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Gli aeroporti italiani presentano un manifesto al servizio del paese

di TMNews mercoledì 5 febbraio 2025
2' di lettura

Roma, 5 feb. (askanews) - Assaeroporti e gli aeroporti italiani insieme per raccontare il ruolo centrale del settore per lo sviluppo economico, il progresso e la sostenibilità del nostro Paese. Nasce Airport Day, una giornata dedicata a un comparto che incide per il 3,8% sul Pil italiano e genera 1,3 milioni di posti di lavoro, promossa da Assaeroporti in contemporanea a Roma e in 17 scali aderenti, come racconta il presidente dell'associazione, Carlo Borgomeo: "Sappiamo tutti che i dati sul traffico dei passeggeri e grazie a Dio anche sul traffico merci crescono in maniera, diciamo, imprevedibile, Siamo tutti sorpresi positivamente, ma non è il solo dato, dietro a questi numeri c'è la certezza, c'è la verifica, che gli aeroporti sono un pezzo importantissimo per lo sviluppo del paese. Qualche numero: il sistema aeroportuale fa il 3,8 del valore aggiunto intero del sistema Italia, fa lavorare direttamente o indirettamente, 1,3 milioni di persone. Per ogni milione di passeggeri in più in ogni aeroporto, ci sono 522 nuovi addetti e poi a livello generale c'è un'espansione dell'occupazione valutabile in 6mila persone".

All'Airport day ha partecipato anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini che ha ricordato come il suo ministero sia a disposizione del sistema aeroportuale italiano: "Duecentoventi milioni di passeggeri vuol dire tanti turisti, tanti posti di lavoro creati per gli italiani e quindi da ministro sto lavorando per sbloccare, per sburocratizzare, per ampliare, per accelerare, per modernizzare. L'obiettivo è quello di crescere ancora di più, perché più turiasti arrivano, più business arriva, più lavoro creiamo per gli italiani".

Il Manifesto degli aeroporti italiani sintetizza, in cinque punti, i valori e gli obiettivi che muovono il sistema aeroportuale: al servizio dei passeggeri; sviluppo e dialogo con le comunità locali: inclusività e benessere; sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica.

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Il FMI taglia le previsioni di crescita globale per il 2025 al 2,8%

Milano, 22 apr. (askanews) - Il Fondo Monetario Internazionale taglia le sue previsioni di crescita globale per quest'anno, citando l'impatto delle nuove politiche tariffarie del presidente statunitense Donald Trump sull'economia mondiale. Le proiezioni del FMI, che incorporano alcuni, ma non tutti, i nuovi dazi statunitensi, prevedono una crescita dell'economia globale del 2,8% quest'anno. " Il nostro rapporto presenta una previsione di riferimento che incorpora gli annunci politici degli Stati Uniti e dei partner commerciali fino al 4 aprile. Secondo questa previsione di riferimento, la crescita globale raggiungerà il 2,8% quest'anno e il 3% l'anno prossimo, con un declassamento cumulativo di circa 0,8 punti percentuali rispetto al nostro aggiornamento WEO di gennaio 2025", ha spiegato il capo economista del Fondo monetario internazionale, Pierre-Olivier Gourinchas.

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Dopo colloqui con JD Vance, il premier indiano vola in Arabia Saudita

Gedda, 22 apr. (askanews) - Il primo ministro indiano Narendra Modi è arrivato a Gedda, in Arabia Saudita, per la sua terza visita da premier nel Regno.

Il viaggio arriva il giorno dopo i colloqui impegnativi che Modi ha avuto con il vicepresidente americano J.D. Vance in India, con Nuova Delhi che cerca di siglare un accordo commerciale con Washington per evitare dazi doganali, mentre le trattative riguarderebbero la prima tranche dell'intesa.

"L'India attribuisce grande importanza ai suoi lunghi e storici legami con l'Arabia Saudita, che hanno acquisito profondità e slancio strategico negli ultimi anni", ha dichiarato Modi in una nota diffusa dal suo ufficio. "Insieme, abbiamo sviluppato una partnership sostanziale e reciprocamente vantaggiosa", ha aggiunto.

L'Arabia Saudita è da anni il terzo principale fornitore di petrolio per l'India.

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Starmer visita le truppe ucraine in addestramento nel Regno Unito

Londra, 22 apr. (askanews) - Il Primo Ministro britannico Keir Starmer e il suo omologo neozelandese Christopher Luxon hanno visitato un campo militare nel sud-ovest dell'Inghilterra, dove vengono addestrate le truppe ucraine. "Voglio che sappiate che siete degli eroi. Il Presidente Zelensky è un eroe, e tutti i cittadini ucraini lo sono ai nostri occhi", ha detto Luxon ai soldati. L'addestramento, denominato Operazione Interflex, si svolge in diverse località del Regno Unito e coinvolge oltre una dozzina di partner internazionali.

Intanto secondo il quotidiano The Times il primo ministro del Regno unito Keir Starmer sarebbe vicino a concludere un importante accordo commerciale con l'Unione europea, che consentirebbe alle aziende britanniche del settore della difesa di vendere armi per miliardi di sterline ai partner europei. Le aziende britanniche, inoltre, potranno partecipare alla gara per un nuovo fondo europeo per la difesa.

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Pecoraro Scanio: "Papa Francesco, leader ecologista"

Roma, 22 aprile 2025 - "Papa Francesco è stato un grande leader ecologista e spirituale per tutti, anche oltre i confini della Chiesa cattolica. La sua enciclica Laudato si' rappresenta una testimonianza potente e profonda a difesa del creato, una vera enciclica di svolta". Lo dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde e già Ministro dell'Ambiente, lanciando la proposta di inserire Laudato si' nei programmi scolastici come testo formativo sui temi ambientali e della sostenibilità.

"Laudato si' - prosegue Pecoraro Scanio - è stata richiamata dalle Nazioni Unite e in infiniti contesti internazionali. È la dimostrazione che si può indicare una via diversa per il nostro pianeta: non il negazionismo becero che ancora vediamo in troppi ambiti, ma un impegno concreto per la pace, per l'ambiente, per la solidarietà tra i popoli e le generazioni."

"In questi giorni vediamo molti attestati di stima e affetto verso Papa Francesco. Ma il vero modo per onorarlo è trasformare in azione il suo messaggio, partendo dall'educazione: iniziare davvero a insegnare Laudato sì in tutte le scuole italiane sarebbe un passo fondamentale per costruire una coscienza ecologica e umana nei giovani."

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