CATEGORIE

Il gelato artigianale si innova: arrivano i gusti low carb

di TMNews lunedì 30 gennaio 2023
2' di lettura

Milano, 30 gen. (askanews) - Qualità delle materie prime e innovazione sono i due assi portanti nel percorso di crescita di Città del gelato, azienda di Noci nel Barese, che dal 2012 produce basi per gelaterie artigianali in Italia e nel mondo. E la partecipazione all'ultimo Sigep di Rimini è stata l'occasione per alzare il velo su novità e trend estivi, a partire da un prodotto altamente innovativo per il mondo delle gelaterie artigianali: il gelato chetogenico

"Il gelato chetogenico effettivamente è un gelato innovativo e anche lì ci distingue da tutti gli altri perché non esiste una proposition gelato chetogenico artigianale - ha spiegato Giovanni Carucci, presidente Città del Gelato - Abbiamo potuto farlo devo dire al prezzo di un impegno nel nostro settore di ricerca e sviluppo enorme perché bisogna avere una miscela estremamente bilanciata. Si rivolge a chi fa la dieta agli sportivi, si rivolge a chi decide di mangiare in alcune occasioni e di godere del gelato anche se per n motivi non può ingurgitare molti carboidrati".

Ma l'innovazione viaggia di pari passo con la ricerca della qualità delle materie prime. Un impegno reso possibile grazie al network delle aziende agricole sostenibili, che la supporta nella produzione della linea Eccellenze Contadine

"E' una linea attraverso la quale noi compriamo direttamente dalle aziende agricole dei prodotti, frutta prevalentemente, che trasformiamo in ingredienti per il gelatiere - ha spiegato - in questo modo noi preserviamo in pieno la caratteristica di artigianalità del gelato che è l'aspetto fondamentale".

La Liquirizia del Concio, il melograno di Marsala passando per il bergamotto di Brancaleone, sono alcuni degli ingredienti che la Città del Gelato utilizza per i propri prodotti destinati a gelaterie artigianali e pasticcerie. Un impegno che le è valso l'ingresso, unica azienda del settore gelateria, in Filiera Italia, l'associazione di Coldiretti che unisce il mondo agricolo a quello dell'industria alimentare.

E al Sigep il riscontro rispetto a un'offerta che coniuga tradizione del made in Italy e innovazione di prodotto è stato molto positivo: "Il nostro obiettivo - ha detto - era quello proprio di creare uno stimolo profondo nel gelatiere tradizionale artigianale invitandolo anche a sfidare le prospettive attraverso nuovi gusti, nuove proposition come il gelato chetogenico".

Tutti ingredienti che puntano a far crescere il gelato artigianale non solo in Italia ma anche all'estero dove Città del Gelato realizza il 40% del proprio fatturato esportando i propri prodotti in 25 Paesi del mondo

tag

La Russa: sovraffollamento carceri? Ddl Giachetti può essere strada

Roma, 15 mag. (askanews) - "C'è però una proposta Giachetti, un ddl, che è quello di aumentare i 45 giorni (la proposta di legge del deputato di Italia viva Roberto Giachetti ipotizza di portare la liberazione anticipata speciale da 45 a 60 giorni per ogni semestre di pena scontata, ndr), non so se possa essere considerata accoglibile in toto, ma è un argomento per cui farò moral suasion perché se ne discuta. Ho chiesto a Giachetti di venirmi a trovare, perché voglio capire con lui come si può discutere di questo tema, magari riservandola a chi ha da scontare la parte finale della pena, magari riservandola a chi già ha scontato un numero di anni tali da garantire sulla sua buona condotta": lo ha affermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel corso del suo intervento al convegno "Per un gesto di clemenza nelle carceri" a Palazzo Giustiniani.

"Io credo - ha detto ancora La Russa - che su quella strada un incontro fra maggioranza e opposizione, approfondito, possa e debba, magari solo limitando nel tempo la novità normativa, cioè dicendo 'è una norma emergenziale che dura tre anni', ma affrontare la questione con l'obiettivo di consentire a chi deve scontare la pena in carcere di farlo in una condizione non eccessiva di sovraffollamento".

TMNews

Legge sul libro, Giuli: ministero della Cultura farà la sua parte

Torino, 15 mag. (askanews) - "Ho già incontrato il mondo del libro e le sue rappresentanze. Quello sulla legge del libro è un percorso che riguarda il Parlamento. Io posso sicuramente fare la mia parte, il ministero farà la sua parte. La centralità del Parlamento prevede che l'iniziativa debba essere condivisa dalle due camere, ma sicuramente arriverà un momento in cui bisognerà porsi il problema di normare il mondo del libro nel modo più opportuno e su questo, statene certi, il MIC farà la propria parte". Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli a proposito della strutturazione di una legge complessiva sul libro, a margine dell'inaugurazione del Salone internazionale di Torino.

"Stiamo finendo di scrivere i decreti attuativi - ha aggiunto Giuli - i risultati, gli effetti del decreto Cultura si vedranno non appena entrerà in vigore il complesso della legge con i decreti attuativi, quando ci saranno i bandi, quando verranno finalmente erogati i soldi. Manca poco tempo, quindi questo primo trimestre che non ci piace avrà comunque una linea di tendenza diversa, subirà una linea di tendenza diversa quando finalmente entreranno a regime i nostri finanziamenti".

TMNews

Giuli: non mi interessano attacchi, conta dialogo e costruire dei ponti

Torino, 15 mag. (askanews) - "Io dico che ha ragione il comandante Favino quando dice bisogna dialogare, che servono ponti, serve confronto. Non ho mai negato né mai negherò dialogo e confronto civile con chiunque abbia bisogno di un confronto da parte del ministero della Cultura. Abbiamo bisogno di rassicurazioni, di certezze in un sistema complicato di fronte a problemi che si possono e si devono risolvere insieme. Quindi non mi interessano le firme, non mi interessa che siano pro o contro, mi interessano i ponti e quello che ha detto il comandante Favino per me è legge". Lo ha detto dal Salone del libro di Torino il ministro della Cultura Alessandro Giuli, a proposito delle critiche ricevute da esponenti del mondo dello spettacolo.

TMNews

L'arrivo di Zelensky in Turchia: delegazione di altissimo livello

Ankara, 15 mag. (askanews) - Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato ad Ankara, dove incontrerà il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, a margine dei tanto attesi colloqui russo-ucraini di Istanbul, i cui dettagli non sono ancora chiari.

"La nostra delegazione è di altissimo livello: il ministero degli Esteri, l'ufficio del presidente, le forze armate, le nostre agenzie di intelligence - rappresentanti di tutti i servizi di intelligence, tra l'altro. Per prendere qualsiasi decisione che possa portare a una pace giusta", ha detto appena sceso dall'aereo.

Mosca ha affermato che le delegazioni di Russia e Ucraina si incontreranno a Istanbul per i primi colloqui di pace diretti in oltre tre anni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha però messo in dubbio la serietà delle intenzioni di Mosca in vista dei colloqui di pace previsti a Istanbul, criticando duramente il livello della delegazione russa, definita "finta". A stretto giro è arrivata la risposta russa, con la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, che ha definito Zelensky un "clown" e un "fallito".

TMNews