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Usa, Urso: "Sui dazi evitiamo escalation, all'Ue chiediamo cautela"

di TMNews martedì 1 aprile 2025
1' di lettura

Roma, 1 apr. (askanews) - "In un mondo che è sempre più caotico, occorre avere cautela e responsabilità ed è quello che noi chiediamo alla nostra Unione Europea. Aspettiamo innanzitutto le decisioni del presidente Trump, perché spesso ha annunciato delle cose e poi ne ha fatte altre o comunque le ha commisurate alla reazione dei partner. Aspettiamo le decisioni e prepariamo la nostra risposta che debba, a nostro avviso, evitare l'escalation": lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso a Start su Sky TG24 a proposito dei dazi imposti dagli Usa.

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Le dichiarazioni di Trump sul regista Reiner suscitano indignazione

Los Angeles, 16 dic. (askanews) - Turisti e residenti di Hollywood piangono la morte dell'attore e regista Rob Reiner, trovato accoltellato domenica nella sua casa di Los Angeles insieme con la moglie, Michele Singer. Suo figlio è stato arrestato con l'accusa di omicidio. Ma continuano le polemiche per il post del presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump. Il capo di stato sul suo social Truth ha irriso Reiner dopo la sua morte, definendolo vittima della rabbia provocata dalla malattia Tds, ovvero quella che lo stesso presidente Usa ha definito un Disordine da Trump.

Da Jimmy Kimmel a Seth Meyers, i late show questa notte non hanno mancato di sottolineare sia il cordoglio per la morte del regista di "Harry ti presento Sally", sia il post del leader della Casa Bianca. Kimmel in particolare ha ospitato Michelle Obama che ha raccontato che avrebbe dovuto vedere Reiner a cena. Kimmel ha definito in tv il post di Trump "insultante, pieno di odio e vile".

Una giornalista aveva chiesto a Trump conto di tale post. Ecco la sua risposta:

"Signor presidente, diversi repubblicani hanno criticato la sua dichiarazione su Truth dopo l'omicidio di Rob Reiner. Condivide questa posizione? "Beh, non ero affatto un suo fan. Era una persona squilibrata, per quanto riguarda Trump. Ha detto... sosteneva, sapeva che era falso - anzi, è l'esatto opposto - che fossi amico della Russia, controllato dalla Russia, sa, era la bufala russa. Lui era uno degli ideatori. Credo che si sia danneggiato la carriera, è diventato una specie di squilibrato - la sindrome da squilibrato da Trump. Quindi non ero affatto un fan di Rob Reiner, in nessun modo. Pensavo che fosse un vero male per il nostro Paese".

Trump ha attribuito l'omicidio di Rob Reiner, ucciso insieme alla moglie nella loro casa di Los Angeles, al "rabbioso" anti-trumpismo del celebre regista, in un messaggio virulento che ha indignato funzionari eletti e commentatori, anche all'interno del campo conservatore.

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Giornata dello spazio, Italia protagonista tra satelliti e missioni

Milano, 16 dic. (askanews) - Il 16 dicembre si celebra la Giornata nazionale dello spazio, data che ricorda il giorno del 1961 nel quale è stato lanciato il primo satellite italiano. Oggi la space economy è sempre più rilevante e anche l'Italia gioca la sua parte, per esempio con aziende come Argotec, che da Torino realizza satelliti e altri progetti legati allo spazio. "È un'economia che cresce, assolutamente in fortissima crescita - ha detto ad askanews il CEO di Argotec, David Avino - anche nell'immediato futuro. Si parla addirittura di un trilione di dollari, quindi mille miliardi di dollari a partire dal 2030 con un'economia che arriverà quasi a un trilione e otto nel 2035. Questa si parla chiaramente di un'economia a livello globale mondiale. Noi in Italia siamo sicuramente bravi da un punto di vista industriale perché comunque all'interno abbiamo l'industria che può portare satelliti in orbita, chi fa i satelliti, chi fa i moduli spaziali e chi ha tutte quante le tecnologie principali per andare e vivere in qualche modo anche nello spazio".

L'Italia negli anni ha sviluppato competenza e presenza nella space economy, con anche progetti importanti di lungo raggio e lungo periodo. "Noi come Argotec - ha aggiunto Avino - lavoriamo e abbiamo lavorato in passato tantissimo anche su tanti esperimenti legati agli astronauti nello spazio, oggi ci collochiamo come uno dei produttori mondiali più importanti per satelliti di piccole dimensioni. Noi facciamo anche sistemi per le telecomunicazioni molto lontane dalla Terra, quindi si parla anche di Luna, si parla in futuro di Marte e soprattutto anche di scienza e proprio in queste ore abbiamo, sia l'Agenzia Spaziale Italiana che l'Europa, alcuni colleghi di entrambe le agenzie con i miei colleghi di Argotec stiamo lavorando ad un progetto incredibile che nel 2027 porterà un satellite ancora più lontano, interamente costruito in Italia, a 24 milioni di chilometri di distanza per andare a monitorare cosa le tempeste solari".

È vero, si parla di trilioni di dollari e di economie globali, ma anche del mito dello spazio che non si spegne, del desiderio di raggiungere le stelle, che la notte ancora oggi nonostante tutto, brillano nel nostro cielo.

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Ucraina, Zelensky: Putin "crede solo nel potere e nel denaro"

Milano, 16 dic. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando oggi dal Parlamento dei Paesi Bassi, ha sottolineato che "Putin non crede nelle persone. Crede solo nel potere e nel denaro".

Rappresentando la necessità di promuovere nuove sanzioni nei confronti della Russia e a utilizzare i beni congelati, Zelensky ha detto che "i russi non contano i loro morti. Ma contano ogni dollaro e ogni euro che perdono. Ecco perché è necessaria una decisione forte riguardo al denaro russo. Questi fondi devono servire a proteggere dalla Russia. Vi esorto a sostenere questa decisione", ha detto Zelensky.

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Father Mother Sister Brother, il Leone d'oro di Jarmush arriva in sala

Roma, 16 dic. (askanews) - Arriva nei cinema italiani il 18 dicembre "Father Mother Sister Brother", il film di Jim Jarmush che ha vinto il Leone d'Oro alla 82esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il lungometraggio del maestro del cinema indipendente americano è costruito come un trittico: tre storie sulle relazioni familiari adulte, tra figli, i loro genitori piuttosto distanti, tra fratelli.

Il lungometraggio offre una serie di ritratti intimi, con personaggi osservati senza giudizio, come ha sempre fatto il regista. Tra non detti, dialoghi sospesi, guizzi di ironia, la commedia umana di Jarmush è fatta di sorrisi, malinconia, un gusto del surreale. Le tre storie sono ambientate in altrettanti Paesi: Father nel nordest degli Stati Uniti, Mother a Dublino, Sister Brother a Parigi. Nel cast tanti grandi attori, fra cui Adam Driver, Tom Waits, Charlotte Rampling, Cate Blanchett.

Lo stesso Jarmush ha definito "Father Mother Sister Brother" una sorta di "film di anti-azione che con uno stile fine e sommesso è costruito meticolosamente per permettere l'accumulo di piccoli dettagli. Quasi come fiori sistemati con cura in tre composizioni delicate".

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