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Aziende sempre più attente al welfare: investimenti in aumento

di TMNews martedì 7 maggio 2024
3' di lettura

Milano, 8 mag. (askanews) - Aumentano gli investimenti delle aziende italiane nel settore del welfare aziendale. A sciogliere ogni dubbio è la fotografia scattata dal primo Osservatorio realizzato da DoubleYou, società del Gruppo Zucchetti specializzata in welfare aziendale, per celebrare i suoi primi 10 anni di attività: nel giro di un triennio, il valore del portafoglio medio pro-capite ha fatto registrare un'impennata a doppia cifra.

"Se andiamo ad analizzare il dato 2021fino al dato 2023, vediamo come questo sia aumentato del 10%, passando dal 810 euro del 2021 fino a superare gli 880 euro di portafoglio medio nel 2023 - spiega ad askanews Andrea Verani Masin, direttore Commerciale di DoubleYou -. Tra l'altro se concentriamo l'analisi sulle piccole medie imprese questo valore supera i 900 euro, a dimostrazione che le piccole e medie imprese, che poi sono la maggior parte del campione su cui noi lavoriamo, investono in maniera particolare in questo tipo di mercato".

Il welfare è dunque sempre più considerato dalle aziende come un strumento di retribuzione, fondamentale soprattutto per i dipendenti con figli.

"Vediamo che il valore del portafoglio aumenta con l'aumentare dell'età: andiamo dai circa 600 euro delle generazione Z fino agli 800 euro dei Baby Boomers. I dipendenti con carico familiare superiore a 3 persone infatti hanno un portafoglio medio che supera i 1000 euro - prosegue il manager -. Il panel di prodotti è molto ampio. E vediamo che le generazioni di giovanissimi preferiscono muoversi su tempo libero e vuoucher, per la spesa piuttosto che benzina, mentre se andiamo sulle generazioni un po' più senior vediamo cpome il panel venga utilizzato nel suo complesso spostandosi anche su iniziative che riguardano salute, fondo pensione ed educazione".

Spazio anche agli scenari futuri, con DoubleYou che scommette soprattutto sulle potenzialità offerte dall'intelligenza artificiale. "Nello specifico - precisa ancora Verani Masin - lo stiamo facendo per cercare di fornire soprattutto alle aziende di piccole e medie dimensioni, che poi sono un target di riferimento, un aiuto perché spesso in queste aziende non esiste una figura di HR specifica con competenze nelle dinamiche di welfare aziendale e quindi l'intelligenza artificiale riesce a dare un sostegno real time su questo tipo di specifiche".

Ma la sfida è rendere il welfare aziendale un sistema sempre più aperto ed inclusivo: "Un'altra iniziativa che ritengo interessante condividere, che va verso l'inclusività del welfare aziendale, perchè noi vorremo che il welfare fosse per tutti - sottolinea il direttore Commerciale di DoubleYou -, è quella di rendere entro la fine dell'anno la nostra piattaforma Z-Welfare Artemisia accessibile a figure ipovedenti o con disabilità di vario genere".

Infine, l'auspicio di un intervento politico in grado di agire sulla normativa con misure davvero strutturali: "Magari andare a lavorare anche su tasche fiscali che abbraccino oltre il fringe benefit e quindi che lavorino potenziando ed ampliando quelle che esistono già tra le attività che danno beneficio fiscale come possono essere ad esempio aumento dei massimali sui fondi pensione piuttosto che sulla parte sanitaria e in generale lavorare su quello che è il percorso educativo o di sostegno di giovani non autosufficienti".

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Robert De Niro alla cerimonia d'apertura del festival di Cannes

Milano, 13 mag. (askanews) - Robert De Niro sul red carpet del Festival di Cannes per la cerimonia di apertura e la proiezione del film "Partir un Jour" (Bye Bye), presentato fuori concorso alla 78 edizione del Festival di Cannes. De Niro riceverà la Palma d'Oro onoraria dall'attore Leonardo DiCaprio.

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Cannes, il primo red carpet con i membri della giuria Binoche in testa

Cannes, 13 mag. (askanews) - Il primo red carpet del Festival di Cannes 2025 con la giuria del festival guidata dalla presidente Juliette Binoche. Prima proiezione è "Partir un jour" in concorso per la Palma d'Oro.

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Trump arriva in Qatar fra le polemiche per il maxi regalo di un Boeing 747

Doha, 13 mag. (askanews) - In Arabia Saudita, Donald Trump ha firmato un lauto parternariato strategico - prevede 600 miliardi di dollari in investimenti sauditi negli States, e un accordo multimiliardario sulla Difesa. Dopo Riad si dirigerà in Qatar, proseguendo il tour delle ricchissime monarchie del petrolio.

A Doha sventolano congiunte le bandiere qatariote e quelle a stelle e strisce. Un viaggio tutto dedicato agli affari ma la tappa in Qatar è anche all'insegna delle polemiche per il gigantesco regalo che la monarchia intende offrire al presidente: un aereo, un Boeing 747 per sostituire l'Air Force One, che ormai ha 40 anni.

L'apparecchio del monarca è usato, di anni ne ha 13. Ma varrebbe 400 milioni di dollari. Pare che una squadra di specialisti texani già lo stia preparando; peccato che secondo gli esperti di difesa, per legge andrebbe smontato fino all'ultimo bullone, per garantire che nulla possa spiare il presidente degli Stati Uniti, e questa operazione costerebbe carissima.

Sicurezza a parte, il problema è altrove: perché accettare in regalo quello che viene definito un "palazzo volante" da uno Stato estero? cosa potrà chiedere in cambio il Qatar? Trump dal canto suo ha assicurato che è "tutto trasparente": l'aereo verrebbe regalato non a lui personalmente, ma al Pentagono. Però lui lo userebbe, e alla fine del mandato l'apparecchio finirebbe alla Fondazione per la Biblioteca Trump, insomma resterebbe a sua disposizione; e negli Stati Uniti molti commentano sul labile confine fra pubblico e privato nella mente del presidente.

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Digitale e neutralità tecnologica, Italgas avanti con Gallo

Torino, 13 mag. (askanews) - Parte il quarto mandato di Paolo Gallo alla guida di Italgas, confermato amministratore delegato dal primo board dopo l'assemblea dei soci di Torino. Gli azionisti hanno eletto Paolo Ciocca presidente del gruppo. Digitale, transizione energetica e neutralità tecnologica sono i driver per il prossimo triennio che vedrà l'integrazione in Italgas dell'infrastruttura di 2i Rete Gas, rilevata in un'operazione complessiva da oltre 5 miliardi di euro.

"E' un quarto mandato molto sfidante, non solo per me ma per tutto il consiglio di amministrazione. Il processo di integrazione lo abbiamo già iniziato. Noi abbiamo già iniziato celermente perché dal primo luglio esisterà un'unica entità legale e un unico sistema informativo che vale per tutti. In parallelo, sulla parte organizzativa perché avremo una rete di 150mila chilometri, copriremo ancor di più tutta l'Italia e dovremo essere organizzati per gestire due società che diventano una".

Nel futuro di Italgas ci sarà il metano, ma si guarda anche molecole diverse come biometano, idrogeno e gas sintetici. "Di soluzioni per la transizione energetica ce ne sono tante", ha sottolineato il top manager.

"Il biometano è una realtà. Noi abbiamo ricevuto oltre 300 richieste di preventivo per connessione. C'è molto fermento nella realizzazione di nuovi impianti o di upgrade, con biogas che diventa biometano. Credo che uno degli obiettivi di questo mandato sia quello di promuovere la realizzazione di nuovi impianti. Sull'idrogeno prima dell'estate metteremo in esercizio il progetto pilota in Sardegna, che farà vedere che un'economia sull'idrogeno verde si può realizzare".

Dall'assemblea dei soci anche il via libera ai conti relativi al 2024, chiusi con un utile netto di oltre 506 milioni di euro. Verranno distribuiti lunedì 19 maggio dividendi per oltre 40 centesimi per azione, in crescita del 15,3% rispetto a quanto staccato un anno fa.

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