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Titanus 1904, il docufilm degli studenti della Luiss Business School

di TMNews sabato 8 febbraio 2025
2' di lettura

Roma, 10 feb. (askanews) - La storia della Titanus, un documentario per celebrare i 120 anni della più famosa e antica casa di produzione cinematografica italiana. "Titanus 1904" è stato presentato alla Luiss Guido Carli di Roma nell'ambito dell'evento "Luiss Business School Creative Productions: dall'aula al set". Sono stati proprio gli studenti del Master in Management delle Imprese Creative e Culturali, major in "Gestione della produzione cinematografica e televisiva" e in "Writing School for Cinema and Television" a realizzarlo, in tutte le fasi, dalla scrittura alla produzione, con la regia di Giuseppe Rossi, ex studente del Master in Gestione della produzione cinematografica e televisiva, e con la voce narrante dell'attrice Valentina Corti.

Luca Pirolo, Head of Specialized Masters, Luiss Business School: "L'idea di fondo è mettere gli studenti di fronte a una sfida che sia il più concreta possibile, è chiaro che un Master, per essere tale, deve impartire technicalities, dare strumenti e fare anche teoria ma se tutto questo non viene calato anche nella realtà operativa è come se fosse mancante di un pezzo; la collaborazione con Titanus era finalizzata proprio a questo, a identificare un progetto concreto su cui gli studenti fossero sfidati e potessero da subito mettere a dura prova le abilità acquisite in aula". "La Titanus ha colto subito la sfida e per questo la ringraziamo - ha aggiunto - per un'azienda così nota nel settore accettare la sfida di farsi raccontare da dei giovani è una bella prova di coraggio".

In "Titanus 1904" si ripercorre oltre un secolo di cinema, dalla fondazione della casa di produzione a Napoli, al successo di capolavori come "Il Gattopardo" e "La Ciociara", tra momenti difficili con la produzione di kolossal, al rilancio, attraverso tre generazioni, con testimonianze di chi ha conosciuto e lavorato con i Lombardo, come Giuseppe Tornatore, Dario Argento, Enrico Vanzina, Giovanna Ralli. Alla proiezione del docufilm, che ha avuto la sua anteprima alla Festa del Cinema di Roma, sono intervenuti anche i vertici della Titanus, tra cui il presidente Guido Lombardo, oltre a Valentina Corti e ai realizzatori.

Massimo Veneziano, Amministratore Delegato della Titanus: "I materiali erano tutti a loro disposizione, quando abbiamo presentato il progetto in Luiss Business School abbiamo lasciato la più ampia libertà ai ragazzi di interpretare il documentario Titanus come volessero, cosa che li ha un po' spiazzati perché si aspettavano delle indicazioni che invece volutamente non abbiamo voluto dare. Questo è uno dei motivi del successo di questo documentario dove si percepisce la grande capacità e l'attività che hanno messo in campo tutti, chi ha scritto, chi ha raccolto, chi ha tagliato, montato e ripreso, è davvero percepibile".

Un progetto che non si ferma. "Andrà in giro ancora nei festival che si dedicano ai documentari e cercheremo di promuoverlo attraverso il nostro distributore RaiCom anche in giro per il mondo, oltre i festival, siamo sicuri che sarà molto apprezzato", ha detto Veneziano.

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Terza riunione dei cardinali in Vaticano in vista del Conclave

Città del Vaticano, 24 apr. (askanews) - I cardinali si sono riuniti per la terza volta dopo la morte di Papa Francesco per organizzare i prossimi passi che porteranno al conclave e all'elezione del nuovo Pontefice. Tra i porporati, impegnati nelle prime Congregazioni generali "c'è un'aria di ascolto". Lo ha detto ai giornalisti il card. Giuseppe Versaldi ai giornalisti prima di entrare alla riunione in Vaticano. "Francesco è stato un pontefice coraggioso e vicino alla gente", ha quindi aggiunto.

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Zelensky in Sudafrica per il rimpatrio dei bimbi rapiti dalla Russia

Pretoria, 24 apr. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Pretoria, da tempo accusata di posizioni filorusse. Questa visita di Zelensky, la sua prima nel continente africano, arriva due mesi dopo il voto senza precedenti del Sudafrica su una risoluzione delle Nazioni Unite che descrive la guerra come "un'invasione totale dell'Ucraina" da parte della Russia e "riafferma il suo impegno" nei confronti dell'"integrità territoriale" del Paese.

"E' importante che ci avviciniamo a una vera pace. Stiamo assicurando che i Paesi del G20 siano coinvolti negli sforzi diplomatici", ha scritto Zelensky sui social al suo arrivo, prima di incontrare il suo omologo sudafricano Cyril Ramaphosa. Ha anche espresso il desiderio di vedere "il Sudafrica partecipare attivamente alla coalizione internazionale per rimpatriare migliaia di bambini rapiti dalla Russia" durante il conflitto.

Si tratta di un'inversione di tendenza sorprendente per un Paese il cui presidente Ramaphosa, durante il vertice dei Brics di ottobre, continuava a definire Mosca un "prezioso alleato e amico". La presidenza sudafricana ha negato qualsiasi cambiamento, descrivendo la visita come "una continuazione degli sforzi per cercare di raggiungere una soluzione pacifica", come è stato "fin dall'inizio", secondo il suo portavoce.

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Volontari e forze dell'ordine al lavoro per accogliere i fedeli

Città del Vaticano, 24 apr. (askanews) - Volontari e forze dell'ordine al lavoro per accogliere una folla enorme nella Basilica di San Pietro per dare rendere omaggio alla salma di Papa Francesco nel secondo giorno esposizione pubblica della salma, in vista dei funerali del Pontefice che si terranno sabato mattina.

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Trump contro Zelensky: "Accetta la pace o perderai tutto"

Roma, 24 apr. (askanews) - Sabato saranno nella stessa piazza, per i funerali di papa Francesco in San Pietro ma la distanza tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump non potrebbe essere maggiore. Il presidente americano ha annunciato che a Roma ha fissato "molti incontri" ma non sa se riuscirà incontrare il presidente ucraino sostenendo però di avere in tasca un accordo sul conflitto con Mosca, ma ha posto una sorta di ultimatum a Zelensky: "Scelga tra la pace e perdere tutto".

"Penso che la Russia sia pronta, molti dicevano che la Russia voleva andare fino in fondo. E credo che abbiamo un accordo con la Russia. Dobbiamo raggiungere un accordo con Zelensky, pensavo che sarebbe stato più facile trattare con lui. Finora è stato più difficile, ma va bene. Ma credo che abbiamo un accordo con entrambi. Spero che lo facciano" ha detto Trump dallo studio ovale.

Il leader ucraino è stato messo alle strette, gli è stato chiesto di rassegnarsi a perdere parte del suo paese, e cioè, la Crimea, già di fatto nelle mani russe, e accettare l'occupazione russa di 5 regioni a est, in cambio della fine della guerra con Mosca che dura da oltre tre anni.

Il Cremlino ha fatto sapere che le dimissioni Zelensky non rientrano nelle richieste della Russia, ma sui documenti da lui firmati potrebbero sorgere dubbi di legittimità.

Mentre la diplomazia arranca le armi non tacciono, nella notte pesante raid russo su Kiev. Secondo un primo bilancio ci sarebbero almeno 9 morti e 63 feriti. Tra questi anche sei bambini e una donna incinta, trasferiti in ospedale. Dall'altra parte Mosca dichiara di aver intercettato e abbattuto 87 droni ucraini sui suoi territori e sulla Repubblica di Crimea.

Il ministro degli Esteri ucraino Sybiha ha condannato il massiccio attacco della Russia a Kiev dicendo: "Putin mostra disprezzo per sforzi di pace".

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