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"Diamanti" di Ferzan Ozpetek è il film italiano più visto del 2024

di TMNews giovedì 9 gennaio 2025
2' di lettura

Roma, 9 gen. (askanews) - Una clip per celebrare il successo al cinema di "Diamanti" di Ferzan Ozpetek che è diventato il film italiano più visto del 2024, conquistando in poco tempo il cuore di 1,5 milioni di persone.

Il film, uscito al cinema il 19 dicembre con Vision Distribution, ha totalizzato finora 10.915.067 euro d'incassi ed è il più grande successo di Ozpetek al botteghino, scavalcando "La finestra di fronte" che nel 2003 realizzò 10.800.000 euro. "Diamanti" è anche il secondo maggiore incasso per un film italiano nel periodo post-pandemia, dietro a "C'è ancora domani" di Paola Cortellesi (37 milioni di euro distribuito sempre da Vision Distribution).

Ambientato nel presente e negli anni '70, il film racconta fatti di vita e vicende amorose di un gruppo di donne che ruota attorno a una grande sartoria di cinema diretta da due sorelle tanto diverse quanto legate. Girato interamente a Roma e ha una sceneggiatura firmata da Carlotta Corradi, Elisa Casseri e dallo stesso Ferzan Ozpetek. Nel cast Luisa Ranieri e Jasmine Trinca, e in ordine alfabetico Stefano Accorsi, Luca Barbarossa, Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Paola Minaccioni, Edoardo Purgatori, Carmine Recano, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi, Milena Vukotic. E con Lorenzo Franzin, Antonio Iorio, Antonio Adil Morelli, Valerio Morigi, Dario Samac, Edoardo Stefanelli, Erik Tonelli.

Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finché il suo immaginario non le catapulta in un'altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. Tra solitudini, passioni, ansie, mancanze strazianti e legami indissolubili, realtà e finzione si compenetrano, così come la vita delle attrici con quella dei personaggi, la competizione con la sorellanza, il visibile con l'invisibile.

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WFP: "Le nostre scorte alimentari a Gaza sono completamente esaurite"

Roma, 25 apr. (askanews) - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha denunciato di aver "esaurito tutte le sue scorte" a Gaza, dove Israele sta bloccando l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari e continua i bombardamenti, che hanno causato 12 morti questa mattina, secondo gli operatori umanitari.

Antoine Renard, Direttore nazionale del WFP per la Palestina, ha affermato: "Le scorte alimentari del Programma Alimentare Mondiale per il nostro programma di assistenza alimentare di base a Gaza sono completamente esaurite. Dal 2 marzo, nessun bene umanitario o commerciale è entrato nella Striscia di Gaza e la nostra capacità di risposta continua a diminuire. I 25 panifici che abbiamo supportato in tutta la Striscia di Gaza, che hanno sfamato 800.000 persone, non sono più operativi", ha denunciato.

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Papa, domenica visita dei cardinali alla tomba a Santa Maria Maggiore

Roma, 25 apr. (askanews) -"È stato deciso dal collegio cardinalizio che domenica 27 aprile alle ore 16 verranno tutti i cardinali nella Basilica di Santa Maria Maggiore, varcheranno la Porta Santa, si fermeranno per una preghiera personale alla tomba di Papa Francesco, entreranno nella cappella dove è esposta la Salus Populi Romani e si fermeranno per la preghiera dei secondi vespri della domenica della misericordia. È un evento organizzato dal collegio cardinalizio e dalla Basilica".

Così il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore e che ora diventerà una sorta di custode della tomba di Francesco.

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25 aprile, Landini: le parole di Mattarella rappresentano tutti noi

Milano, 25 apr. (askanews) - "Le parole del presidente della Repubblica da Genova mi paiono davvero parole di chi rappresenta tutti noi". Lo ha detto il numero uno della Cgil, Maurizio Landini da Milano alla manifestazione per il 25 aprile.

Per Landini Mattarella ha ricordato "in modo molto diretto che oggi è la celebrazione della sconfitta del Fascismo e del Nazismo ed è assolutamente importante che nessuno dimentichi che siamo un paese democratico perché è stato sconfitto il nazismo e il fascismo". "Senza la lotta di liberazione, senza la Resistenza, senza l'impegno di tutti gli antifascisti, ottant'anni di democrazia e di libertà non li avremmo mai avuti", ha detto Landini.

Celebrazioni "sobrie" come è stato chiesto? "Credo che nessuno qui abbia bevuto, quindi non è un problema di essere sobri, sono qui per rafforzare democrazia e libertà che naturalmente non sono mai date una volta per tutte anzi viviamo una situazione di crisi. L'elemento fondamentale che regge una democrazia è il lavoro, il fatto che le persone possano vivere con dignità. Un paese quando il lavoro è precario, non arrivi alla fine del mese e muori sul lavoro, è un paese dove la democrazia e la giustizia sociale sono in crisi".

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Papa, cardinal Makrickas: così ha scelto la tomba a Santa Maria Maggiore

Roma, 25 apr. (askanews) - Il cardinale Rolandas Makrickas, arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore, che diventerà custode della tomba di Papa Francesco, alla vigilia dei funerali del Pontefice, ha raccontato: "Papa Francesco ha voluto personalmente che la sua tomba fosse in questa Basilica. Il Santo Padre doveva presentare diverse proposte per un intervento presso la Cappella Paolina, e gli ho chiesto se avesse pensato a una sua tomba presso la Basilica, visto che è così legato all'immagine della 'Salus Popoli Romani' e alla devozione mariana, ma in quel momento - era il 13 maggio 2022 - mi disse che i papi devono essere sepolti a San Pietro. Dopo una settimana mi ha chiamato a Santa Marta dicendomi: 'La Madonna mi ha detto: preparati la tomba' e ha aggiunto: 'Sono felice che la Madonna non si sia dimenticata di me', e mi ha chiesto di ricercare un posto per la sua tomba.

"Lui voleva che la tomba parlasse della sua vita, della semplicità, di cose essenziali" e "la pietra del sepolcro è quella ligure, delle sue terre e dei suoi avi" ha aggiunto.

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