Roma, 19 apr. (askanews) - A Roma la seconda tornata di colloqui sul nucleare iraniano tra le delegazioni di Iran e Stati Uniti, con la mediazione dell'Oman. La delegazione iraniana è volata a in Italia per favorire "un accordo equilibrato, non una resa" nel negoziato avviato con gli Stati Uniti. Lo ha scritto su X Ali Shamkhani, alto consigliere della Guida suprema iraniana Ali Khamenei, in occasione del vertice tra Teheran e Washington. La delegazione iraniana a Roma ha "piena autorità" per arrivare a "un accordo basato su nove principi: serietà, garanzie, equilibrio, no alle minacce, rapidità, revoca delle sanzioni, rifiuto del modello Libia/Emirati Arabi Uniti, contenimento di attori destabilizzanti (come Israele) e facilitazione degli investimenti", ha scritto Shamkhani in un post su X tradotto in diverse lingue. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha ricevuto l'omologo iraniano, Abbas Araghchi, alla Farnesina prima che iniziassero all'ambasciata dell'Oman i colloqui. "Roma diventa Capitale di pace e dialogo" ha scritto su X Tajani, l'auspicio del Governo italiano è che tutti insieme si possa arrivare a una soluzione positiva per il Medio Oriente".