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Energia e caro bolletta al centro del Ravello Energy Festival

di TMNews venerdì 14 ottobre 2022
3' di lettura

Roma, 14 ott. (askanews) - Caro bolletta e crisi energetica: questo il tema al centro del dibattito di Ravello Energy Festival, la due giorni organizzata da Stantup, abilitatore tecnologico nei settori Business Process Outsourcing (BPO) e Information Tecnology (IT), che ha riunito i Ceo e i manager delle migliori enertech italiane.

Giuseppe Dell'Acqua Brunone, Cmo di Stantup e Ceo di Revoluce: "Siamo qui riuniti a Ravello per discutere della crisi energetica e dei costi che stanno mettendo a rischio tante aziende e stanno rendendo sempre più complessa la vita ai consumatori. Riteniamo che il rapporto con il cliente finale sia l'unico modo, per i fornitori di energia, per uscire da questa situazione complessa. È chiaro che le dinamiche legate ai prezzi non possono dipendere esclusivamente dagli operatori, ma un primo dialogo per cercare di comprendere come aiutare le famiglie a superare questo momento di crisi dei prezzi è sicuramente un risultato che speriamo di ottenere".

E proprio la possibilità di cambiare le cose partendo dagli operatori è stata al centro del dibattito e di come la tecnologia possa aiutare il consumatore finale, ma anche gli operatori: "Ritengo che quello che sta mancando, dal punto di vista istituzionale, sia la comunicazione chiara su come aiutare le famiglie oggi. La soluzione più semplice è ridurre i consumi e avere la consapevolezza dei propri consumi. Oggi l'energia è un bene scarso ed è un bene di lusso perché costa tanto e aiutarsi a capire come si consuma e a ridurre i consumi è l'unico consiglio che mi sento di poter dare"

Massimo Bello, amministratore delegato di Wekiwi: "Pensiamo che debbano essere introdotte delle misure che riducano i consumi. Una manovra indifferenziata come quella della riduzione dell'Iva, ci trova un po' perplessi perché, in questo modo, si consuma un po' più di quello che si dovrebbe. Pensiamo, invece, che dovrebbero essere incentivati al massimo, con regole semplici, stabili e chiare tutte le tecnologie che fanno ridurre i consumi. Siamo contrari, infatti, alla gestione abbastanza caotica che c'è stata con il Superbonus. Questo è il momento in cui tutte le tecnologie di risparmio, dal fotovoltaico alle pompe di calore, agli infissi ad alta efficienza, devono essere agevolati in maniera più forte possibile".

Una delle possibili soluzioni per abbattere i costi è l'utilizzo dei nuovi contatori a 2G che permettono di avere il consumo quotidiano e di dare la possibilità di vedere i propri consumi giorno per giorno avendone consapevolezza. E da Ravello arriva proprio la richiesta ai fornitori di energia di fare uno sforzo per iniziare a fornire queste prestazioni ai propri clienti.

Giorgio Tomassetti, Ceo Octopus Energy: "È chiaro a tutti che dobbiamo mettere al centro il cliente, i suoi bisogni e renderlo capace di vivere il mondo dell'energia in modo sereno, comprendendo quello che consuma, quello che paga e aiutandolo a risparmiare sia a livello economico che di consumi. Grazie alle enertech riusciremo ad usare la tecnologia per ridurre la complessità di questo settore, riusciremo a dare gli strumenti semplici, tecnologici alle persone e abitarle alla transizione energetica".

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L'omaggio di 110 cardinali alla tomba del Papa a Santa Maria Maggiore

Roma, 28 apr. (askanews) - Più di 110 i cardinali a Roma hanno reso omaggio alla tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore.

I porporati, presieduti dal cardinale Rolandas Makrickas, sono arrivati nella basilica mariana colma di fedeli passando per la Porta Santa.

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A Roma si accelera sull'Ucraina, Putin da Mosca: "Kiev ha fallito"

Roma, 26 apr. (askanews) - E' presto per dire che siano state ore decisive, ma di certo a Roma a margine del funerale in mondovisione di Papa Francesco - che mai aveva smesso di invocare la pace tra Russia e Ucraina - c'è stata un'accelerazione degli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco. L'immagine che meglio li riassume è quella del breve incontro fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky proprio a San Pietro, un colloquio informale durato una quindicina di minuti. Zelensky ha poi ringraziato Trump in un post su X (ex Twitter), parlando di un "buon incontro", e anche la Casa Bianca lo ha definito produttivo. Dopo i funerali in Vaticano Zelensky è corso a Palazzo Chigi per un incontro con Giorgia Meloni, durato circa 45 minuti, mentre Meloni a sua volta ha salutato Donald Trump a margine delle esequie in Vaticano; ma il presidente Ucraino ha avuto bilaterali separati anche con il presidente francese Emmanuel Macron a Palazzo Bonaparte e con il premier britannico Keir Starmer, tutti a Roma per l'ultimo saluto al pontefice.

Nelle stesse ore da Mosca arrivavano immagini diverse: il presidente Vladimir Putin, il cui esercito nelle ultime settimane ha intensificato gli attacchi su obiettivi civili in Ucraina, ha incontrato da remoto il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov che gli ha riferito, a favore di telecamere, che tutta la regione russa del Kursk, occupata a sorpresa dall'Ucraina nell'autunno del 2024, sarebbe ormai stata liberata, ache grazie all'impiego di soldati nordcoreani. Putin ha commentato che secondo lui questo "crea le condizioni per un'ulteriore azione di successo delle nostre truppe in altri settori chiave del fronte e avvicina la sconfitta" di quello che ha definito "il regime neonazista" di Kiev che avrebbe "fallito". Lo stato maggiore ucraino ha smentatito le dichiarazione di Mosca, affermando che "la situazione è difficile", ma le unità di Kiev continuerebbero a "mantenere le loro posizioni".

Ma al di là delle propaganda, qualcosa potrebbe muoversi davvero: il portavoce del Cremlino ha fatto sapere sempre oggi che Putin, durante l'incontro avuto ieri con l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, ha confermato la disponibilità della Russia a negoziare con l'Ucraina senza precondizioni. Mentre per interposta persona è arrivata l'apertura di Kiev: "L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato", ha scritto Macron su X (ex Twitter), poco dopo l'incontro con Zelensky a Roma.

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Turisti incantati da passaggio della papamobile: "Un giorno speciale"

Roma, 26 apr. (askanews) - Turisti felici di aver assistito al passaggio della bara di Papa Francesco per le vie del centro di Roma, nel viaggio che lo ha portato dal Vaticano a Santa Maria Maggiore, la basilica di Roma che sarà la sua ultima casa. Sono circa 150.000 le persone che si sono riversate in strada per partecipare a questa "giornata speciale".

"È sicuramente un giorno triste per vedere il Papa, ma è anche un giorno bellissimo che, come sapete, tutti noi apprezziamo. Riunisce tutti qui in un unico posto, da tutto il mondo", ha affermato Sarmad Shamou, turista americano.

"Ho avuto l'occasione di assistere personalmente all'intera settimana di preparazione a questo funerale e, in quanto cristiana cattolica che ha già compiuto pellegrinaggi in passato, è davvero toccante: accade una volta nella vita", ha commentato Barbara Farhat, dal Brasile.

"Non sono credente, ma penso che sia molto importante per tutti. Penso che sia una grande manifestazione contro la guerra da parte della gente. È più importante essere qui che altrove", ha aggiunto Carlo Tsad, pensionato che vive a Roma.

"È stata una giornata speciale. È stato difficile elaborarla completamente, a dire il vero, piuttosto surreale. Abbiamo visto il Papa passare davanti al Colosseo circa mezz'ora fa e poi siamo corsi sui nostri scooter Lime il più velocemente possibile per cercare di vedere anche noi lo spettacolo. Sentiamo di aver imparato molto da questa giornata, ma dovremo elaborare tutto nel fine settimana", ha concluso il turista britannico Tom Cullimore.

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Meloni riceve Zelensky: "Sostegno a sforzi Trump per una pace giusta"

Roma, 26 apr. (askanews) - Dopo i funerali di Papa Francesco, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Secondo una nota di Palazzo Chigi, i due leader "hanno ribadito il sostegno agli sforzi del Presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all'Ucraina".

Nell'incontro, Meloni "ha salutato positivamente la piena disponibilità dell'Ucraina per un immediato cessate il fuoco. Ora ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace".

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