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Gli Stuntman del Vesuvio Motor Show tra i bambini del Pausilipon

di TMNews sabato 12 ottobre 2024
2' di lettura

Napoli, 12 ott. (askanews) - Acrobazie, impennate, salti, tutto a misura di bimbo. E quando il connubio è tra stuntman e bambini allora la miscela è di quelle più divertenti e belle che ci possano essere. In occasione del Vesuvio Motor Show 2024, Alvaro Del Farra e Marco Barzi hanno fatto il loro ingresso con le moto elettriche nel reparto oncologico ed ematologico del Pausilipon in un pomeriggio organizzato con La OPEN OdV (Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma), associazione nata oltre venti anni fa con due grandi obiettivi: sostenere la ricerca scientifica contro i tumori pediatrici e assistere le famiglie dei piccoli pazienti, in ogni modo possibile.

"E' da tempo che organizziamo questi eventi per i bambini. E' come se completassero la terapia per alleviarli da quello che vivono ogni giorno. E' un processo di cura che passa attraverso il sorriso", dicono dall'associazione. Accanto alla OPEN, e alla Presidente Anna Maria Alfani, era presente la direttrice operativa della fondazione Santobono Pausilipon, la dr.ssa Flavia Matrisciano, sempre disponibile alla cooperazione a favore dei bambini.

"Facciamo fare i bambini ai bambini" è il mantra di Alvaro dal Farra, pilota che con Marco Barzi si è esibito nei corridoi del Pausilipon. "Cinque anni fa eravamo al Pausilipon e ci siamo tornati oggi - dice - entriamo in reparto con delle moto elettriche, facciamo delle piccole esibizioni sia all'interno dei reparti per quei bimbi che non possono alzarsi dal letto, sia nei piazzali esterni con genitori e bambini. Regaliamo un momento differente".

Al via il Vesuvio Motor Show in via Brecce a Sant'Erasmo con migliaia di visitatori attesi nella due giorni motoristica.

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La Corte suprema Gb: definizione "donna" si basa sul sesso biologico

Milano, 16 apr. (askanews) - Una sentenza della Corte suprema del Regno Unito relativa all'Equality Act del 2010 ha stabilito oggi che la definizione giuridica di "donna" si basa sul sesso biologico, non su quanto riportato sul certificato di nascita di una persona.

Il pronunciamento s'innesta su una complessa questione giuridica prodotta da un'interpretazione della legge sull'uguaglianza di genere da parte dei ministri scozzesi i quali, nell'applicazione della norma in questione, facevano riferimento non già al sesso biologico ma a quello dichiarato nel certificato di nascita.

"La decisione unanime di questa Corte è che i termini 'donna' e 'sesso' nell'Equality Act del 2010 si riferiscono a una donna biologica e al sesso biologico", ha affermato Patrick Stewart Hodge, vice presidente della Corte Suprema.

Nella sentenza è stato chiarito che la definizione di sesso contenuta nell'Equality Act 2010 prevede un concetto binario: una persona è o una donna o un uomo. Sebbene il termine "biologico" non compaia esplicitamente nella definizione, il significato ordinario di tali parole, chiare e non ambigue, corrisponde alle caratteristiche biologiche che determinano se un individuo è un uomo o una donna.

Fuori dalla Corte Suprema di Londra festeggiano i comitati che avevano sostenuto il gruppo femminile scozzese che aveva contestato l'estensione delle piene garanzie dell'Equality Act anche a chi ha cambiato genere.

"È storia. È la storia che si sta facendo. La legge era un disastro. Era un vero disastro e lo è da 20 anni, quindi questa legge finalmente si sistema e torna ad affermare la realtà. E come lesbica e rappresentante delle lesbiche scozzesi, era davvero importante essere qui per sentire come si stava facendo questa storia.", ha detto esultante Jenny Willmott, direttrice dell'organizzazione "Scottish Lesbians".

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Salute, torna Asma Zero Week: consulenze gratuite in 30 città

Milano, 16 apr. (askanews) - Torna ASMA ZERO WEEK, l'evento nazionale che mette a disposizione dal 12 al 16 maggio e dal 26 al 30 maggio consulenze specialistiche gratuite per pazienti con asma non controllato in circa 30 Centri di pneumologia e allergologia specializzati in tutta Italia. Giunta alla sua nona edizione, Asma Zero Week intende sensibilizzare gli oltre 3 milioni di pazienti asmatici in Italia sull'importanza della prevenzione degli attacchi d'asma e la possibilità di ridurre l'impatto della malattia sulla vita quotidiana mediante l'attuazione di corrette strategie terapeutiche e di comportamento, alla luce delle più recenti scoperte scientifiche e cliniche, invitandoli a effettuare un controllo sullo stato della propria malattia.

L'asma è una patologia che può essere trattata in modo efficace, ma senza una gestione adeguata, possono insorgere problemi. Per questo motivo, il primo obiettivo della campagna è incoraggiare le persone con asma a sottoporsi a una valutazione della propria condizione. Particolare attenzione merita l'asma grave, una forma più severa della malattia che, secondo le stime, interessa in Italia circa 300.000 individui tra adulti, adolescenti e bambini. L'asma grave rappresenta fino al 10% dei casi di asma, ma assorbe tra il 50 e il 60% delle risorse impiegate nella gestione complessiva della patologia. Ha inoltre un impatto significativo sul benessere fisico e mentale dei pazienti, influenzando qualsiasi aspetto legato alla vita di chi ne è affetto.

Per la professoressa Paola Rogliani, ordinario di Malattie dell'apparato respiratorio all'Università di Roma Tor Vergata e presidente-eletto della Società Italiana di Pneumologia, l'introduzione dei farmaci biologici o anticorpi monoclonali ha rappresentato un cambiamento rilevante nella cura dell'asma grave con una conseguente personalizzazione delle terapie.

Il professor Giorgio Walter Canonica, docente di Medicina respiratoria presso Humanitas University e International Advocate per la Global Initiative for Asthma (GINA) ha sottolineato che esistono diverse tipologie di pazienti, per cui è necessario superare l'idea di un approccio terapeutico unico, favorendo invece percorsi di cura il più possibile personalizzati.

Quando la cronicità dell'asma viene gestita in modo adeguato, è possibile offrire al paziente una qualità di vita paragonabile a quella di chi non convive con la malattia, permettendogli di vivere senza limitazioni. Raggiungere questo ambizioso traguardo richiede però un'attenta presa in carico e l'indirizzamento verso specialisti in grado di garantire un percorso terapeutico personalizzato ed efficace.

La campagna è promossa da FederASMA e ALLERGIE ODV- Federazione Italiana Pazienti, in collaborazione con Respiriamo Insieme - APS, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (SIAAIC), della Società Italiana di Pneumologia (SIP/IRS), della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) e in partnership con AstraZeneca. I servizi sono prenotabili al Numero Verde 800 628989.

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Le due storiche automotrici Aln 668 rigenerate in chiave green

Fabriano, 16 apr. (askanews) - Turismo ferroviario unito a una mobilità sempre più sostenibile: continua il progetto del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, attraverso la Fondazione FS e in collaborazione con Greenture, società del gruppo Snam, e Hitachi Rail, di valorizzazione in chiave green del materiale rotabile. Presso la Sala Convegni della stazione ferroviaria di Fabriano, si è tenuta la presentazione del completamento degli interventi di rigenerazione di una coppia di automotrici AL n668, la cui alimentazione è stata trasformata da diesel a BioGNL. Il viaggio inaugurale dei due convogli è iniziato alle 9.40 da Ancona e, dopo la presentazione, è proseguito, in occasione del 130esimo anniversario della linea "Subappennina Italica", sulla storica ferrovia per Pergola. Ad illustrare il progetto il direttore generale di Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa: "Il convoglio che ha viaggiato quest'oggi è stato completamente rigenerato, riportato in questo caso all'aspetto originario, ma soprattutto tenendo l'impianto originale, quindi impattando poco a livello economico, è stato convertito a una nuova alimentazione, a biometano. È stato come ridar vita a un prodotto presente che esprime la nostra ingegneria ferroviaria".

La possibilità di utilizzare l'alimentazione a BioGNL permetterà di ridurre in media le emissioni di CO2 dell'80%, e in alcuni casi addirittura di ottenere risultati "carbon negative". Ce ne ha parlato meglio Emanuele Gesù di Greenture: "Oggi l'uso del BioGNL ha permesso a questo treno di viaggiare essenzialmente a zero emissioni. Si tratta di un risultato fondamentale per l'ambiente, per le regioni, per i territori e per i cittadini".

È entrato nei dettagli dell'intervento di trasformazione Giovanni Bifulco, direttore tecnico dei progetti di Fondazione FS per Hitachi Rail: "Abbiamo sposato questo progetto unendo la nostra competenza sistemistica e ferroviaria con le competenze di altre società italiane specializzate, la Ecomotive Solution specializzata nella trasformazione dei motori, dell'HVM specializzata nella criogenia e quindi nella produzione dei serbatoi criogenici e della SNAM che ci ha supportato per tutte le attività di distribuzione e di interfaccia con le istituzioni e con i vigili del fuoco per quanto riguarda la sicurezza del trasporto".

Treni storici, ma al passo con i tempi in un mondo che mira sempre più al green e al sostenibile.

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Omc: siamo molto preoccupati, ì dazi incidono sul commercio globale

Milano, 16 apr. (askanews) - Secondo l'Organizzazione Mondiale del Commercio, quest'anno il commercio globale dovrebbe crollare a seguito dell'offensiva tariffaria del presidente statunitense Donald Trump. "Sono molto preoccupata", ha dichiarato ai giornalisti a Ginevra il presidente dell'OMC Ngozi Okonjo-Iweala, aggiungendo che l'organizzazione prevede un crollo dei volumi commerciali tra Stati Uniti e Cina di ben l'81%. "Il mio livello di preoccupazione è aumentato. Sono molto preoccupata per tutti i motivi che abbiamo detto prima. Il rallentamento, di fatto l'inversione di tendenza, la contrazione della crescita del commercio globale di merci è motivo di grande preoccupazione. E come abbiamo detto, se si materializzassero i rischi al ribasso, uno dei quali potrebbe benissimo verificarsi, la pausa di 19 giorni, se i dazi reciproci tornassero, con l'incertezza che li circonda, si potrebbe assistere a una contrazione di 1,5 punti percentuali per entrambi gli elementi", ha affermato.

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