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Almasri, Renzi: Piantedosi imbarazzato, Nordio imbarazzante

di TMNews mercoledì 5 febbraio 2025
1' di lettura

Roma, 5 feb. (askanews) -"Abbiamo ascoltato un ministro imbarazzato, lei ministro dell'Interno. Perché se la Digos e le forze dell'ordine arrestano un criminale pericoloso penso ci sia imbarazzo del capo delle forze dell'ordine se poi viene liberato, l'ho apprezzato. Lei Nordio è stato imbarazzante, qui è venuto a fare la difesa di Almasri e le rispondo con Manzoni 'Che vuol ch'io me ne faccia del suo latinorum?'. Signor ministro, Almasri ha violentato bambini e torturato donne e ucciso delle persone, e voi lo avete rimandato in Libia con un volo di Stato e con il tricolore che ha fatto da quinta naturale alla pagliacciata dei criminali libici".

Così, nell'aula del Senato, il leader di Iv Matteo Renzi, nel suo intervento sull'informativa dei ministri dell'Interno e della Giustizia sul caso Almasri.

"Quella seggiola vuota là è la cosa più intelligente che potesse fare oggi" la premier Giorgia Meloni, ha aggiunto Renzi. "Perché vi sblocco un ricordo, ad Atreju nel dicembre 2024, non la Leopolda 2014, dopo aver detto che i centri in Albania funzioneranno, che fa già ridere di suo, Meloni ha definito nuovi mafiosi i trafficanti di uomini", poi "ha scarcerato il mafioso numero uno riportandolo a torturare i bambini. Da oggi non può più parlare di immigrazione e sicurezza, Meloni ha perso la faccia, l'onore e la dignità".

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Il cardinal Zuppi: "Il Papa ha amato fino alla fine"

Città del Vaticano, 21 apr. (askanews) - "Papa Francesco ha amato fino alla fine. Quel suo giro con la macchina, per salutare tutti e farsi salutare da tutti, è il gesto di un Papa che non si è mai risparmiato. Si è avvicinato alle persone perché voleva comunicare a tutti l'amore di Dio per l'umanità concreta, così come è, senza filtri, senza ipocrisie, coinvolgendo tutti. Creando qualche malumore in chi ha paura, in chi preferisce guardare da lontano, in chi non vuole sentire - come diceva lui - il famoso "odore delle pecore", che dà anche un po' fastidio, ma è proprio quello di cui il buon Pastore profuma". Così il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei.

"C'è tanta sofferenza per la perdita di una persona così cara - ha aggiunto - e così cara a tutti, che ha saputo unire tanti uomini e donne, anche con sensibilità diverse, che però si sono sentiti vicini - e si sentono vicini - e compresi, proprio per l'attenzione alla persona e a Dio. Ecco, è la sua Pasqua. Ci aiuta a capire qual è la forza dell'amore, che in Gesù vince il male della morte, e ci aiuta a guardare con speranza, con fiducia, anche questo passaggio così doloroso per tutti".

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Bandiere vaticane a mezz'asta per la morte del Papa

Città del Vaticano, 21 apr. (askanews) - Una folla di persone continua ad arrivare in Piazza San Pietro in Vaticano dopo la morte di Papa Francesco, avvenuta questa mattina all'età di 88 anni. Le bandiere del Vaticano sono a mezz'asta per commemorare la scomparsa del pontefice.

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Trump ordina le bandiere a mezz'asta negli USA per Papa Francesco

Washington, 21 apr. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver firmato un ordine esecutivo per abbassare le bandiere a mezz'asta in tutto il Paese dopo la morte di Papa Francesco. "Era un brav'uomo, lavorava sodo, amava il mondo", ha detto Trump al White House Easter Egg Roll. Subito dopo l'annuncio è stata abbassata la bangiera sulla Casa Bianca.

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Putin: "Il Papa ha fatto molto per il mondo intero"

Mosca, 21 apr. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha espesso le sue condoglianze e ha voluto rendere omaggio a Papa Francesco dopo l'annuncio della sua morte. "Il Papa ha fatto molto, non solo per i suoi fedeli, ma anche per il mondo intero", ha affermato. Putin ha ricordato il suo rapporto personale con Bergoglio ricordando come ha promosso attivamente lo sviluppo del dialogo tra la Chiesa ortodossa russa e quella

cattolica romana, così come una costruttiva cooperazione tra la

Russia e la Santa Sede. Infine ha ricordato come "Secondo la tradizione ortodossa, se il Signore chiama a Sé una persona durante i giorni di Pasqua, è un segno speciale che questa persona non ha vissuto la sua vita invano e ha fatto molto bene alle persone, e quindi il Signore la chiama durante questi giorni festivi di Pasqua".

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