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Libri, con Cammina, Vivi, Amati ripartire un passo alla volta

di TMNews lunedì 22 gennaio 2024
2' di lettura

Roma, 22 gen. (askanews) - La storia di Serena Banzato è davvero incredibile. Nel 2018 stava percorrendo il Cammino di Santiago e in Galizia viene colpita da una fascite necrotizzante, una grave e rara infezione batterica che porta con sé un tasso altissimo di mortalità. Serena deve affrontare il rischio di morire nell'operazione molto delicata che deve affrontare dove la migliore prospettiva è quella di subire un'amputazione e non tornare mai più a camminare. Al primo intervento ne esce vittoriosa, ma la strada è ancora lunga e in salita, infatti Serena, subirà altre 13 operazioni che l'hanno portata ad essere tecnicamente una persona "amputata con arto". Ma questa giovane donna e mamma non si abbatte ed è tornata prima a gareggiare sulla sua sedia a rotelle e poi anche a rialzarsi ottenendo diverse vittorie come atleta paralimpica, trovando la forza di "allacciarsi le scarpe e ripartire da zero".

Il suo percorso lungo e doloroso, che dura tutt'oggi dovendo convivere con dolori cronici, è diventato un libro dal titolo: CAMMINA, VIVI, AMATI. Pillole per ripartire un passo alla volta (Edizioni Piemme).

Serena Banzato lo ha presentato domenica 21 gennaio a Che Tempo che fa condotto da Fabio Fazio, avendo al suo fianco suo fratello don Davide Banzato, che ha curato la prefazione del testo disponibile in tutte le librerie e negli stores digitali.

Questo libro è un racconto autentico - ma anche una riflessione profonda - sul viaggio di una giovane donna, mamma e atleta che realizza il sogno di partire per il Cammino di Santiago, e di come questo, nel modo più inaspettato possibile, le abbia cambiato la vita. Serena è scampata alla morte per un sospiro: quella che sembrava una normale vescica, imprevisto comune quando si cammina per molti chilometri, si è rivelata l'inizio di un incubo che lei non avrebbe mai nemmeno immaginato di poter vivere. Ma è stata proprio questa esperienza, terribile e inattesa, l'occasione per ripartire da sé e scoprire sulla propria pelle che le matite, anche se spezzate, possono colorare ancora.

Tra aneddoti di vita in cui chiunque si può rispecchiare e pillole di saggezza appresa lungo il cammino, fisico e metaforico, Serena Banzato racconta un'incredibile storia che mostra come anche la più terribile delle disgrazie può trasformarsi in opportunità di riscoprirsi migliori e più forti di prima.

Oggi Serena Banzato è una psicologa clinica, psicologa dello sport e psicoterapeuta, lavora per sostenere e supportare clinicamente persone in difficoltà. Collabora con diverse Federazioni Nazionali e in progetti scolastici, sportivi e sociali. Dall'incidente del 2018, dopo aver superato la grave infezione mortale, la sua vita è cambiata ed è diventata paratleta, ricevendo numerosi riconoscimenti, tra i quali il titolo di Campionessa Italiana in Paratriathlon e su pista. Residente a Padova e mamma di Nathan e Santiago, continua ora la sua "seconda" vita con senso di gratitudine e testimoniando la sua storia.

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Giornata Sicurezza sul Lavoro: impegno quotidiano Gruppo Sintesi

Roma, 28 apr. - "Era il 2003 quando l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) istituì per la prima volta la Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro. Da allora, il 28 aprile è diventato un momento di riflessione e di rinnovato impegno verso un tema che riguarda ogni lavoratore, ogni azienda, ogni famiglia. Negli anni sono stati fatti significativi progressi in materia di prevenzione, consapevolezza e cultura della sicurezza. Tuttavia, il percorso non è ancora concluso: gli infortuni, le malattie professionali e i rischi connessi all'attività lavorativa restano sfide ancora troppo presenti in molti settori. Noi di Gruppo Sintesi siamo orgogliosi di aver contribuito, nel nostro piccolo ma con grande determinazione, alla crescita dell'attenzione pubblica su questi temi. Attraverso campagne di comunicazione mirate, eventi dedicati e giornate di sensibilizzazione rivolte a imprese, lavoratori e famiglie, abbiamo promosso una visione integrata della salute e sicurezza come valore fondante di ogni ambiente di lavoro. Oggi vogliamo lanciare un messaggio chiaro: la salute e la sicurezza non si celebrano solo il 28 aprile, ma si costruiscono ogni giorno, con responsabilità, formazione, ascolto e azione concreta. Celebriamo l'importanza della salute e sicurezza sul lavoro, ma soprattutto impegniamoci ogni giorno dell'anno affinché questi diritti fondamentali siano realmente garantiti".

Lo dichiara Matteo Gemmiti, Head of Business Development di Sintesi Spa.

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La Congregazione dei cardinali in Vaticano: conclave inizierà il 7

Roma, 28 apr. (askanews) - L'arrivo dei cardinali in Vaticano prima di entrare nella quinta riunione della Congregazione generale in cui è stata decisa, tra le altre cose, la data del 7 maggio come inizio del Conclave che porterà all'elezione del nuovo Papa.

Nelle immagini, tra gli altri, il cardinale sudafricano Wilfrid Fox Napier, l'italiano Pierbattista Pizzaballa, il cardinale salvadoregno Gregorio Rosa Chavez, l'austriaco Christoph Schonborn che arrivando ha detto: "Spero che avremo un buon pastore". E ancora, si vedono il cardinale Celestino Aòs Braco, l'italiano Giuseppe Versaldi, il venezuelano Baltazar Enrique Porras Cardozo e il congolese Fridolin Ambongo.

In molti evitano di rispondere ai giornalisti sul caso del cardinale Becciu: si deve ancora decidere, infatti, sulla possibilità di voto del porporato travolto al caso delle tangenti per il Palazzo di Londra.

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Finite le scorte di cibo a Gaza, la coda disperata per un pasto

Gaza City, 28 apr. (askanews) - Donne e bambini con scodelle in mano si spingono per cercare di arrivare ad accaparrarsi un pasto in una cucina comunitaria a Gaza City.

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha dichiarato di aver esaurito le proprie scorte di cibo e la crisi umanitaria nel territorio palestinese devastato dalla guerra va peggiorando di giorno in giorno.

Israele ha bloccato gli aiuti che entravano a Gaza il 2 marzo scorso, pochi giorni prima di riprendere la sua campagna militare contro Hamas, dopo la rottura del fragile cessate il fuoco.

Proprio oggi, alla Corte internazionale di giustizia (CIG) all'Aia, si apre una settimana di udienze sugli obblighi umanitari di Israele nei confronti dei palestinesi, a oltre 50 giorni dall'imposizione del blocco totale degli aiuti che entrano nella Striscia di Gaza .

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Negoziati Ucraina, Trump: Zelensky pronto a cedere la Crimea

Washington, 28 apr. (askanews) - Donald Trump sostiene che il presidente ucraino Volodomyr Zelensky sarebbe pronto a cedere la Crimea pur di arrivare a concludere la pace con la Russia, sciogliendo così uno dei nodi più importanti dei negoziati.

"Oh, penso di sì, sì - ha risposto appena rientrato da Roma a una domanda diretta di un giornalista sulla penisola annessa dalla Russia - guardi, la Crimea è stata 12 anni fa. Era presidente Obama. Ci hanno rinunciato senza sparare un colpo. Quindi non parlate a me della Crimea. Parlate di Crimea con Obama e Biden".

Il presidente Usa ha ribadito poi che l'incontro col presidente ucraino durante i funerali di Papa Francesco "è andato bene" e che è rimasto deluso dai missili lanciati dalla Russia.

"Voglio che smetta di sparare - ha detto riferendosi a Putin - si sieda e firmi l'accordo. Abbiamo i margini di un accordo, credo, e voglio che lo firmi, che lo faccia e che torni alla sua vita".

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