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Nissan Juke Hybrid debutta sulle strade italiane

di TMNews giovedì 9 giugno 2022
2' di lettura

Milano, 10 giu. (askanews) - Un propulsore ibrido unico sul mercato grazie a un avanzato algoritmo che ne regola il funzionamento e all'innovativo cambio multi-modale intelligente: Juke Hybrid, la prima versione elettrificata del crossover coupè Nissan che ha dato vita al segmento B-Suv, arriva sulle strade italiane.

Luisa Di Vita, direttore comunicazione Nissan Italia: "Il nuovo Nissan juke Hybrid debutta durante la design week perchè è un'icona del design, è il pioniere del b-suv, lo ha inventato questo segmento, in 12 anni è cresciuta molto in termini di affidabilità e di tecnologia. Oggi per la prima volta a disposizione di tutti sulle strade italiane abbiamo questa versione di Juke Hybrid che consente una forte riduzione dei consumi, soprattutto nell'uso cittadino, fino al 40%. Poi la caratteristica principale è che va in modalità elettrica fino all'80% del suo tempo. Quindi arriviamo fino a 55 km7h ed è totalmente in elettrico".

Design, performance, forte attenzione all'ambiente (e di conseguenza al portafoglio) ma anche tanta tecnologia e connettività: "E' possibile ad esempio attraverso un app dei nostrio servizi NissanConnect Services, da remoto dal proprio salotto di casa inviare l'itinerario, aprire e chiudere le portiere, ad esempio se vogliamo consegnare un pacco di Amazon oppure se decidiamo di dare la vettura a dei giovani figli è possibile impostare il perimetro d'azione entro il quale devono muoversi , e se questo viene superato o se i limiti di velocità vengono non rispettati, è possibile individuarla attraverso la app".

Il gruppo giapponese punta con decisione sull'elettrico: il nuovo Juke Hybrid è infatti solo il primo dei 5 modelli elettrificati che Nissan lancerà sul mercato nel 2022: "Per noi è un punto non di arrivo ma un punto di svolta, in quanto abbiamo già iniziato il nostro percorso elettrico con Leaf ma oggi ci rafforziamo di elettrificazione fatta sia di ibrido, ma anche di mild hybrid attraverso il nostro nuovo Qashqai, inseriamo a breve l'e-power che è una tecnologia unica, un brevetto Nissan che permette la trazione 100% elettrica alla guida con una colonnina di ricarica a bordo: con l'ausilio di un motore è possibile ricaricare attraverso l'esercente tradizionale senza avere nessun assillo durante le fasi di percorrenza".

La sfida è quella di intercettare le ultime tendenze di un mercato in continua evoluzione: "Noi abbiamo visto che in soli 3 anni siamo passati dal 7% al 46% di scelta ibrida da parte degli italiani. Quindi entriamo proprio in un'alimentazione che è l'alimentazione principe su cui si sta rivolgendo l'attenzione del mercato".

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Gaza, Bonelli (Avs): Meloni ipocrita su Israele, si vergogni

Roma, 14 mag. (askanews) - Angelo Bonelli si è detto "inorridito" dalla risposta di Giorgia Meloni all'interrogazione di Avs su Gaza. "Sono indignato dalla sua ipocrisia", ha dichiarato in aula dopo avere ascoltato la premier. "Non ha avuto il coraggio di condannare i fatti criminali che stanno accadendo. Ma lei da madre come si sente a vedere bambini uccisi 18.000? Ha ricordato Bonelli: "Netanyahu ha detto 'Israele sta distruggendo sempre più case a gaza, ora i palestinesi non hanno un posto dove andare'. E lei non ha avuto il coraggio di condannare queste parole, non ha il coraggio di condannare i ministri del governo Netanyahu che dicono che bisogna bombardare i depositi alimentari!".

"Lei sta facendo un calcolo politico - ha concluso Bonelli: è più importante mantenere il suo potere, non inimicarsi Israele, non inimicarsi Washington, comprare armi da loro, vendere armi a Israele. Io so che lei è in difficoltà, perché oggi lei è stata profondamente ipocrita, non ha avuto il coraggio di condannare ciò che è di fronte agli occhi del mondo: uno sterminio, una deportazione, una pulizia etnica. Di questo lei si deve vergognare di fronte al popolo italiano".

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Referendum, Magi in aula Camera vestito da fantasma. Espulso

Roma, 14 mag. (askanews) - Protesta contro l'invito della maggioranza all'astensione ai referendum dell'8 e9 giugno da parte del leader di Più Europa, Riccardo Magi, in aula alla Camera dove si sta svolgendo il premier time. Durante l'intervento del capogruppo leghista Riccardo Molinari, Magi è spuntato tra i banchi dell'opposizione vestito da fantasma con un lenzuolo bianco a ricoprirlo dal capo in giù. Il deputato è stato immediatamente espulso dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. "Si ricorda, presidente Meloni, quando accusava i governi di silenziare i referendum di sfavorire la partecipazione? Era il 2016", ha gridato Magi portato via dai commessi. Meloni ha reagito divertita osservando la scena ridendo.

Il leghista Molinari riprendendo l'intervento ha detto: E' molto positiva questa scena perché si sono qualificati da soli".

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Meloni: non condivise diverse scelte di Israele ma ha iniziato Hamas

Roma, 14 mag. (askanews) -"Non abbiamo condiviso diverse scelte (di Israele, ndr), non condividiamo le recenti proposte del governo israeliano e non abbiamo mancato di dirlo ai nostri interlocutori. Consapevoli come siamo però che non è stata Israele a iniziare le ostilità e che c'era un disegno, come ho detto varie volte, alla base dei disumani attacchi di Hamas, e della crudeltà rivolta contro gli ostaggi". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni durante il question time alla Camera, rispondendo all'interrogazione di Avs su Gaza.

Il piano di Hamas, ha aggiunto, "era un disegno che puntava all'isolamento e questo non può non farci riflettere su quanto sarebbe pericoloso assecondare il disegno dei terroristi che non si sono fatti scrupoli a sacrificare la vita sia di israeliani che di palestinesi pur di perseguire i propri scopi".

"Continueremo a impegnarci per una cessazione permanente delle ostilità. In questo quadro credo che non ci debbano essere da parte nostra ambiguità nel pretendere che Hamas rilasci immediatamente gli ostaggi e deponga le armi". E, ha aggiunto, non si può esitare a "dire che non c'è spazio per una presenza di Hamas nella striscia in un futuro Stato palestinese".

Ha proseguito Meloni: "Sono convinta, sulla base delle numerose conversazioni che ho avuto in questi mesi con i leader della regione, che si possa lavorare a un quadro politico e di sicurezza regionale capace di porre fine al conflitto, aprire la strada a un processo che conduca alla soluzione dei due stati, e resto convinta che per farlo occorra partire dal piano di ricostruzione proposto dai paresi arabi".

"È verso questo obiettivo - ha insistito - che il Governo continua a impegnarsi, lavorando con i leader della regione, con i nostri partner europei, con gli Stati Uniti. Lo faremo mantenendo con tutti un dialogo aperto, franco, se necessario anche critico. Ed è esattamente per questo che non è nell'intenzione del governo italiano richiamare l'ambasciatore italiano in Israele".

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Applausi per corteo funebre di Pepe Mujica che attraversa Montevideo

Montevideo, 14 mag. (askanews) - Il corteo funebre dell'ex presidente dell'Uruguay, José "Pepe" Mujica, attraversa tra gli applausi la capitale Montevideo, il giorno dopo la sua morte. L'89enne ex capo di Stato dal 2010 al 2015, che ha trascorso 12 anni in prigione per attività rivoluzionaria, ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo aver annunciato a gennaio che la malattia si era diffusa e che avrebbe interrotto le cure. A seguire il feretro su una carrozza trainata da cavalli e avvolto nella bandiera del Paese latinoamericano, c'è la moglie, Lucia Topolansky, che segue in auto, e ai lati delle strade tanti uruguaiani che riprendono con il telefonino.

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