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150 anni dell'Istituto Serafico di Assisi a sostegno dei fragili

di TMNews giovedì 9 settembre 2021
2' di lettura

Roma, 9 set. (askanews) - L'Istituto Serafico di Assisi compie 150 anni, una storia iniziata il 17 settembre 1871, quando San Ludovico da Casoria decise di fondare ad Assisi un'Opera dedicata a San Francesco che si prendesse cura di bambini e ragazzi ciechi e sordi.

Durante gli anni il Serafico è cresciuto, affrontando sfide, che non hanno però mai fermato la sua missione di custodire la vita più fragile e indifesa. Oggi rappresenta un modello di eccellenza italiana ed internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell'innovazione medico scientifica per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.

"Raggiungere il traguardo dei 150 anni è per noi una parte importante di un sogno che si sta realizzando, quello di San Ludovico, il nostro fondatore, e di San Francesco, al quale la nostra Opera è dedicata: prendersi cura di bambini e ragazzi con disabilità e garantire loro una vita piena - ha dichiarato Francesca Di Maolo, presidente dell'Istituto - i nostri straordinari ragazzi ci svelano che in ogni persona, nonostante i limiti, ci sono grandi risorse e ci insegnano ad amare la vita sempre e in ogni circostanza".

Il tema che farà da filo rosso alle celebrazioni del 150esimo anniversario è l'accessibilità alle cure per le persone con disabilità, una scelta dettata dall'impegno del Serafico nel promuovere un modello di cura che parta innanzitutto dalla conoscenza della persona nella sua totalità e delle sue specifiche esigenze, unico approccio in grado di leggere i reali bisogni delle persone con disabilità e fornire loro risposte sempre più adeguate al fine di favorire un cambiamento concreto all'insegna dell'uguaglianza e dell'innovazione.

In occasione del suo 150esima anniversario, l'Istituto ha organizzato una serie di iniziative, che si articoleranno nei mesi di settembre e dicembre. Il 17 settembre, giorno della fondazione del Serafico, alle ore 21 presso il Teatro Lyrick di Assisi si svolgerà un evento celebrativo con la proiezione del docufilm "Nella vita c'è la Vita" realizzato dalla regista Maria Amata Calò, che racconta il Serafico attraverso gli occhi di Giorgio, un ragazzo ospite dell'Istituto, ma anche attraverso le voci e le testimonianze toccanti di genitori, medici, operatori e di tutto il personale che compone la grande famiglia di questa Opera storica. Ospite speciale della serata sarà Giovanni Caccamo. Il 13 dicembre si terrà l'Udienza Speciale in Vaticano di Papa Francesco per il Serafico di Assisi. Un incontro che sancisce il forte legame tra il Santo Padre e il Serafico, nato fin dall'inizio del suo pontificato, quando il 4 ottobre 2013 iniziò il suo pellegrinaggio ad Assisi proprio con la visita all'Istituto.

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Zelensky in Sudafrica per il rimpatrio dei bimbi rapiti dalla Russia

Pretoria, 24 apr. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Pretoria, da tempo accusata di posizioni filorusse. Questa visita di Zelensky, la sua prima nel continente africano, arriva due mesi dopo il voto senza precedenti del Sudafrica su una risoluzione delle Nazioni Unite che descrive la guerra come "un'invasione totale dell'Ucraina" da parte della Russia e "riafferma il suo impegno" nei confronti dell'"integrità territoriale" del Paese.

"E' importante che ci avviciniamo a una vera pace. Stiamo assicurando che i Paesi del G20 siano coinvolti negli sforzi diplomatici", ha scritto Zelensky sui social al suo arrivo, prima di incontrare il suo omologo sudafricano Cyril Ramaphosa. Ha anche espresso il desiderio di vedere "il Sudafrica partecipare attivamente alla coalizione internazionale per rimpatriare migliaia di bambini rapiti dalla Russia" durante il conflitto.

Si tratta di un'inversione di tendenza sorprendente per un Paese il cui presidente Ramaphosa, durante il vertice dei Brics di ottobre, continuava a definire Mosca un "prezioso alleato e amico". La presidenza sudafricana ha negato qualsiasi cambiamento, descrivendo la visita come "una continuazione degli sforzi per cercare di raggiungere una soluzione pacifica", come è stato "fin dall'inizio", secondo il suo portavoce.

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Trump contro Zelensky: "Accetta la pace o perderai tutto"

Roma, 24 apr. (askanews) - Sabato saranno nella stessa piazza, per i funerali di papa Francesco in San Pietro ma la distanza tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump non potrebbe essere maggiore. Il presidente americano ha annunciato che a Roma ha fissato "molti incontri" ma non sa se riuscirà incontrare il presidente ucraino sostenendo però di avere in tasca un accordo sul conflitto con Mosca, ma ha posto una sorta di ultimatum a Zelensky: "Scelga tra la pace e perdere tutto".

"Penso che la Russia sia pronta, molti dicevano che la Russia voleva andare fino in fondo. E credo che abbiamo un accordo con la Russia. Dobbiamo raggiungere un accordo con Zelensky, pensavo che sarebbe stato più facile trattare con lui. Finora è stato più difficile, ma va bene. Ma credo che abbiamo un accordo con entrambi. Spero che lo facciano" ha detto Trump dallo studio ovale.

Il leader ucraino è stato messo alle strette, gli è stato chiesto di rassegnarsi a perdere parte del suo paese, e cioè, la Crimea, già di fatto nelle mani russe, e accettare l'occupazione russa di 5 regioni a est, in cambio della fine della guerra con Mosca che dura da oltre tre anni.

Il Cremlino ha fatto sapere che le dimissioni Zelensky non rientrano nelle richieste della Russia, ma sui documenti da lui firmati potrebbero sorgere dubbi di legittimità.

Mentre la diplomazia arranca le armi non tacciono, nella notte pesante raid russo su Kiev. Secondo un primo bilancio ci sarebbero almeno 9 morti e 63 feriti. Tra questi anche sei bambini e una donna incinta, trasferiti in ospedale. Dall'altra parte Mosca dichiara di aver intercettato e abbattuto 87 droni ucraini sui suoi territori e sulla Repubblica di Crimea.

Il ministro degli Esteri ucraino Sybiha ha condannato il massiccio attacco della Russia a Kiev dicendo: "Putin mostra disprezzo per sforzi di pace".

TMNews

Volontari e forze dell'ordine al lavoro per accogliere i fedeli

Città del Vaticano, 24 apr. (askanews) - Volontari e forze dell'ordine al lavoro per accogliere una folla enorme nella Basilica di San Pietro per dare rendere omaggio alla salma di Papa Francesco nel secondo giorno esposizione pubblica della salma, in vista dei funerali del Pontefice che si terranno sabato mattina.

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Rais israeliano notturno su Khan Yunis, colpiti alcuni palazzi

Khan Yunis, 24 apr. (askanews) - Palestinesi ispezionano i danni sul sito di un attacco aereo che ha colpito un'abitazione a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale. Il 18 marzo Israele ha ripreso un'intensa offensiva aerea e terrestre su Gaza, ponendo fine a un cessate il fuoco di due mesi che aveva sostanzialmente fermato i combattimenti nel territorio palestinese assediato. Mercoledì, il presidente palestinese Mahmud Abbas ha esortato Hamas a liberare tutti gli ostaggi, affermando che trattenerli forniva a Israele "scuse" per attaccare Gaza, mentre i soccorritori recuperavano corpi carbonizzati da un attacco israeliano.

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