopravvissuti e le sopravvissute, con la clinica per le consultazioni mediche e la sala per i parti. Sono state anche raccontate le tante storie di uomini, donne e bambini che sono stati salvati in dieci anni di soccorso in mare dalla ong.

Vanessa Scalera, attrice che ha interpretato tra le altre cose il ruolo di Imma Tataranni nell'omonima serie tv ha voluto manifestare la sua vicinanza al team: "C'è una umanità che si respira sulla Ocean Viking. Di fronte a tanta morte nel Mediterraneo, questa nave porta la vita", ha detto dopo la visita a bordo.

"Un'iniziativa importante e necessaria - ha spiegato Valeria Taurino, direttrice generale di Sos Mediterranee Italia - soprattutto in questo momento storico. C'è la necessità di far capire alle persone che chi fa il nostro lavoro lo fa nel rispetto della vita umana e del diritto marittimo internazionale. La criminalizzazione continua confonde e sposta il focus sul piano politico, mentre si tratta di una tragedia innanzitutto umanitaria: più di 18mila morti nel Mediterraneo Centrale negli ultimi 10 anni è un bilancio tragico che dovrebbe far rinsavire l'Europa".

Dal 2016 a oggi Sos Mediterranee ha soccorso 42mila persone, tra cui 10mila minori e quasi 6.000 donne, di cui 438 in gravidanza.

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