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Parte da Taranto il primo parco eolico offshore del Mediterraneo

di TMNews mercoledì 16 marzo 2022
1' di lettura

Roma, 16 mar. (askanews) - Parte da Taranto il primo parco eolico offshore del Mar Mediterraneo, il primo in Italia. Il Parco "Beleolico", così si chiama il progetto del gruppo Toto, è simbolo di rinascita, per una città fino ad oggi nota per le acciaierie altamente inquinanti. Un progetto divenuto ancora più importante, nel mezzo della crisi energetica inasprita dalla guerra in Ucraina.

Il progetto, che si estenderà lungo le coste della Puglia, fa capo a Renexia, di cui è direttore generale Riccardo Toto:

"L'eolico offshore può essere l'effettivo futuro delle energie rinnovabili in Italia e non solo", ha spiegato in un'intervista a France Presse.

"Devo dire che il governo e il sistema Paese si sta muovendo nella giusta direzione per far sì che le autorizzazioni abbiano dei tempi più brevi e soprattutto dei tempi certi, che è la cosa più importante per chi come noi vuole investire nelle energie rinnovabili".

Il progetto che una volta terminato disporrà di 10 turbine capaci di alimentare 21.000 abitazioni, piace anche agli ambientalisti. La presidente di Legambiente Taranto, Lunetta Franco:

"Speriamo, auspichiamo che sia semplicemente l'inizio di una nuova era per la città, che diventi veramente una città green, in cui anche l'industria sia riconvertita e decarbonizzata definitivamente, sia alimentata definitivamente da fonti rinnovabili", ha commentato ai microfoni di France Presse.

"Si deve fare un'accelerazione decisa sulle fonti rinnovabili. La crisi energetica attuale non fa che confermarci in questa opinione", ha concluso.

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Finite le scorte di cibo a Gaza, la coda disperata per un pasto

Gaza City, 28 apr. (askanews) - Donne e bambini con scodelle in mano si spingono per cercare di arrivare ad accaparrarsi un pasto in una cucina comunitaria a Gaza City.

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha dichiarato di aver esaurito le proprie scorte di cibo e la crisi umanitaria nel territorio palestinese devastato dalla guerra va peggiorando di giorno in giorno.

Israele ha bloccato gli aiuti che entravano a Gaza il 2 marzo scorso, pochi giorni prima di riprendere la sua campagna militare contro Hamas, dopo la rottura del fragile cessate il fuoco.

Proprio oggi, alla Corte internazionale di giustizia (CIG) all'Aia, si apre una settimana di udienze sugli obblighi umanitari di Israele nei confronti dei palestinesi, a oltre 50 giorni dall'imposizione del blocco totale degli aiuti che entrano nella Striscia di Gaza .

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Negoziati Ucraina, Trump: Zelensky pronto a cedere la Crimea

Washington, 28 apr. (askanews) - Donald Trump sostiene che il presidente ucraino Volodomyr Zelensky sarebbe pronto a cedere la Crimea pur di arrivare a concludere la pace con la Russia, sciogliendo così uno dei nodi più importanti dei negoziati.

"Oh, penso di sì, sì - ha risposto appena rientrato da Roma a una domanda diretta di un giornalista sulla penisola annessa dalla Russia - guardi, la Crimea è stata 12 anni fa. Era presidente Obama. Ci hanno rinunciato senza sparare un colpo. Quindi non parlate a me della Crimea. Parlate di Crimea con Obama e Biden".

Il presidente Usa ha ribadito poi che l'incontro col presidente ucraino durante i funerali di Papa Francesco "è andato bene" e che è rimasto deluso dai missili lanciati dalla Russia.

"Voglio che smetta di sparare - ha detto riferendosi a Putin - si sieda e firmi l'accordo. Abbiamo i margini di un accordo, credo, e voglio che lo firmi, che lo faccia e che torni alla sua vita".

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A Gaza si scava tra le macerie dopo gli ultimi attacchi a Khan Younis

Khan Younis, 28 apr. (askanews) - Nelle immagini, operatori della protezione civile di Gaza scavano tra le macerie di una casa a Khan Younis alla ricerca di corpi dopo che l'edificio è stato colpito da un attacco aereo israeliano.

Secondo gli operatori, nei raid del 27 aprile sono state uccise almeno 50 persone, di cui nove a Est di Gaza City. All'ospedale di Khan Younis sono arrivati i corpi di altre sette persone uccise. In un altro bombardamento è stato colpito un edificio residenziale nel campo di al Bureij.

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha portato il bilancio complessivo delle vittime dall'inizio della guerra a 52.243 dopo che è stata confermata la morte di centinaia di dispersi.

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Vancouver in lutto dopo l'auto sulla folla che ha ucciso 11 persone

Vancouver, 28 apr. (askanews) - Vancouver in lutto dopo la strage durante una festa tradizionale della comunità filippina, quando un'auto è piombata sulla folla uccidendo 11 persone. I feriti sono decine.

Alla guida dell'auto, un suv, un 30enne con problemi di salute mentale, secondo quanto riferito dalla polizia, che dunque esclude la pista terroristica per una tragedia avvenuta proprio nell'ultima domenica di campagna elettorale prima delle elezioni.

Mohamad Sariman stava lavorando in uno dei tanti banchetti che vendevano cibo da strada quando ha sentito lo schianto:

"Ho guardato fuori dal finestrino e ho visto un corpo a terra. E ho pensato: "Oh mio Dio, cosa sta succedendo?". E poi ho guardato a destra, ho visto corpi dappertutto".

Cordoglio dalle Filippine, il cui presidente Ferdinand Marcos Jr. Si è detto "completamente sconvolto".

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