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A Key Energy il piano Hera: 1,1 miliardi per la svolta green

di TMNews mercoledì 5 marzo 2025
3' di lettura

Rimini, 5 mar. (askanews) - Energia più economica e al tempo stesso più sostenibile. E' la doppia sfida che l'Europa sta affrontando e che il Gruppo Hera traduce in investimenti concreti. La multiutility, protagonista a KEY - The Energy Transition Expo di Rimini, ha stanziato oltre un miliardo di euro fino al 2028 per ridurre le emissioni e offrire ai propri clienti soluzioni energetiche più convenienti. Un percorso che punta alla neutralità carbonica, come spiega il presidente esecutivo Cristian Fabbri.

"Noi nel nostro piano industriale cerchiamo di coniugare questi due aspetti proponendo soluzioni e iniziative che vanno verso una sostenibilità economica e quindi un costo di energia più bassa per i nostri clienti e dall'altro lato contribuiscono alla decarbonizzazione dei centri di consumo. Dedichiamo più di un miliardo di euro, più del 20% del nostro piano di investimento e del piano industriale che arriva al 2028, e tocchiamo vari aspetti andando a cercare quelle nicchie dove si riescono a coniugare bene questi due elementi: sostenibilità economica e transizione energetica".

Dal fotovoltaico all'idrogeno verde, passando per il teleriscaldamento e l'efficienza energetica, il Gruppo punta a raggiungere obiettivi concreti entro il 2028: energia elettrica rinnovabile per tutti i clienti domestici, 300 megawatt di capacità fotovoltaica installata e due Hydrogen Valley a Modena e Trieste. Un piano che si inserisce nella strategia di neutralità carbonica del Gruppo, che prevede tappe intermedie di riduzione delle emissioni fino al Net Zero nel 2050.

"Sono tutti investimenti che vanno verso la transizione energetica, economicamente sostenibile per il nostro gruppo e per il nostro sistema dei clienti ai quali ci rivolgiamo - aggiunto Fabbri -. Abbiamo presentato il piano di transizione climatica a giugno del 2024, siamo stati primi nel settore delle multiutility a presentarlo: il 90% delle nostre emissioni sono legate alle emissioni dei nostri clienti che consumano energia e gas, perché noi siamo il terzo operatore in Italia, abbiamo più di 4 milioni e mezzo di clienti e quindi il nostro obiettivo è proprio ridurre le loro emissioni, decarbonizzare i loro consumi e lo possiamo fare solo insieme aiutandoli a spendere meno e a consumare meglio".

Un approccio che vede il Gruppo impegnato su più fronti: dalla riqualificazione delle reti all'installazione di impianti rinnovabili, dalle soluzioni per la mobilità sostenibile all'illuminazione pubblica a led. Al centro della strategia ci sono i clienti finali, veri protagonisti della transizione energetica.

"Hera Comm, la società dell'energia del gruppo Hera, si impegna ed è attenta a sostenere famiglie e aziende nel percorso di transizione energetica, ma anche soprattutto nella riduzione dei consumi e quindi della spesa - ricorda Isabella Malagoli, amministratore delegato Hera Comm - abbiamo aiutato decine di migliaia di famiglie a riqualificare i propri impianti in casa fino a diventare autoproduttori di energia con impianti fotovoltaici, ma siamo anche a fianco di piccole, medie e grandi imprese sugli stessi campi. Quindi realizzazione di impianti fotovoltaici, riqualificazione della propria impiantistica per consumare e spendere meno. Quindi transizione ecologica sì, risparmio sicuramente e efficientemente dei consumi anche".

I risultati ottenuti finora sono incoraggianti: negli ultimi dieci anni il Gruppo ha realizzato oltre 2.400 interventi di efficienza energetica per imprese, pubbliche amministrazioni e cittadini, evitando l'emissione di 600.000 tonnellate di CO2.

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Presidente Messico: bene allentamento dazi su case automobilistiche

Roma, 30 apr. (askanews) - La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha accolto con favore l'allentamento dei dazi sulle case automobilistiche da parte del collega statunitense Donald Trump, affermando che si tratta di un passo avanti negli sforzi per evitare una guerra commerciale. "Questa è una buona notizia", ha affermato Sheinbaum, il cui Paese è considerato uno dei più esposti ai dazi sulle importazioni di Trump, nella sua conferenza stampa mattutina.

"Nuovamente c'è un riconoscimento del valore dell'accordo commerciale Messico-Stati Uniti-Canada - ha detto la presidente - ciò che è stato pubblicato a marzo per le aziende automobilistiche aveva già dato al Messico un vantaggio competitivo; da ciò che è stato pubblicato ieri (29 aprile, ndr), ne deriva un ulteriore vantaggio competitivo, quindi è comunque un vantaggio per il nostro Paese. Ovviamente, stiamo ancora cercando maggiori vantaggi e maggiore chiarezza per poter conoscere i vantaggi pubblicati ieri".

"Ieri è uscito il dato sulla crescita del Pil del Paese nel primo trimestre. Ricorderete che stavo per dire, o meglio, le agenzie lo dicevano, tutti lo dicevano, che ci sarebbe stata una caduta o che saremmo entrati in recessione". Invece, ha sottolineato Scheinbaum, "c'è crescita".

"Ovviamente vogliamo di più, però di fronte alla situazione dei dazi, alla situazione di incertezza in cui in tutti questi mesi si è mossa l'economia mondiale a causa del nuovo quadro deciso dal presidente Trump, o imposto dal presidente Trump, questa è una buona notizia".

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Il museo come opera d'arte, il Correr di Carlo Scarpa

Venezia, 30 apr. (askanews) - Il Museo Correr di Venezia vive della visione allestitiva di Carlo Scarpa, della sua capacità di creare spazi contemporanei all'interno dei quali ospitare capolavori antichi, come il "Cristo morto sostenuto dagli angeli" di Antonello da Messina oppure le due "Dame veneziane" di Carpaccio. Ora, per mettere ancora più in luce il valore degli interventi dell'architetto e la sua eredità verso il futuro del museo, è stata allestita nella Sala delle quattro porte la mostra "Il Correr di Carlo Scarpa".

"Abbiamo cercato - ha detto ad askanews Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici Venezia - di avere di nuovo Carlo Scarpa tra di noi, che era un uomo visionario, era un uomo ancora totalmente presente. Tutto il museo Correr, il primo e il secondo piano parlano di Carlo Scarpa. Quindi da parte nostra c'è stato proprio questo desiderio di poterlo riportare nel museo e spiegare tutte le attività che ha fatto e il suo modo di pensare, soprattutto alle nuove generazioni".

La mostra propone una restituzione dell'architettura e degli arredi scarpiani del Correr, attraverso fotografie d'epoca dell'Archivio Fotografico MUVE ed esemplari originali degli oggetti di design creati da Scarpa per il museo: vetrine e teche, il famoso cavalletto, supporti, snodi e incastri. Che osservati oggi fanno capire quanto l'allestimento sia esso stesso opera d'arte. "Non è mai un elemento esterno - ha aggiunto la presidente Gribaudi - ma fa parte del museo stesso, fa parte dell'opera, si fonde nell'opera con questa capacità di adattamento che noi troviamo meravigliosa e che proprio emerge in ogni angolo e in ogni sala del Museo Correr".

L'obiettivo del progetto è il recupero filologico mediante restauro o manutenzione di quanto conservato: al primo piano, alcune sale modificate nel tempo, con il ripristino di vari elementi museografici originali; al secondo piano, l'intero apparato allestitivo ancora pressoché integro e, viene da dire, ormai parte essenziale della stessa identità del Correr.

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Putin riceve il regista americano Oliver Stone

Roma, 30 apr. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il regista americano Oliver Stone, da tempo suo simpatizzante, dopo il suo discorso al forum patriottico giovanile "Znanie" a Mosca, dedicato alle imminenti celebrazioni nazionali dell'80esimo anniversario della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale.

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Mattarella: "Oggi come ieri le Forze Armate in missione per la pace"

Roma, 30 apr. (askanews) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, nella ricorrenza dell'80esimo anniversario della Liberazione.

"La storia delle forze armate è ispirata al servizio del bene comune che trova radice nella Costituzione, i valori di umanità, spirito di servizio e senso del dovere testimoniati con la Resistenza e la Liberazione e oggi testimoniati nelle tante missioni di pace e di stabilità. Oggi come ieri ai nostri militari è affidato da governo e dal Parlamento il compito di proiettare quei valori del tempo in patria e nel mondo con professionalità e umanità. Quasi 8mila militari italiani - soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri - sono oggi impegnati in teatri operativi internazionali, volto contemporaneo di quella stessa volontà di contribuire alla costruzione della pace, della libertà e della comprensione tra i popoli che ispirò il 25 aprile", ha detto Mattarella nel corso del suo intervento al Quirinale.

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