CATEGORIE

BPO-Contact Center: risorsa per l'occupazione e per lo sviluppo

di TMNews martedì 26 novembre 2024
2' di lettura

Roma, 26 nov. (askanews) - Il primo rapporto in Italia sul mercato dei BPO (Business Process Outsourcer) e dei Contact Center, commissionato da AssoCall-Confcommercio e UGL Terziario, è stato presentato al Senato della Repubblica, su iniziativa del sen. Filippo Melchiorre, vicepresidente VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato, dal Centro studi EBINCALL. Il rapporto, curato da istituzioni di ricerca come EconLab, Istituto Tagliacarne e CF Applied Economics, offre uno sguardo inedito sul valore e la solidità di un settore che si dimostra essere una risorsa preziosa per il Paese e lo sviluppo economico delle aree territoriali più svantaggiate. Abbiamo parlato con Leonardo Papagni, presidente AssoCall:

"Questo rapporto che abbiamo presentato oggi al Centro Studi Ebincall ha fatto emergere due elementi importanti. Uno, questo comparto registra oltre 3 miliardi di fatturato anno, quindi un pezzo importante del nostro PIL nazionale. Poi all'interno del suo comparto lavorano circa 80 mila lavoratori tra addetti e collaboratori".

È poi intervenuto il Sen. Filippo Melchiorre: "Abbiamo fatto un bellissimo incontro nel quale la scienza, il sindacato, le forze sociali si sono messe insieme e i legislatori per costruire un percorso, un percorso di un sistema che ha un fatturato di 3 miliardi, che ha 80 mila dipendenti, che ha il 90% dei lavoratori scolarizzati, diplomati e laureati, che ha il 98% di italiani. È un comparto a cui noi riserviamo molta attenzione. Pensate un po' a quello che è successo durante il periodo Covid, che cosa sono riusciti a fare? Bisogna, come dire, lavorare per costruirlo nel miglior modo possibile, allontanando quello che è il telemarketing selvaggio, su quale il governo anche si sta impegnando per evitare che la parte buona possa essere associata alla parte cattiva e costruendo delle regole che, ripeto, rilanciano ancora di più questo settore e lo facciano diventare sempre più centrale".

Importante lo spunto di Luca Malcotti, Segretario confederale organizzativo UGL sull'impegno da parte dei sindacati per un comparto così rilevante per l'economia:

"Noi abbiamo preso un comparto bistrattato e in pochi anni gli abbiamo dato una dignità contrattuale, tutele ai lavoratori, abbiamo creato una bilateralità welfare aziendale, a sostegno dei parasubordinati, che prima era escluso. Quindi abbiamo fatto molto, ma molto ancora è quello che ci resta da fare nei prossimi anni con un settore in crescita, un settore che dà occupazione e che deve dare sempre di più buona occupazione".

Alla presentazione del primo report sullo stato di salute dei Call Center in Italia sono intervenuti, alcuni rappresentanti istituzionali e del Governo come il sen. Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro; l'on. Eliana Longi, componente IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni. Anche il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha voluto inviare un suo messaggio ai partecipanti.

tag

Italia-Turchia, Meloni: obiettivo interscambio da 40 mld di dollari

Rom, 29 apr. (askanews) - "Abbiamo fissato un nuovo obbiettivo per raggiungere un interscambio di 40 miliardi di dollari nel medio periodo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa congiunta con il presidente turco Erdogan in visita a Roma.

"L'Italia - ha aggiunto - è il primo partner commerciale della Turchia nell'area del Mediterraneo, il secondo in Europa, con un interscambio cresciuto negli ultimi anni in modo considerevole passando da 26 miliardi nel 2023 al record di oltre 32 miliardi di dollari nel 2024, dinamica nella quale tra l'altro le esportazioni italiane hanno avuto un ruolo decisivo registrando nell'ultimo anno un aumento di oltre il 28%.

TMNews

Meg LeFauve, sceneggiatrice: "Inside Out" fa sentire le persone "viste"

Milano, 29 apr. (askanews) - Meg LeFauve, sceneggiatrice di "Inside Out" 1 e 2, da Milano racconta cosa c'è dietro il successo di un film che ha spiegato il mondo delle emozioni a bambini e adulti.

"L'intero team della Pixar si è esposto e ha scavato a fondo in qualcosa che ritenevano molto vero e autentico per loro e che chiaramente raggiunge le persone e le fa sentire 'viste': improvvisamente hanno un linguaggio per parlare di quello che accade dentro di loro, divertendosi allo stesso tempo", ha detto ad askanews.

"'Inside Out' 1 e 2 sono stati per me un viaggio di oltre 10 anni, mi ha cambiato. È cambiato ciò che sono e il modo in cui vedo il mondo - ha aggiunto - il cambiamento più grande è stato accettare la mia ansia, che è parte di me, che sta cercando di aiutarmi e fa grandi cose per me se glielo permetto".

L'autrice è a Milano per una open lecture all'Università Cattolica, parte del programma del Master in International Screenwriting and Production (MISP) e della Laurea Magistrale "The Art and Industry of Narration, entrambi diretti dal Prof. Armando Fumagalli.

"Avere personaggi di questo tipo è molto importante per almeno due motivi: il primo è che dei film come 'Inside out' e altri del genere richiedono un enorme lavoro e noi vogliamo trasmettere questo, che fare un bel film richiede tantissimo lavoro, il secondo aspetto è che questi personaggi sono molto 'ispirational', cioè anche con il loro atteggiamento vitale con le esperienze della loro vita, danno anche una grande luce e incoraggiano molto i ragazzi a lanciarsi a cercare di fare il meglio".

L'animazione nel cinema sarà protagonista il 9 maggio dell'Animation day, giornata con produttori del settore che parleranno agli studenti.

TMNews

Tajani: Salvini su Ungheria fuori Cpi? Opinione sua, Italia non esca

Valencia (Spagna), 29 apr. (askanews) - Quella dell'Ungheria è una "opinione legittima", "io non credo che dovremmo uscire dalla Corte penale internazionale. Un altro conto è fare delle osservazioni, altro è uscire. Però l'adesione è libera, non si può obbligare nessuno". Lo ha detto il ministro degli Esteri, e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo a una domanda a margine del congresso del Ppe a Valencia.

Quanto a Matteo Salvini, che ha detto di apprezzare la decisione ungherese, il vice premier ha osservato: "È una sua opinione, non devo commentare l'opinione di tutti, io ho una opinione differente, l'Italia deve rimanere nella Corte penale".

TMNews

Blackout a Madrid,si comprano radioline o si aspetta il bus (per ore)

Madrid, 29 apr. (askanews) - Gente in fila per le strade di Madrid per comprare una radio o prendere l'autobus, mentre il blackout ha imposto la chiusura di metro e supermercati. "Pensando ai modi di comunicare e cercando mezzi di comunicazione, all'improvviso ho pensato che la radio fosse l'unica cosa che potesse funzionare, poi le batterie, e poi ho pensato alle candele, vediamo dove posso comprarle", ha affermato Vicente Navarro, musicista.

"In questo momento sono a Colòn, vengo da Mòstoles, non so come farò a tornare, sono qui ad aspettare e non c'è molto altro da fare perché non posso contattare nemmeno la mia famiglia, a meno che non si facciano prendere dal panico", dice Ester Lavajos, commessa.

"Con il blackout in un primo momento non sapevamo cosa stesse accadendo, infatti ero in ascensore, l'ascensore si è fermato, stavamo giusto aprendo l'edificio, quindi abbiamo pensato che potesse essere qualcosa di correlato, poi ci hanno detto che si trattava del blackout e in quel momento ci hanno detto che dovevamo evacuare. Ho capito che per motivi di sicurezza l'aria condizionata non funziona, non c'è luce, ed è meglio scendere", ha ricordato Ricard Eckardt, avvocato.

"Ho letto un po' le notizie, ho ascoltato alcune stazioni radio, ho capito che c'è un blackout in Francia, in Portogallo, qui, la verità è che questo genera abbastanza incertezza, ma finché non conosceremo le vere notizie e con certezza cosa sta succedendo, dobbiamo mantenere la calma", ha aggiunto.

"Sto cercando di procurarmi del contante perché non abbiamo la corrente elettrica, la carta non funziona e non so cosa succederà. Quindi, per comprare del cibo al supermercato o qualsiasi altra cosa, è meglio che mi assicuri di avere del contante", ha spiegato Laura Vassalo, anche lei avvocato.

"Mentre eravamo in coda al ristorante ci hanno detto che questo supermercato aveva solo un generatore, quindi siamo venuti per comprare qualcosa da mangiare. Inoltre non avevamo contanti e ci hanno detto che qui si può pagare con la carta perché i dataphone funzionano ancora", spiega Ivan Anton, vetrinista.

TMNews