CATEGORIE

Fnsi: giornalisti precari? 10 ore al giorno e 15mila euro lordi

di TMNews mercoledì 15 febbraio 2023
2' di lettura

Roma, 15 feb. (askanews) - Lavorano anche 8 o 10 ore al giorno e guadagnano fino a 15mila euro lordi l'anno. E' l'esercito dei giornalisti autonomi che "fanno un lavoro povero" e rappresentano i tre quarti di tutti i professionisti dell'informazione che collaborano per giornali, tv, radio e agenzie. E' quanto emerge da uno studio della Federazione nazionale della Stampa denominato 'Precariometro'. Lo ha presentato Mattia Motta, giornalista freelance, segretario generale aggiunto di Fnsi, a Riccione dove è in corso il congresso nazionale.

"E' uno studio nazionale che ha coinvolto 400 giornalisti nell'arco di un anno e mezzo - ha spiegato Motta -. L'abbiamo chiamato 'precariometro' perché il profilo del giornalista autonomo, ossia un giornalista senza contratto da lavoratore dipendente che oggi rappresentano i tre quarti dei giornalisti scriventi, fanno un lavoro povero, con poca autonomia e molto precariato, lavorano anche 8 o 10 ore al giorno e guadagnano fino a 15mila euro lordi". Un problema di "lavoro povero" che, come ha ricordato il sindacalista, "non è solo il problema di una categoria, quella del mondo dell'informazione che oggi celebra il congresso, ma è un problema che riguarda il diritto dei cittadini a essere informati da giornalisti liberi e indipendenti, anche dai bisogni materiali".

Come tutti gli altri, anche giornalisti autonomi sono alle prese con la trasformazione del mondo dell'informazione all'interno del quale operano. "I giovani che oggi si affacciano nel nostro mercato del lavoro - ha spiegato Motta - devono avere competenze trasversali, sia rispetto a piattaforme social ma anche a video-editing e soprattutto alla raccolta dati perché oggi molte inchieste si fanno a partire dall'elaborazione di una grande mole di dati e da lì si inizia a lavorare". Ovviamente, ha aggiunto il segretario aggiunto della Fnsi "oggi non ci sono gli strumenti contrattuali e neanche normativi per governare certi processi. Basti pensare all'intelligenza artificiale, allo smartworking che ha colpito i dipendenti smaterializzando le redazioni. Tutto questo lavoro precario e parcellizzato concorre all'abbassamento della qualità della democrazia. A dirlo non è solo la Federazione della stampa ma anche il Consiglio europeo nell'ultimo Rapporto sullo stato dell'Unione dove viene indicata la precarietà dei giornalisti assieme alle querele e al bavaglio come due problemi per la qualità della democrazia in Italia".

tag

Israele: la maggior parte degli abitanti di Gaza saranno sfollati

Roma, 5 mag. (askanews) - L'estensione dell'offensiva militare sulla Striscia di Gaza annunciata da Israele, dopo l'approvazione del nuovo piano, richiederà lo sfollamento interno della "maggior parte" dei palestinesi dal territorio, ha dichiarato il portavoce dell'esercito israeliano, il generale di brigata Effi Defrin.

"L'operazione prevede un attacco su larga scala e lo spostamento della maggior parte della popolazione della Striscia di Gaza" dalle zone di combattimento, ha detto, sostenendo che si tratti di una misura "per proteggere gli abitanti in un'area sicura, lontano da Hamas". Il piano è stato approvato dal gabinetto israeliano e l'Idf lo ha definito "ben strutturato", parlando di una nuova fase del conflitto.

La quasi totalità degli abitanti di Gaza è già stata sfollata più volte dall'inizio della guerra, oramai quasi 19 mesi fa.

TMNews

A Buckingham Palace il tea party di Re Carlo con i veterani

Londra, 5 mag. (askanews) - Re Carlo ha ospitato un tè per i veterani della Seconda Guerra Mondiale a Buckingham Palace dopo la parata militare e il sorvolo delle Red Arrows della Royal Air Force.

Il principe William, sua moglie Catherine e il principino George si sono seduti insieme al re e alla regina tra i veterani per chiacchierare davanti a eleganti tazze di tè, dolcetti e panini per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Presenti tra gli altri anche il primo ministro britannico Keir Starmer e il sindaco di Londra Sadiq Khan.

TMNews

Yuval Raphael, l'israeliana sopravvissuta al 7 ottobre all'Eurovision

Roma, 5 mag. (askanews) - Yuval Raphael, 24 anni, rappresenterà Israele all'Eurovision Song Contest dopo aver vinto il reality show israeliano Rising Star. Per lei la musica, ha raccontato, è sempre stata una via di guarigione: un tempo dalla sua timidezza, adesso dal trauma, dopo essere sopravvissuta agli attentati del 7 ottobre, nascondendosi, fingendosi morta, tra i cadaveri di decine di ragazzi uccisi dagli uomini armati di Hamas al Nova Festival.

"La mia storia personale con la musica è che è sempre stata per me terapeutica, anche dopo l'attentato del 7 (ottobre), l'ho sempre sentita come se fosse qualcosa che guarisce la mia anima".

La canzone che porterà alla competizione a Basilea, in Svizzera, "New Day Will Rise" ha un significato particolare, ha raccontato, e spera porti un messaggio di speranza. "Sento che questa canzone rappresenta davvero la speranza ai miei occhi, che diffonde amore, solidarietà e unione; e questo è esattamente il messaggio che mi piacerebbe portare al mondo".

E sull'Eurovision ha aggiunto: "Prima di tutto, sono molto emozionata, molto onorata. Mi sento molto fortunata ad avere questa incredibile opportunità, a potermi esibire su questo enorme, incredibile palcoscenico e a rappresentare il mio Paese".

TMNews

Carlo e la famiglia reale guardano le Red Arrows da Buckingham Palace

Londra, 5 mag. (askanews) - Re Carlo, la regina Camilla, il principe William, la principessa Kate e i figli George, Charlotte e Louis, hanno assistito al sorvolo delle Red Arrows della Royal Air Force nei cieli di Londra, che ha segnato la fine della parata per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nelle immagini, la famiglia reale britannica sul balcone di Buckingham Palace mentre saluta la folla.

TMNews