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Malattie mitocondriali, conoscenza e ricerca i due punti chiave

di TMNews venerdì 7 ottobre 2022
2' di lettura

Roma, 8 ott. (askanews) - Le malattie mitocondriali sono malattie genetiche rare più diffuse nell'uomo, seconde solo alla fibrosi cistica. Si stima che ne sia colpita una persona su 5.000. Per questo, ogni anno, Mitocon - Insieme per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali Odv (associazione di volontariato nata nel 2007 per creare una rete indispensabile per le persone affette da una malattia mitocondriale e per le loro famiglie e per supportare la ricerca scientifica), organizza la Mitochondrial Diseases Conference, (7-9 ottobre a Roma), il principale appuntamento con l'informazione e l'aggiornamento su queste patologie.

Il Convegno nazionale ha l'obiettivo di mettere in connessione ricercatori nazionali e internazionali con la rete di pazienti e famiglie.

"Le famiglie hanno bisogno di supporto - ha detto ad askanews Marco Marmotta, presidente di Mitocon Odv -. Le famiglie sono spaventate da una malattia senza cura, malattia degenerativa, che porta a disagi enormi. A volte le famiglie entrano in questa malattia e ne escono distrutte. E noi cerchiamo, con tante attività, sia di sostenerle ma anche di arrivare a loro".

Le malattie mitocondriali sono patologie molto complesse, ancora poco conosciute, con manifestazioni multi-sistemiche e diverse età di insorgenza, che vanno dall'infanzia all'età adulta. Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante nello studio dei meccanismi di base coinvolti in queste malattie e si è finalmente passati dalla diagnosi allo studio dei possibili trattamenti.

"La ricerca sulle malattie mitocondriali - ha aggiunto Caterina Garrone, docenti di Genetica Medica all'Università di Bologna - ha fatto dei grandi passi avanti in termine di diagnosi. Le malattie mitocondriali sono un gruppo molto eterogeneo, sia dal punto di vista dei sintomi che da quello genetico, perché ci sono più di mille geni potenzialmente coinvolti sia nel Dna mitocondriale che nel Dna nucleare. Grazie all'avvento di Next generation ora riusciamo ad avere possibilità di diagnosi completa, dare un nome e cognome alla malattia in più del 60% dei pazienti. Se guardiamo in termini di prospettive future per la ricerca nelle terapie di queste malattie, nei nostri banconi di laboratorio ci sono tante speranze e tante possibili terapie sperimentali pronte per essere applicate nell'uomo. Abbiamo bisogno solo del via da parte dei finanziamenti per la ricerca e delle agenzie per poter essere applicate nei pazienti".

Mitocon è il principale riferimento in Italia per bambini e adulti che combattono con una malattia mitocondriale. Una rete di pazienti e familiari, di medici e ricercatori, di centri in Italia e nel mondo che ha per scopo quello di migliorare la qualità della vita dei pazienti e far avanzare la ricerca verso la scoperta di cure definitive.

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25 aprile, Milano sotto il sole: corteo in festa lungo corso Matteotti

Milano, 25 apr. (askanews) - "Sobri domani" recita un cartello al corteo per gli 80 anni della Liberazione dal Nazifascismo: questo 25 aprile affiancato al lutto papale e a tante polemiche alla fine è scorso, nella manifestazione nazionale di Milano, come una giornata di festa aiutata da un gran sole primaverile. Le immagini del corteo lungo Corso Matteotti.

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A 80 anni dalla Liberazione festoso corteo dell'Anpi attraversa Roma

Roma, 25 apr. (askanews) - Un festoso e colorato corteo dell'Anpi è sfilato per le vie del quartiere Garbatella e Ostiense a Roma per arrivare a Parco Schuster e proguire con canti e comizi, nel giorno degli 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo.

Oltre a uno striscione con la scritta "I Partigiani" - retto tra gli altri da Marina Pierlorenzi, presidente dell'Anpi Roma, e Marta Bonafoni, consigliere regionale del Pd - una grande foto di Papa Francesco ha accompagnato i presenti. "Perché per me è il rappresentante della lotta universale per i diritti umani, della non violenza e della giustizia sociale e quindi deve essere qui essendo il difensore dei diritti umani, lui ha anche chiesto verità e giustizia per i desaparecidos. E poi ci dà tanta allegria, oggi sarebbe stato insieme alla gente", ha detto Angel Marasca, presidente della sezione Anpi Roma.

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25 aprile, decine di migliaia in corteo a Milano arrivano a piazza Duomo

Milano, 25 apr. (askanews) - Sono decine di migliaia le persone alla manifestazione nazionale promossa a Milano dall'Anpi per celebrare l'80esimo anniversario dalla Liberazione. Il corteo è arrivata in piazza Duomo, per gli interventi istituzionali (hanno preso la parola il sindaco Giuseppe Sala, il segretario Cgil Maurizio Landini e il presidente Anpi Gianfranco Pagliarulo) dopo aver sfilato lungo le vie del centro di Milano.

Sotto la Madonnina non c'è la Brigata Ebraica, che ha sfilato scortata dai City Angels insieme una rappresentanza del popolo ucraino e - come preannunciato - ha lasciato il corteo prima della fine del percorso. Tra le migliaia di manifestanti scesi in piazza ci sono anche diverse centinaia di attivisti pro Pal, antagonisti e militanti dei centri sociali milanesi. Il loro obiettivo dichiarato era conquistare la testa del corteo: per questo si sono riuniti all'angolo tra corso Venezia e via Palestro, punto di ritrovo e di partenza della manifestazione, con ampio anticipo rispetto all'orario previsto. E' così partita una trattativa con gli organizzatori dell'Anpi, e alla fine è stato raggiunto un accordo. I pro Pal si sono fatti da parte, lasciando la prima fila del corteo ai rappresentanti dell'associazione partigiani che però hanno sfilato insieme a una decina di donne palestinesi.

Gli unici momenti di tensione si sono registrati al passaggio della Brigata Ebraica: gli attivisti pro Pal hanno rivolto insulti e contestazioni come "Assassini", "liberate gli ostaggi" e "fascisti" ma i due gruppi non sono mai giunti a contatto e sono sempre stati tenuti a distanza dalle forze dell'ordine.

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WFP: "Le nostre scorte alimentari a Gaza sono completamente esaurite"

Roma, 25 apr. (askanews) - Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha denunciato di aver "esaurito tutte le sue scorte" a Gaza, dove Israele sta bloccando l'ingresso di tutti gli aiuti umanitari e continua i bombardamenti, che hanno causato 12 morti questa mattina, secondo gli operatori umanitari.

Antoine Renard, Direttore nazionale del WFP per la Palestina, ha affermato: "Le scorte alimentari del Programma Alimentare Mondiale per il nostro programma di assistenza alimentare di base a Gaza sono completamente esaurite. Dal 2 marzo, nessun bene umanitario o commerciale è entrato nella Striscia di Gaza e la nostra capacità di risposta continua a diminuire. I 25 panifici che abbiamo supportato in tutta la Striscia di Gaza, che hanno sfamato 800.000 persone, non sono più operativi", ha denunciato.

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