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Apre il primo Safety Point per la sicurezza stradale sulla A1

di TMNews mercoledì 5 aprile 2023
2' di lettura

Cassino, 5 apr. (askanews) - La sicurezza stradale e la promozione di comportamenti di guida corretti: sono questi gli obiettivi del primo Safety Point, inaugurato oggi nell'area di servizio Casilina Est, lungo l'A1 all'altezza di Cassino, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, e dei vertici di Autostrade per l'Italia.

Il Safety Point in area di servizio è una sperimentazione che mira a essere replicata in altri punti strategici della rete autostradale. Il piano prevede inoltre l'apertura, entro quest'anno, di altri tre corner nelle aree di servizio di San Pelagio est (A13 - Padova), Secchia Ovest (A1 - Modena) e La Pioppa Ovest (A14 - Bologna).

Il point accoglierà i viaggiatori con desk e punti riservati al dialogo tra il personale della Polizia di Stato e gli utenti. Un totem multimediale, grazie a un nuovo software e al potenziamento della rete IP Aspi, permetterà inoltre il collegamento in video-chiamata con la Polizia di Stato: il totem sarà connesso con la Polizia Stradale tramite i tablet, messi a disposizione da Aspi, per garantire la continuità del servizio tutti i giorni con assistenza h24.

"In questa vacanza pasquale - sottolinea Roberto Tomasi, Amministratore Delegato Aspi - si sposteranno 15 milioni di italiani: uno su quattro solcherà il sistema autostradale, la cosa migliore è pensare che passino questa Pasqua in famiglia o divertendosi in questo bellissimo paese ma in sicurezza, questa è la cosa fondamentale".

A giugno, in concomitanza con l'esodo estivo, Aspi avvierà una nuova campagna di comunicazione sulla sicurezza stradale dedicata ai più giovani con iniziative specifiche nelle scuole a partire dal prossimo anno scolastico.

"E' fondamentale - afferma Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - che le strade siano percorsi di vita e non di morti. Avere più di 3mila morti sulle strade italiane è inaccettabile. Avremo un altro incontro dopo Pasqua per portare l'educazione stradale vera, per parlare ai ragazzi, invitandoli a usare la testa: troppe distrazioni al volante, troppi telefonini, troppe chiacchiere, troppo uso e abuso di alcool e proporrò che ci sia un sistema di blocco dell'avvio del motore, un etilometro collegato all'auto, che ti impedisce di guidare se non sei in condizione di farlo".

Prezioso il contributo della Polizia di Stato. "Offre un servizio importante all'utenza che in un attimo di sosta ha la possibilità di approcciare all'istituzione. È molto importante venire sensibilizzati sui temi importanti come quello della sicurezza", conclude Lamberto Giannini, Capo della Polizia di Stato.

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Tajani: Regeni? Ad Al-Sisi augurio collaborazione giudiziaria proceda

Il Cairo, 24 apr. (askanews) - "Ho detto che ci auguriamo che la collaborazione giudiziaria possa procedere e si possa risolvere il problema con la soddisfazione di entrambi i Paesi, perché è giusto che ci sia la conclusione di un procedimento giudiziario in corso". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, al termine dell'incontro con il presidente egiziano Al-Sisi, ha risposto a margine a chi gli chiedeva se nel corso del colloquio è stato affrontato il caso Regeni.

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Tajani: Italia sostiene Egitto in tutti i modi per cessate fuoco Gaza

Il Cairo, 24 apr. (askanews) - "L'Italia sosterrà in tutti i modi il tentativo di mediazione egiziana per arrivare a un cessate il fuoco prolungato tra Israele ed Hamas. Il lavoro dell'Egitto non è facile, ma ho messo a totale disposizione il nostro Paese perché si possa raggiungere la pace in questa tormentata area mediorientale. Anche per quanto riguarda la ricostruzione abbiamo rinnovato totale sostegno all'azione egiziana. Abbiamo detto che siamo pronti a fare tutto ciò che potrebbe essere utile per favorire la mediazione egiziana": lo ha affermato dal Cairo il ministro degli Esteri e vice-premier Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine, al termine dell'incontro con il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.

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Tajani al Cairo: attacchi Houthi problema grave, 7 mld danni a Egitto

Il Cairo, 24 apr. (askanews) - "C'è una comunità d'intenti per cercare di garantire la libertà di navigazione attraverso Suez e attraverso il Mar Rosso. È un problema quello degli attacchi degli Houthi grave per l'Egitto, perché ha avuto danni enormi, circa 7 miliardi di dollari. Noi abbiamo avuto danni per le nostre imprese esportatrici, più le spese che dobbiamo profondere per la presenza della nostra Marina militare che deve garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine al termine del colloquio con il presidente egiziano Al-Sisi al Cairo.

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Ai funerali del papa occhi puntati su Trump, Zelensky e Von der Leyen

Roma, 24 apr. (askanews) - Sono più di 170 le delegazioni attese per i funerali di Papa Francesco, sabato 26 aprile (alle 20) sul sagrato della Basilica di San Pietro: in prima fila ovviamente capi di Stato e di governo, sovrani e leader spirituali. Amici e cosiddetti "nemici", come il presidente dell'Argentina Javier Milei, che in passato non ha risparmiato critiche, insulti compresi, verso Francesco. Ma gli occhi restano puntati su Donald Trump, che in partenza venerdì prevede una trasferta di meno di 24 ore, rendendo poco fattibile un incontro decisivo sull'Ucraina o sulla guerra dei dazi a margine delle esequie del Pontefice.

Come è noto, ci sarà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma dopo il no alle pressioni americane per accettare un piano considerato da Kiev piuttosto una dichiarazione di resa, tra i due non tira buona aria.

E ci sarà soprattutto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che la premier Giorgia Meloni vorrebbe vedere formalmente a colloquio con il presidente americano: anche qui, però, difficile che si intavoli qualcosa che assomigli a un vero vertice.

Ci saranno inoltre il presidente francese Emmanuel Macron e i reali di Spagna Felipe VI e Letizia. Per la Germania sia il presidente Frank-Walter Steinmeier che il cancelliere uscente Olaf Scholz e per la Gran Bretagna il principe William e il primo ministro Keir Starmer. Poi i capi di stato di Portogallo, Svizzera, i leader di diversi paesi balcanici, il presidente polacco Andrzej Duda. Ci sarà anche il presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva.

E a Roma convergeranno delegazioni di tutte le confessioni religiose, dal grande Imam di Al Azhar, Ahmad al Tayyebb, che è stato un importante interlocutore del Papa nel mondo musulmano, a una delegazione della comunità ebraica e il rabbino capo di Roma Riccardo di Segni. Da Mosca per il patriarcato ortodosso arriva il metropolita Antonij.

I "grandi" assenti restano il presidente Vladimir Putin, che ha deciso di inviare la ministra della Cultura Olga Ljubimova e il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che si è fatto notare nei giorni scorsi per non aver offerto le sue condoglianze al Papa.

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