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Arte a San Leonardo, Linda Fregni Nagler e lo spirito della tenuta

di TMNews mercoledì 2 aprile 2025
2' di lettura

Milano, 2 mar. (askanews) - Il linguaggio dell'arte contemporanea per raccontare l'identità della tenuta vinicola San Leonardo in Trentino. È il progetto Arte a San Leonardo, giunto alla terza edizione, che porta sul territorio gli artisti, quest'anno è stata invitata Linda Fregni Nagler.

"Ci sono oggetti - ha detto l'artista ad askanews - che hanno un aspetto misterioso, che per noi che non ci occupiamo di vino sono difficili da decifrare. Io li ho fotografati e in seguito li ho disegnati in modo iperrealistico e ho utilizzato questi disegni come come matrici per delle stampe fotografiche a contatto. Quindi una vecchia tecnica analogica ibridata con il disegno che produce una sorta di telefono senza fili nel senso che da una fotografia di un oggetto si passa un disegno e si ritorna una fotografia in negativo dello stesso oggetto".

A curare il progetto artistico è Giovanna Amadasi. "Quest'anno, per la prima volta - ci ha spiegato - il progetto si è trasformato in una vera e propria committenza di un'opera. Negli anni precedenti era la committenza di un libro d'artista, con poi spesso l'acquisizione di un'opera. Quest'anno invece con Linda il progetto si è proprio trasformato partendo dalla comittenza di un'opera che si formerà una collezione di San Leonardo di opere che saranno disposte in vari luoghi dell'azienda".

E per le opere di Linda Fregni Nagler, cinque lavori intitolati "Memorie di cose affidabili", oltre all'ingresso in collezione ci sarà un'altra vetrina, come ci ha raccontato Anselmo Guerrieri Gonzaga, che insieme a Ilaria Tronchetti Provera ha ideato Arte a San Leonardo. "Per la terza edizione di Arte a San Leonardo - ha detto - Linda si è ispirata al colmatore di Leonardo, questo splendido oggetto di vetro che teniamo qui nel nostro museo e ha realizzato questa etichetta d'artista che esplora la relazione tra il disegno e la fotografia e che andrà a vestire 999 bottiglie del nostro San Leonardo 2020".

Nelle prime due edizioni del progetto gli artisti coinvolti erano stati Simone Berti e Marzia Migliora.

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Svenimento nello Studio Ovale, interrotto il discorso di Trump

Washington, 18 apr. (askanews) - Attimi di panico alla Casa Bianca: all'incontro con la stampa del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dopo il giuramento del dottor Mehmet Oz a capo dei Centers for Medicare and Medicaid Services, sembrerebbe che una ragazzina sia svenuta nello Studio Ovale mentre Trump stava parlando. I membri della stampa sono stati immediatamente accompagnati fuori.

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L'amministrazione Trump studia se licenziare il capo della Fed Powell

Roma, 18 apr. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua amministrazione stanno valutando se licenziare il capo della Federal Reserve Jerome Powell sia un'opzione, ha dichiarato ai giornalisti il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett.

"Il presidente e il suo team continueranno a studiare la questione", ha detto Hassett quando gli è stato chiesto se il suo licenziamento fosse una possibilità, un giorno dopo che Trump si è scagliato contro di lui.

Il presidente degli Stati Uniti non ha l'autorità diretta di licenziare i governatori della Federal Reserve, ma Trump potrebbe avviare un lungo processo per cercare di destituire Powell dimostrando che c'è una "causa" per farlo.

Ha spesso criticato il presidente della Fed, che aveva originariamente nominato durante il suo primo mandato, accusandolo di fare politica. Powell ha di recente avvertito che le tariffe doganali di Trump avrebbero probabilmente fatto salire i prezzi e limitato la crescita economica, mettendo la Fed nella non invidiabile posizione di dover scegliere tra affrontare l'inflazione e la disoccupazione.

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Maltempo Veneto, Zaia: stato d'emergenza è minimo. Evitata tragedia

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Dichiarare lo stato d'emergenza mi sembra il minimo, l'emergenza c'è tutta a 360 gradi, purtroppo anche con la perdita di due vite umane". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso del punto stampa sul Maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia). Al momento ci sono 7 persone evacuate nel Vicentino, l'area più colpita.

"L'allerta gialla? Ci stava, è una scelta che fanno i tecnici, non è una scelta politica - ha detto Zaia - dopodiché l'allerta gialla ovviamente in maniera a macchia di leopardo può dare anche delle zone dove l'intensificazione del piogge va in escandescenza. Quindi le allerte vengono definita tecnicamente e penso che comunque l'allerta gialla non vuol dire stare a casa a dormire tranquilli, è un'allerta che ti dice: attenzione che potrebbero esserci fenomeni locali che ti portano anche a degli eventi che sono veramente problematici, come è accaduto".

Secondo Zaia grazie alle opere fatte negli ultimi anni si è evitata un'altra tragedia: "Visto e considerato che i bacini invasano, pensate che Montebello invasa 6 milioni di metri cubi, Caldogno, che abbiamo realizzato, invasa 3,8 milioni, Trissino invasa 3,5 milioni e poi l'Orolo con un milione di metri cubi, sono i quattro bacini che sono entrati in funzione e non sono ancora pieni, che vuol dire che quel polmone, quel serbatoio d'acqua che abbiamo lì nei bacini altrimenti sarebbe finito nelle nostre piazze, negli scantinati, nelle aziende. Questo vuol dire fare bacini in laminazione" ha concluso.

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Veneto, Zaia: il Piave è una preoccupazione assoluta, servono opere

Venezia, 18 apr. (askanews) - "Il Piave è una preoccupazione assoluta, 5.000 metri cubi al secondo di acqua significa una colonna d'acqua lunga 5 km con una base di un metro quadrato al secondo, quindi il Piave deve avere le sue opere". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia facendo il punto sul maltempo nella sede della Protezione Civile a Marghera (Venezia).

"Io spero che la dottoressa Colaizzi che è autorità di bacino e oggi è commissario per queste opere, alla quale noi abbiamo dato le progettazioni, intervenga quanto prima per scegliere un'opera da realizzare.

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