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Valditara firma Protocollo con Fondazione PENSARE oltre

di TMNews mercoledì 26 febbraio 2025
2' di lettura

Roma, 26 feb. (askanews) - Firmato a Roma il Protocollo di Intesa tra il Ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e la Presidente della Fondazione Culturale PENSARE oltre ETS Elisabetta Armiato, già étoile de La Scala di Milano e Cavaliere della Repubblica per l'impegno umanitario.

Il documento dà il via ad un progetto ambizioso, incentrato sull'esperienza di "Bravo! di Maestri d'Arte", frutto di 20 anni di studi e attività sul campo della Fondazione che, con gli Autori Elisabetta Armiato, Gabriella Landini Saba e Luisa Piarulli, ha dato vita ad un nuovo modello educativo per bambini e adolescenti, per un apprendimento da protagonisti che valorizza il talento di ciascuno, ispirandosi alle note "Botteghe d'Arte" del Rinascimento. Non un sistema standardizzato, dunque, ma un percorso che consenta ai giovani 'apprendisti' di scoprire i propri talenti, attraverso i Mestieri d'Arte Artigiana e le Arti sceniche, stimolati dal 'Fare bene per Fare il bello', affinché ogni bambino sperimenti il valore e utilità del saper creare qualcosa di importante perché scelto da lui. Non solo un nuovo modello educativo, ma anche un possibile orientamento professionale per il futuro, per promuovere e tramandare quelle eccellenze del nostro made in Italy che tutto il mondo ci invidia.

"Fin da bimba la mia 'bottega d'arte' è stata il palco della Scala - ha dichiarato la Armiato - per questo ho scelto di impegnarmi affinché la bellezza che si vive in ogni Mestiere d'arte, come è successo nel mio, potesse essere fruita dalle giovani generazioni, dando modo a bambini e adolescenti di individuare i propri talenti con veri Maestri d'Arte, che sappiano riconoscere, rispettare e premiare l'unicità di ciascuno di essi. Sono grata al Ministro Valditara per aver subito colto il senso profondo di questo progetto".

L'iniziativa toccherà le scuole italiane di alcune città pilota, del nord e del sud, situate in contesti svantaggiati. Artisti e consulenti culturali saranno i referenti delle diverse culture del territorio: oltre alla Presidente Armiato, che sarà in Lombardia, regione che darà il via al progetto, il Lazio potrà contare sul talento poliedrico della cantante Alma Manera, mentre la Calabria sarà affidata alla docente di piano e concertista Silvia Leggio.

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L'Ue propone una lista di "paesi sicuri" per chi chiede asilo

Bruxelles, 16 apr. (askanews) - La Commissione europea ha proposto una prima lista di paesi considerati "sicuri" per i migranti richiedenti asilo nell'Ue, come prevede il "Patto" su immigrazione e asilo adottato lo scorso anno che entrerà in vigore nel giugno 2026. Lo scopo è consentire agli Stati membri di trattare le domande d'asilo dei migranti in modo più rapido, con una una "procedura accelerata" o "di frontiera", quando il Paese di provenienza dei richiedenti è considerato "sicuro".

La Commissione ha proposto di inserire nella lista Kosovo, Bangladesh, Colombia, Egitto, India, Marocco e Tunisia. La lista, una volta approvata dai co-legislatori (Parlamento europeo e Consiglio Ue) diventerà obbligatoria per tutti gli Stati membri, che tuttavia potranno continuare a mantenere e applicare delle proprie liste nazionali, con altri paesi d'origine "sicuri". Se un paese d'origine sicuro viene sospeso o rimosso dalla lista Ue, gli elenchi nazionali potranno continuare a includerlo se la Commissione non si opporrà (entro due anni).

La lista è "dinamica" ha spiegato il portavoce della Commissione europea per la Giustizia e gli Affari interni, Markus Lammert: "Ciò significa - ha sottolineato - che può essere ampliata o rivista nel tempo".

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Accorsi padre in "Una figlia": lasciamo parlare di più i ragazzi

Roma, 16 apr. (askanews) - Dopo "Mia" Ivano De Matteo continua a raccontare il mondo degli adolescenti e il rapporto genitori-figli in "Una figlia", nei cinema dal 24 aprile. Qui il personaggio interpretato da Stefano Accorsi si trova di fronte alle conseguenze di un'esplosione di rabbia della figlia adolescente, interpretata da Ginevra Francesconi, che finisce in carcere per omicidio.

Il regista ha spiegato: "Lui vive una tempesta, lui è scombussolato da questo tragico evento che gli è capitato addosso, una cosa che nessuno di noi potrebbe mai immaginare".

Stefano Accorsi ha detto: "Davanti a un fatto così eclatante, io credo che questo sia proprio la specificità e la forza del film, ci porta a chiederci: che cosa avrei fatto io? Ma non c'è una risposta definitiva, perché credo che davanti a certe cose così estreme della vita, si scopra la propria natura umana, la propria fragilità, le proprie debolezze, i propri limiti anche".

In un momento in cui gli adolescenti diventano protagonisti anche di tanti fatti di cronaca, il cinema prova sempre di più a raccontarli, basti pensare al successo di "Adolescence". "È come se, in qualche modo, non c'era un gap generazionale così forte dagli anni Sessanta e mi sembra di sentire molto più la voce dei padri oggi che non quella dei figli. - ha detto l'attore - Quella dei figli si esprime attraverso la musica prevalentemente, che noi sentiamo, che poi sta ai primi posti delle classifiche, così come è stato negli anni Sessanta. Mi piacerebbe avere un po' più il punto di vista dei ragazzi, perché sento tanto tanto parlare di ragazzi ma mai dai ragazzi stessi".

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L'installazione "Tam Tam" di Corepla, tra arte e sostenibilità

Milano, 16 apr. (askanews) - Un tempio della circolarità, con la plastica riciclata come elemento sacrale. Realizzata dallo studio Alvisi Kirimoto in collaborazione con Corepla, l'installazione "Tam Tam - Tempio, azione, movimento", presentata al Fuorisalone di Milano, ridefinisce il concetto di tempio trasformandolo in un organismo vivo e in continua evoluzione.

Uno spazio con sei colonne bianche alte cinque metri, realizzate con quei materiali tecnici che solitamente sono nascosti sotto terra. Dei monoliti che il visitatore può muovere in diverse direzioni.

"In genere l'architettura condiziona il movimento delle persone, è ferma e stabile e non si muove - ha spiegato Junko Kirimoto, dello studio Alvisi Kirimoto - La gente entra dentro ad essa o vi gira intorno e vive un'esperienza. Ma noi qui abbiamo voluto invertire questi due ruoli: la gente che viene, muove elementi fondamentali, come in questo caso la colonna che è un elemento fondamentale dell'architettura. Modifica lo spazio e crea lo spazio che vuole".

L'interno dell'installazione invita il pubblico a sostare e meditare sul concetto di trasformazione, come ad esempio la metamorfosi di un rifiuto che diventa una preziosa risorsa.

"La plastica può fare oggetti e percorsi diversi. E quindi non va sprecata, va raccolta e va destinata nella giusta differenziazione - ha sottolineato Giovanni Cassuti, presidente di Corepla (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) - Lo fanno i cittadini, lo facciamo tutti e talvolta magari ci domandiamo cosa ne accade. Può anche rinascere in un tempio neoclassico nei giardini e nei chiostri meravigliosi della statale di Milano".

Ma il ciclo di vita dell'installazione Tam Tam non si ferma qui. "Sarà con noi anche in altri luoghi cercando di voler dire che la plastica può rinascere e può rinascere in vari modi: può rinascere come uno strumento utile per l'uomo, appunto nella quotidianità, piuttosto che in un oggetto d'arte", ha concluso il presidente di Corepla.

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Gioco, slot e VLT, Prof. Stellato: trattamento iniquo

Roma, 16 apr. - "In Italia, il settore delle slot machine e delle videolottery (VLT) è soggetto a normative e imposizioni fiscali significativamente più restrittive rispetto ad altri giochi d'azzardo, creando una disparità che genera conseguenze negative non solo per gli operatori, ma anche per l'Erario, l'occupazione e la tutela dei giocatori. Questa situazione, definita da molti come "discriminatoria", si manifesta attraverso regole come il distanziometro - che obbliga i punti gioco a mantenere una distanza minima da luoghi sensibili, come scuole o chiese - e limitazioni orarie imposte da molti Comuni. Tali misure, però, si applicano quasi esclusivamente a slot nei bar e sale VLT, mentre altri prodotti come scommesse, Gratta e Vinci e, soprattutto, giochi online ne sono generalmente esenti, godendo di una regolamentazione più permissiva. - riferisce il Prof. Stellato - quo e sostenibile. Un approccio di questo tipo non solo tutelerebbe i giocatori, garantendo un'offerta legale più accessibile e controllata, ma salvaguarderebbe anche le entrate erariali e l'occupazione. Inoltre, rafforzare l'offerta legale attraverso tecnologie innovative - come dispositivi che rilevano comportamenti a rischio e inviano avvisi ai giocatori - potrebbe migliorare la prevenzione del gioco patologico, obiettivo che le attuali restrizioni non stanno raggiungendo. Continuare a penalizzare slot e VLT non è solo ingiusto, ma si sta rivelando autolesionista. Le disparità normative e fiscali favoriscono inconsapevolmente i canali meno controllabili, come il gioco online e quello illegale, con conseguenze negative per i conti pubblici, la sicurezza dei giocatori e la sostenibilità del settore. Solo un approccio più equilibrato e moderno potrà consentire allo Stato di massimizzare le entrate, proteggere i cittadini e contrastare efficacemente il gioco irregolare, evitando di danneggiare sé stesso e la collettività", dice il Prof. Ezio Stellato, Docente di Diritto tributario, commercialista ed esperto fiscale.

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