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Vendetta, la docu-serie Netflix tra il cinema e il giornalismo

di TMNews martedì 5 ottobre 2021
2' di lettura

Milano, 5 ott. (askanews) - Due figure importanti nella storia dell'antimafia, due personaggi che stanno entrambi "dalla parte giusta", ma divisi da una rivalità profonda, apparentemente insanabile. Su Netflix è distribuita la docu-serie "Vendetta - Guerra nell'antimafia", un progetto di giornalismo e cinema, scritto e prodotto da Davide Gambino e Ruggero Di Maggio.

"Vendetta - ha detto Gambino ad askanews - parte da lontano: è un progetto che nasce 15 anni fa, abbiamo iniziato a seguire il giornalista Pino Maniaci, questo personaggio sui generis, molto particolare e nel momento in cui giravamo la realtà si è disposta in modo sorprendente. Da lì la storia è cresciuta e noi abbiamo seguito l'indagine di Maniaci, che portava verso l'allora giudice Silvana Saguto. La storia si muove intorno a questi due simboli dell'antimafia, fortemente polarizzati e ci permette di aprire un dibattito su un tema assolutamente rilevante".

Temi che sono, in fondo, universali e raccontano, oltre che una storia molto specifica legata alla mafia, anche di questioni come la verità e la giustizia, che appartengono alla cultura umana fin dai suoi albori. Ma "Vendetta" rappresenta anche un modo di pensare l'approccio al racconto di una storia di questo tipo. "In qualche modo - ha aggiunto Gambino - raccontiamo i fatti, e li disponiamo cercando di mantenere uno sguardo il più oggettivo possibile il più imparziale possibile, quindi c'è una scrittura che cerca di tenere una distanza rispetto ai fatti".

Interessante poi, in un progetto di così vasta gestazione, la storia produttiva, che si è intrecciata con gli sviluppi della tecnologia e l'ascesa di Netflix. "Il twist fondamentale che ci ha portato ad affrontare la storia che è stato l'arresto di Maniaci - ha aggiunto Di Maggio - è coinciso con lo sbarco di Netflix sul mercato mondiale e, di conseguenza, è stato naturale per noi proporre a Netflix questo tipo di storia, che ha anche altri crismi che vanno bene per questo broadcaster, ossia l'idea di una storia controversa, fortemente polarizzante, perché abbiamo due esponenti, del giornalismo da una parte e della magistratura dall'altra, che sono in lotta tra di loro".

Essere distribuiti su Neflix significa anche avere una platea globale, un bacino potenziale di 600 milioni di spettatori. Per questo, ci hanno raccontato Gambino e Di Maggio, si è lavorato molto con i dipartimenti locali del broadcaster per sviluppare un linguaggio in grado di parlare anche a realtà lontanissime dall'Italia e dalla Sicilia. "Ti rimane l'emozione di questo grande impatto globale e c'è la curiosità di vedere che tipo di feedback può arrivare da tutti questi Paesi", ha concluso Di Maggio.

"Vendetta: guerra nell'antimafia" è stato presentato anche al festival Internazionale a Ferrara, a dimostrazione dell'attenzione del giornalismo a nuovi formati e linguaggi, per un aspetto di evoluzione anche a livello di contenuti, oltre che di distribuzione, che sempre più diventa fondamentale per la professione.

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Presidente Messico: bene allentamento dazi su case automobilistiche

Roma, 30 apr. (askanews) - La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha accolto con favore l'allentamento dei dazi sulle case automobilistiche da parte del collega statunitense Donald Trump, affermando che si tratta di un passo avanti negli sforzi per evitare una guerra commerciale. "Questa è una buona notizia", ha affermato Sheinbaum, il cui Paese è considerato uno dei più esposti ai dazi sulle importazioni di Trump, nella sua conferenza stampa mattutina.

"Nuovamente c'è un riconoscimento del valore dell'accordo commerciale Messico-Stati Uniti-Canada - ha detto la presidente - ciò che è stato pubblicato a marzo per le aziende automobilistiche aveva già dato al Messico un vantaggio competitivo; da ciò che è stato pubblicato ieri (29 aprile, ndr), ne deriva un ulteriore vantaggio competitivo, quindi è comunque un vantaggio per il nostro Paese. Ovviamente, stiamo ancora cercando maggiori vantaggi e maggiore chiarezza per poter conoscere i vantaggi pubblicati ieri".

"Ieri è uscito il dato sulla crescita del Pil del Paese nel primo trimestre. Ricorderete che stavo per dire, o meglio, le agenzie lo dicevano, tutti lo dicevano, che ci sarebbe stata una caduta o che saremmo entrati in recessione". Invece, ha sottolineato Scheinbaum, "c'è crescita".

"Ovviamente vogliamo di più, però di fronte alla situazione dei dazi, alla situazione di incertezza in cui in tutti questi mesi si è mossa l'economia mondiale a causa del nuovo quadro deciso dal presidente Trump, o imposto dal presidente Trump, questa è una buona notizia".

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Il museo come opera d'arte, il Correr di Carlo Scarpa

Venezia, 30 apr. (askanews) - Il Museo Correr di Venezia vive della visione allestitiva di Carlo Scarpa, della sua capacità di creare spazi contemporanei all'interno dei quali ospitare capolavori antichi, come il "Cristo morto sostenuto dagli angeli" di Antonello da Messina oppure le due "Dame veneziane" di Carpaccio. Ora, per mettere ancora più in luce il valore degli interventi dell'architetto e la sua eredità verso il futuro del museo, è stata allestita nella Sala delle quattro porte la mostra "Il Correr di Carlo Scarpa".

"Abbiamo cercato - ha detto ad askanews Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici Venezia - di avere di nuovo Carlo Scarpa tra di noi, che era un uomo visionario, era un uomo ancora totalmente presente. Tutto il museo Correr, il primo e il secondo piano parlano di Carlo Scarpa. Quindi da parte nostra c'è stato proprio questo desiderio di poterlo riportare nel museo e spiegare tutte le attività che ha fatto e il suo modo di pensare, soprattutto alle nuove generazioni".

La mostra propone una restituzione dell'architettura e degli arredi scarpiani del Correr, attraverso fotografie d'epoca dell'Archivio Fotografico MUVE ed esemplari originali degli oggetti di design creati da Scarpa per il museo: vetrine e teche, il famoso cavalletto, supporti, snodi e incastri. Che osservati oggi fanno capire quanto l'allestimento sia esso stesso opera d'arte. "Non è mai un elemento esterno - ha aggiunto la presidente Gribaudi - ma fa parte del museo stesso, fa parte dell'opera, si fonde nell'opera con questa capacità di adattamento che noi troviamo meravigliosa e che proprio emerge in ogni angolo e in ogni sala del Museo Correr".

L'obiettivo del progetto è il recupero filologico mediante restauro o manutenzione di quanto conservato: al primo piano, alcune sale modificate nel tempo, con il ripristino di vari elementi museografici originali; al secondo piano, l'intero apparato allestitivo ancora pressoché integro e, viene da dire, ormai parte essenziale della stessa identità del Correr.

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Putin riceve il regista americano Oliver Stone

Roma, 30 apr. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il regista americano Oliver Stone, da tempo suo simpatizzante, dopo il suo discorso al forum patriottico giovanile "Znanie" a Mosca, dedicato alle imminenti celebrazioni nazionali dell'80esimo anniversario della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale.

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Mattarella: "Oggi come ieri le Forze Armate in missione per la pace"

Roma, 30 apr. (askanews) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, nella ricorrenza dell'80esimo anniversario della Liberazione.

"La storia delle forze armate è ispirata al servizio del bene comune che trova radice nella Costituzione, i valori di umanità, spirito di servizio e senso del dovere testimoniati con la Resistenza e la Liberazione e oggi testimoniati nelle tante missioni di pace e di stabilità. Oggi come ieri ai nostri militari è affidato da governo e dal Parlamento il compito di proiettare quei valori del tempo in patria e nel mondo con professionalità e umanità. Quasi 8mila militari italiani - soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri - sono oggi impegnati in teatri operativi internazionali, volto contemporaneo di quella stessa volontà di contribuire alla costruzione della pace, della libertà e della comprensione tra i popoli che ispirò il 25 aprile", ha detto Mattarella nel corso del suo intervento al Quirinale.

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