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Fiorella Mannoia: Disobbedire è un diritto ma anche un dovere

di TMNews martedì 26 novembre 2024
2' di lettura

Milano, 26 nov. (askanews) - Un album che celebra i 70 anni di Fiorella Mannoia, con freschezza, impegno e un messaggio potente. "Disobbedire" impreziosito dalle collaborazioni con Francesca Michielin, Federica Abbate, Piero Pelù e Michele Bravi, disegna il ritratto di una delle più grandi interpreti della musica italiana.

"Disobbedire quando la nostra coscienza ti dice che qualcosa non è giusto, quando ti stanno imponendo qualcosa che non ritieni giusto che la tua coscienza rifiuta e allora sì, disobbedire diventa non solo un diritto ma anche un dovere".

Nove brani che fondono amore e consapevolezza, speranza e denuncia, ma che guardano al nostro tempo. La musica per Fiorella si fa portavoce di impegno culturale e sociale sempre lottando in prima persona.

"Cominciamo a dire che il nostro compito in questa società è che ognuno deve fare bene il suo lavoro. Ecco, cominciamo da qui, qualsiasi cosa tu faccia fallo con coscienza, fallo con allegria, fallo con passione questo è già un punto di partenza".

Un concetto ben espresso nel singolo "La storia non si deve ripetere" perchè per Fiorella Mannoia il futuro diverso da questo presente è compito di tutti.

"La storia va studiata e va analizzata con obiettività, ma soprattutto non dobbiamo ripetere gli stessi errori, ci siamo già caduti"

Sempre schietta e decisa, negli anni ha preso posizione su temi importanti come quello della difesa dei diritti delle donne, senza temere le critiche.

"Ognuno deve rispondere alla propria coscienza e la mia coscienza mi dice che quando qualcosa non la sento giusta io lo devo dire, sennò non sarei contenta di me e siccome insomma sono arrivata a 70 anni e vorrei essere contenta di me a questo punto io dico tutto quello che penso".

Dopo il successo delle tappe estive di "Fiorella Sinfonica-Live con orchestra" prosegue il suo viaggio live nell'atmosfera intima e suggestiva dei teatri, ma non si ferma neanche l'impegno di Una Nessuna Centomila, che nel 2025 arriverà con un grande concerto al Sud Italia.

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Lefebvre Giuffrè, ecco il rebranding orientato al futuro

Milano, 16 apr. (askanews) - Nuovo nome, nuova grafica, stesso prestigio. Giuffrè Francis Lefebvre diventa Lefebvre Giuffrè, proiettandosi all'internazionalizzazione e al futuro. Rebranding a livello europeo voluto dal Gruppo Lefebvre, per rafforzare l'identità del marchio. Abbiamo parlato con Stefano Garisto, Amministratore Delegato Lefebvre Giuffrè:

"Questo cambiamento fa parte di un progetto di respiro europeo con l'obiettivo di rafforzare l'identità globale del nostro marchio e potenziare la diffusione delle nostre soluzioni con contenuti e servizi di qualità basati su tecnologie innovative. L'appartenenza a un grande gruppo internazionale permette di cogliere molteplici opportunità. Ciò che ci distingue come leader nel nostro settore è la nostra capacità di adattarci e innovare e oggi, più che mai, è fondamentale per noi essere parte di una vera e propria rete che ci consente di condividere conoscenze, risorse e best practices a livello europeo".

La nuova identità visiva è stata svelata durante l'evento Legal & Tax Futures 2025-2035, ma non è stata l'unica novità di giornata. Il contesto ha fatto da lancio a Sapient-IA, il rivoluzionario sistema di Intelligenza Artificiale generativa al servizio di professionisti e aziende. È poi intervenuto Fabio Moioli, Leadership Advisor Spencer Stuart e membro del Forbes Technology Council per l'AI:

"Trapresentata Sapienza, che è la nuova soluzione di Lefregio Frecchi la quale ha di fatto, in un certo senso, sia reso disponibile questa tecnologia per essere utilizzata in modo più semplice sia allo stesso tempo specializzato questa tecnologia così che sia più efficace per gli esperti del mondo legale, del mondo fiscale e diventi qualcosa di molto più potente rispetto a una soluzione di intelligenza artificiale chiamiamola General Purpose che può essere usata per fare qualsiasi cosa".

Storicità e tradizione, futuro e innovazione. Due anime che oggi, Lefebvre Giuffrè, interpreta al meglio.

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Giugliano: fuga in contromano per 10 km, arrestato dai Carabinieri

Giugliano (Napoli), 16 apr. (askanews) - Arresto per resistenza a pubblico ufficiale: un arresto "normale" se vogliamo per chi è abituato a vivere la strada come lo sono i carabinieri che pattugliano le arterie cittadine con i lampeggianti accesi durante la notte. Il video, però, descrive molto più di mille parole lo stato d'animo di chi insegue e lascia spazio all'immaginazione per quello che poteva essere e per fortuna non è stato.

Siamo a Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania. È quasi l'una di notte e la centrale operativa riceve una nota dai carabinieri della stazione di Varcaturo. Un uomo è a bordo di una Fiat Panda e si trova nell'area di servizio lungo la SS7 Quater poco dopo l'uscita di Licola. Alla vista dei militari, l'autista ingrana la marcia e parte imboccando contromano la superstrada.

L'inseguimento è a forte velocità e dura per circa 10 chilometri durante i quali chi fugge tenta di far uscire fuori strada l'auto dei carabinieri. Le centrale operativa allerta anche le altre pattuglie in zona e la gazzella della sezione radiomobile della compagnia di Giugliano vede sfrecciare le due auto nel buio della notte.

La gazzella effettua un inversione e partecipa all'inseguimento immortalando gli ultimi istanti. Siamo a via Lago Patria e con una manovra repentina i carabinieri riescono a far accostare l'uomo a bordo dell'utilitaria. L'autista - un 28enne di Casal di Principe - dopo una breve colluttazione viene bloccato e arrestato. L'uomo, che poco prima dell'arresto aveva lanciato un involucro con all'interno una dose di cocaina, è stato trasferito all'ospedale di Pozzuoli ed è risultato positivo alla cocaina. Il 28enne è stato denunciato anche per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Il veicolo è stato sequestrato.

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Il Governatore Cirio in visita al Centro per l'Autismo Maugeri

Novara, 16 apr. (askanews) - A Veruno, in provincia di Novara, è diventato realtà il progetto Centro per l'Autismo Maugeri, realizzato all'interno dell'IRCCS Maugeri Veruno, istituto di eccellenza sanitaria e di ricerca della provincia di Novara dal 1972. Si tratta della prima struttura in Italia pensata per accogliere persone che, oltre a dover fare i conti con forme di autismo severe, manifestano anche gravi disturbi del comportamento. Una risposta concreta alla significativa crescita, negli ultimi anni, del numero delle emergenze psichiatriche che coinvolgono questo tipo di pazienti.

"Siamo un istituto che nasce con la medicina del lavoro, ma abbiamo sempre puntato sull'innovazione e continueremo a farlo - ha detto Luca Damiani, Presidente Esecutivo Maugeri -. Per riuscirci siamo passati dall'ambito riabilitativo nei luoghi di lavori insalubri all'ambito pneumologo, a quello neurologico e altresì a quello cardiologico. Siamo un'azienda che lavora su una riabilitazione multidisciplinare e questo aspetto si sposa bene con le esigenze di questo progetto. Abbiamo bisogno di avere le istituzioni dalla nostra parte, affinché si possa fare sistema tra istituti come il nostro, che si occupano di ricerca, le associazioni di pazienti e le istituzioni stesse, che devono essere assolutamente presenti".

Il Centro è un progetto pilota finanziato da Regione Piemonte e coinvolge il territorio di Asl Novara e non solo. Nella giornata di martedì 15 aprile, il Governatore Alberto Cirio ha visitato la struttura, osservando da vicino il reparto di 12 posti letto dedicato al ricovero di 6 persone di età adulta e 6 in età evolutiva, tra i 14 e i 17 anni.

"Questo è un Centro che si occupa in modo eccellente di persone affette da problemi che purtroppo sono in aumento nella nostra società - ha affermato Cirio -. Come sanità pubblica dobbiamo essere in grado di dare risposte sempre più adeguate. Siamo in una struttura privata di eccellenza, un IRCCS con alta capacità di ricerca, una struttura complementare alla sanità pubblica. Credo molto nella possibilità di un lavoro pubblico-privato, perché sostengo che la sanità deve rimanere con i piedi ben piantati nel pubblico, ma che in un'ottica di eccellenza di servizi i rapporti virtuosi col privato non possano che fare bene. Credo che questo centro stia già diventando un'eccellenza nazionale. Abbiamo casi molto gravi di autismo che rischierebbero di non trovare un'adeguata risposta. Pensiamo non solo alle persone malate, che necessitano di un ambiente idoneo e adeguato, ma anche ai loro genitori, per permettere loro di vivere sapendo che, nel momento in cui un figlio o una figlia non è con loro, comunque è in un posto in cui riceve le migliori cure che oggi il nostro Paese è in grado di offrire. Avere questo centro in Piemonte è un motivo di orgoglio ed è per questo che la Regione investe tre milioni di euro all'anno in questa struttura in convenzione: il servizio della sanità pubblica deve essere garantito a tutti e specialmente a chi ne ha più bisogno".

Il Centro per l'Autismo Maugeri è dotato anche di un giardino e di spazi esterni in cui verranno svolte attività motorie, riabilitazione motoria, ortoterapia e altri laboratori.

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Roma 2027: nasce la prima lista civica creata con IA

Roma, 16 apr. - Un progetto senza precedenti prende vita nella Capitale: per la prima volta in Italia, una lista civica interamente pensata e costruita con l'intelligenza artificiale annuncia la propria partecipazione alle prossime elezioni amministrative di Roma del 2027.

A guidarla è Francesca Giubelli, la prima influencer virtuale italiana certificata da Meta, già nota al pubblico per il suo impegno su temi civici, culturali e tecnologici. Dopo aver lanciato nei mesi scorsi una provocazione simbolica in vista delle elezioni europee, oggi Giubelli fa un passo concreto e strategico: la sua candidatura a Sindaco di Roma è ufficiale, e si fonda su un progetto politico innovativo, inclusivo e radicalmente digitale.

Il movimento, che prende il nome di AIRoma, è frutto di un'elaborazione progettuale sviluppata con il supporto dell'intelligenza artificiale, dalla definizione dei contenuti alla visione programmatica, fino alla scelta del posizionamento politico nel campo del centrodestra, con l'obiettivo chiaro di proporsi come alternativa credibile e moderna all'amministrazione Gualtieri.

Il progetto nasce da un'idea di Emiliano Belmonte, Valeria Fossatelli e Francesco Giuliani, ideatori e sviluppatori di Francesca Giubelli. Il loro obiettivo è quello di portare le nuove tecnologie - e in particolare l'intelligenza artificiale - nel dibattito pubblico e politico, valorizzando il potenziale anche in ambito amministrativo e istituzionale, per rendere la governance cittadina più efficiente, trasparente e partecipata.

"Non è solo un esperimento digitale, ma una vera piattaforma di cittadinanza attiva che nei prossimi due anni si aprirà a professionisti, giovani, realtà civiche e culturali che vorranno contribuire a costruire una nuova visione per Roma," spiega Francesca Giubelli.

"L'intelligenza artificiale, se usata con competenza e visione etica, può fornire soluzioni più rapide, oggettive e performanti, soprattutto nell'amministrazione pubblica."

Il progetto AIRoma segna una svolta epocale nel rapporto tra tecnologia e partecipazione democratica. È il primo esempio italiano - e uno dei pochi in Europa - in cui una figura virtuale diventa catalizzatore di un movimento civico reale, con una struttura organizzativa in via di formazione e una strategia politica definita, radicata nel centrodestra ma aperta al confronto con tutte le forze del territorio.

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