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Mast Bologna: video per la vertigine del presente accelerato

di TMNews venerdì 16 febbraio 2024
2' di lettura

Bologna, 16 feb. (askanews) - Una serie di opere video che documentano il presente e le sue trasformazioni economiche, politiche, lavorative, sociali e ambientali. Il Mast di Bologna ha presentato una mostra con 29 artisti internazionali, un vero e proprio viaggio dentro i gangli, spesso segreti o comunque non visti, del mondo contemporaneo dell'ipercapitalismo. "Vertigo - Video Scenarios of Rapid Changes - riflette sulle dinamiche professionali e comportamentali e cerca di dare una forma visibile al senso di vertigine continua che attraversa le nostre vite.

"L'argomento è ciò che unisce i diversi artisti - ha detto ad askanews il curatore Urs Stahel - e ognuno di loro ha mostrato un aspetto cruciale e una volta arrivati alla fine della mostra si potrà avere una comprensione più forte della nostra realtà oggi. E abbiamo video che sono realizzati in modi completamente diversi: alcuni sono molto lenti, lunghi 15 ore, che raccontano un posto di lavoro in Cina dalle prime luci dell'alba alla notte e poi ci sono degli interventi molto brevi, divertenti, che abbiamo chiamato intermezzi e che fanno da commentario al mondo e alla stessa mostra".

Alla base del progetto c'è una riflessione sulla enorme massa di informazioni che ogni giorno ci viene gettata addosso da molteplici fonti, informazioni che divorano il resto e innescano una costante sensazione di angoscia e, per dirla con Mark Fisher, di scomparsa del futuro. Le opere esposte al Mast si muovono esattamente dentro questa prospettiva filosofica, quella di un presente che è al tempo stesso di apparente benessere e di reale deprivazione. Lo spirito del capitalismo è trionfante e demoniaco, è assoluto, è il nostro realismo. I film della mostra lo documentano, lo denunciano, a volte ne sono solo dei cronisti quasi asettici, ma in tutti è possibile provare a scorgere, se non una qualche alternativa, almeno un tentativo più profondo di capirlo e, in questo modo, avere le basi per un pensiero diverso.

I video sono magnetici, fanno paura, mettono angoscia, commuovono, ci allarmano. Ma quello che conta è il loro essere così dentro il racconto, così compromessi verrebbe da dire, e questo genera una sensazione di verità profonda, anche negli scenari più immaginifici, anche nei contesti più inafferrabili. Perché la nostra realtà è questa e la videoarte spesso ha la capacità decisiva di fissarla e documentarla più intensamente di altre discipline, ben sapendo che non è mai possibile fermarla o capirla davvero.

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Italia-Turchia, Meloni: obiettivo interscambio da 40 mld di dollari

Rom, 29 apr. (askanews) - "Abbiamo fissato un nuovo obbiettivo per raggiungere un interscambio di 40 miliardi di dollari nel medio periodo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa congiunta con il presidente turco Erdogan in visita a Roma.

"L'Italia - ha aggiunto - è il primo partner commerciale della Turchia nell'area del Mediterraneo, il secondo in Europa, con un interscambio cresciuto negli ultimi anni in modo considerevole passando da 26 miliardi nel 2023 al record di oltre 32 miliardi di dollari nel 2024, dinamica nella quale tra l'altro le esportazioni italiane hanno avuto un ruolo decisivo registrando nell'ultimo anno un aumento di oltre il 28%.

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Meg LeFauve, sceneggiatrice: "Inside Out" fa sentire le persone "viste"

Milano, 29 apr. (askanews) - Meg LeFauve, sceneggiatrice di "Inside Out" 1 e 2, da Milano racconta cosa c'è dietro il successo di un film che ha spiegato il mondo delle emozioni a bambini e adulti.

"L'intero team della Pixar si è esposto e ha scavato a fondo in qualcosa che ritenevano molto vero e autentico per loro e che chiaramente raggiunge le persone e le fa sentire 'viste': improvvisamente hanno un linguaggio per parlare di quello che accade dentro di loro, divertendosi allo stesso tempo", ha detto ad askanews.

"'Inside Out' 1 e 2 sono stati per me un viaggio di oltre 10 anni, mi ha cambiato. È cambiato ciò che sono e il modo in cui vedo il mondo - ha aggiunto - il cambiamento più grande è stato accettare la mia ansia, che è parte di me, che sta cercando di aiutarmi e fa grandi cose per me se glielo permetto".

L'autrice è a Milano per una open lecture all'Università Cattolica, parte del programma del Master in International Screenwriting and Production (MISP) e della Laurea Magistrale "The Art and Industry of Narration, entrambi diretti dal Prof. Armando Fumagalli.

"Avere personaggi di questo tipo è molto importante per almeno due motivi: il primo è che dei film come 'Inside out' e altri del genere richiedono un enorme lavoro e noi vogliamo trasmettere questo, che fare un bel film richiede tantissimo lavoro, il secondo aspetto è che questi personaggi sono molto 'ispirational', cioè anche con il loro atteggiamento vitale con le esperienze della loro vita, danno anche una grande luce e incoraggiano molto i ragazzi a lanciarsi a cercare di fare il meglio".

L'animazione nel cinema sarà protagonista il 9 maggio dell'Animation day, giornata con produttori del settore che parleranno agli studenti.

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Tajani: Salvini su Ungheria fuori Cpi? Opinione sua, Italia non esca

Valencia (Spagna), 29 apr. (askanews) - Quella dell'Ungheria è una "opinione legittima", "io non credo che dovremmo uscire dalla Corte penale internazionale. Un altro conto è fare delle osservazioni, altro è uscire. Però l'adesione è libera, non si può obbligare nessuno". Lo ha detto il ministro degli Esteri, e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, rispondendo a una domanda a margine del congresso del Ppe a Valencia.

Quanto a Matteo Salvini, che ha detto di apprezzare la decisione ungherese, il vice premier ha osservato: "È una sua opinione, non devo commentare l'opinione di tutti, io ho una opinione differente, l'Italia deve rimanere nella Corte penale".

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Blackout a Madrid,si comprano radioline o si aspetta il bus (per ore)

Madrid, 29 apr. (askanews) - Gente in fila per le strade di Madrid per comprare una radio o prendere l'autobus, mentre il blackout ha imposto la chiusura di metro e supermercati. "Pensando ai modi di comunicare e cercando mezzi di comunicazione, all'improvviso ho pensato che la radio fosse l'unica cosa che potesse funzionare, poi le batterie, e poi ho pensato alle candele, vediamo dove posso comprarle", ha affermato Vicente Navarro, musicista.

"In questo momento sono a Colòn, vengo da Mòstoles, non so come farò a tornare, sono qui ad aspettare e non c'è molto altro da fare perché non posso contattare nemmeno la mia famiglia, a meno che non si facciano prendere dal panico", dice Ester Lavajos, commessa.

"Con il blackout in un primo momento non sapevamo cosa stesse accadendo, infatti ero in ascensore, l'ascensore si è fermato, stavamo giusto aprendo l'edificio, quindi abbiamo pensato che potesse essere qualcosa di correlato, poi ci hanno detto che si trattava del blackout e in quel momento ci hanno detto che dovevamo evacuare. Ho capito che per motivi di sicurezza l'aria condizionata non funziona, non c'è luce, ed è meglio scendere", ha ricordato Ricard Eckardt, avvocato.

"Ho letto un po' le notizie, ho ascoltato alcune stazioni radio, ho capito che c'è un blackout in Francia, in Portogallo, qui, la verità è che questo genera abbastanza incertezza, ma finché non conosceremo le vere notizie e con certezza cosa sta succedendo, dobbiamo mantenere la calma", ha aggiunto.

"Sto cercando di procurarmi del contante perché non abbiamo la corrente elettrica, la carta non funziona e non so cosa succederà. Quindi, per comprare del cibo al supermercato o qualsiasi altra cosa, è meglio che mi assicuri di avere del contante", ha spiegato Laura Vassalo, anche lei avvocato.

"Mentre eravamo in coda al ristorante ci hanno detto che questo supermercato aveva solo un generatore, quindi siamo venuti per comprare qualcosa da mangiare. Inoltre non avevamo contanti e ci hanno detto che qui si può pagare con la carta perché i dataphone funzionano ancora", spiega Ivan Anton, vetrinista.

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