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Landini a Meloni: io tossico? con nostre lotte anche voi governate

di TMNews mercoledì 12 febbraio 2025
2' di lettura

Bologna, 12 feb. (askanews) - "Io tossico? Non sono mai stato così bene". Ma ricordo che "se c'è la democrazia e grazie a questa possono anche loro governare il nostro Paese" è "grazie alle lotte di tutti i tossici lavoratori che l'hanno conquistata". E' il messaggio che il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha rivolto alla premier Giorgia Meloni secondo la quale l'ex tuta blu "ha una visione tossica del conflitto".

"Ieri sera, rientrando dal lavoro, sentendo i telegiornali, ho scoperto che sono un tossico, ma io non sono mai stato così bene", ha spiegato Landini, a Bologna per l'avvio della campagna per il voto ai quesiti referendari sui temi del lavoro e della cittadinanza. "Sarà perché abituato a condividere la mia vita con tanti tossici come voi uno si abitua". Ma "vorrei rincuorare quelli che hanno queste paure che sarebbe utile che si ricordassero che se questo paese ha dei diritti, se è un paese democratico, dove addirittura loro attraverso il voto oggi governano, se c'è la democrazia in questo paese è grazie alle lotte di tutti i tossici lavoratori che l'hanno conquistata".

Perché, secondo Landini "senza il conflitto democratico non ci sarebbe la democrazia. Capisco che è un ragionamento complesso, difficile da capire, ma noi siamo gente che ha pazienza e che non ha nessuna intenzione di fermarsi o impressionarsi".

"Al governo dico che deve a discutere non solo con quelli che gli danno ragione - ha aggiunto il segretario generale a margine dell'assemblea - può piacere o non piacere ma tutti i sindacati confederali rappresentano una parte consistente del paese e trovare delle soluzioni che siano condivise anche con tutto il mondo del lavoro aiuta anche il governo. Bisogna fare quelle riforme che non si stanno facendo. Siamo preoccupati perché sta avanzando una crisi industriale pesantissima che ha bisogno di un cambiamento di investimenti e ha bisogno di investire sul lavoro" ha concluso Landini.

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In anteprima il video "Nazisti dell'Illinois" singolo dei Delta V

Milano, 22 apr. (askanews) - In anteprima il video Nazisti dell'Illinois il nuovo singolo dei Delta V che tracciano un ritratto ironico ma lucidissimo di una società smarrita, dove l'ironia cult dei Blues Brothers si fa inquietante realtà, e la musica - tra denuncia e disillusione - diventa l'ultima voce critica contro l'appiattimento culturale e la rinascita degli estremismi.

Diretto da Lorenzo D'Orazio e prodotto da Ripley Group, il video trasforma un contesto urbano notturno in un'illusione caleidoscopica. Attraverso tecniche di duplicazione e specchiatura, crea un'estetica onirica e psichedelica che invita a una riflessione interiore. Luca Bravi ha curato il progetto grafico.

"Ci piacerebbe tanto poter riconoscere i Nazisti dell'Illinois solo guardando su uno schermo i Blues Brothers, ma il film di Landis ci ricorda che dietro a quella messinscena tra farsa e grottesco, in realtà dei legittimi eredi siano già in circolazione. E non sono da sottovalutare - dichiarano i Delta V - La musica ha un ruolo politico e sociale fondamentale nella vita di tutti noi. Permette di affrontare il quotidiano in maniera consapevole con slanci di passione e determinazione, così come purtroppo all'opposto lo può rendere sbiadito, privo di bellezza o, peggio ancora, un modello di apparenza, abbagliante nelle forme, ma drammaticamente privo di contenuti".

In partenza da maggio il tour "Nazisti dell'Illinois", dieci date nei club d'Italia che celebrano i 30 anni di carriera del gruppo che ha segnato la scena elettronica italiana con il suo stile inconfondibile.

A salire sul palco Carlo Bertotti (synth, basso), Flavio Ferri (chitarra, synth), Marti (voce), Nicola Manzan (chitarra e violino) (Bologna Violenta, Baustelle, Teatro degli Orrori), Simone Filippi (batteria) (Ustmamo, CCCP, Gianni Maroccolo), Vladimir Jagodic (Sound engineer).

Di seguito le date del tour:

9 maggio - Arci Trinità, Genova

10 maggio - Next - Piazzale degli Alpini, Bergamo

15 maggio - Arci Bellezza, Milano

16 maggio - Vinile, Rosà (Vicenza), nell'ambito de "Le Notti del Bandito"

17 maggio - Lupus in fabula, Nimis (Udine)

18 maggio - Spazio Kor, Asti

23 maggio - Spazio Hydro, Biella

24 maggio - Circolo Arci Ribalta, Vignola (Modena)

30 maggio - Santomato Live, Pistoia

31 maggio - OOOMH - Out of Ordinary Music Hills Festival, Guardistallo (Pisa)

AND MORE TBA

I biglietti per le date sono disponibili sulle prevendite abituali.

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L'ultimo messaggio di Francesco: la sepoltura a Santa Maria Maggiore

Roma, 22 apr. (askanews) - Non a San Pietro, ma una sepoltura semplice a Roma, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle quattro basiliche papali, anche in questo Francesco si è mostrato un papa diverso, confermando la sua linea di papato vicino alla gente comune. La cappella Paolina, vicino alla quale, secondo il testamento, vuole essere sepolto, era affollata la sera del 21 aprile, giorno dell'annuncio della sua morte, a 88 anni. Qui si trova l'icona mariana più cara ai romani, la "Salus Populi Romani". Il cardinale Gianfranco Ravasi, arrivando alla prima Congregazione dei cardinali che deciderà tempi e modalità della sede vacante.

"Santa Maria Maggiore come ha detto lui nel suo testamento con una semplicità particolare. Questo è forse l'ultimo messaggio che lui dà. Soprattutto ricordando che lui vuole essere sepolto sotto l'ombra di una donna, in questo caso di Maria".

La salma del papa argentino sarà esposta per tre giorni per la venerazione e l'omaggio dei fedeli. I funerali si terranno già sabato 26. Il Conclave, invece, dovrebbe iniziare tra il quindicesimo e il 20esimo giorno dopo la morte, e quindi tra il 5 e il 10 maggio. Il cardinale Oscar Cantoni: "Ringraziamo Dio che ce lo ha dato e cerchiamo di utilizzare i suoi insegnamenti soprattutto", ha commentato ad askanews.

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Anche la Cina esprime il suo cordoglio per la morte di Papa Francesco

Milano, 22 apr. (askanews) - Pechino ha espresso oggi il suo cordoglio per la morte di Papa Francesco per bocca del portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun.

"La Cina esprime il suo cordoglio per la morte di Papa Francesco. Negli ultimi anni, Cina e Santa Sede hanno mantenuto contatti costruttivi e avviato scambi proficui", ha detto Guo nella quotidiana conferenza stampa. "La Cina - ha aggiunto - è disposta a collaborare con la Santa Sede per promuovere il continuo miglioramento delle relazioni sino-vaticane".

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Papa, l'omaggio dei fedeli francesi nella Cattedrale di Notre Dame

Parigi, 22 apr. (askanews) - I fedeli entrano nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi per la messa mattutina in omaggio a Papa Francesco, il giorno dopo l'annuncio della sua morte.

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