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Da viaggi under 30 alla media company: il turismo secondo Utravel

di TMNews sabato 3 aprile 2021
3' di lettura

Torino, 7 apr. (askanews) - Una start up nata all'interno del Gruppo Alpitour che oggi è diventata punto di riferimento per una community di oltre 60mila persone all'insegna di un nuovo modo di viaggiare per i giovani, ma che è anche un luogo di sviluppo di nuove strategie di comunicazione per i brand del turismo. Utravel è una realtà di giovani dedicata ai viaggiatori under 30 che punta su valori e condivisione. Siamo andati a conoscerli da vicino, partendo dalle origini della loro avventura.

"Quando è nato Utravel - ha detto ad askanews Gianluca Di Donato, Ceo e co-fondatore della start up - abbiamo adottato la logica del blind booking, destinazione a sorpresa nel mondo, un po' ricorda la formula roulette, che però normalmente si applica a una stessa destinazione. Invece con Utravel il giovane under 30 può trovarsi il giorno della partenza su un aereo che lo porta a Cuba oppure in Messico o in qualunque altra isola dei Caraibi, questa è un po' la forza e l'unicità del progetto, ed è così che è nato".

In sostanza, in un'epoca nella quale sempre più è diffusa l'idea di servizi on demand, Utravel ha voluto trasferire lo stesso paradigma al mondo dei viaggi, sfruttando le opportunità offerte dal mondo Alpitour per proporre soluzioni di valore a prezzi molto agevolati, con destinazioni in tutto il mondo, dai Caraibi, come nel caso illustrato dal Ceo, all'Oceano Indiano, dall'Africa alle Americhe. "Ci siamo accorti - ha aggiunto Di Donato - che per i giovani la qualità e la sicurezza sono valori importanti quando si pala di viaggi, soprattutto a lungo raggio, quando ci sono distanze importanti in Paesi nei quali magari non parlano neanche l'inglese".

Nel primo anno Utravel ha fatto viaggiare 3000 giovani e da lì in avanti il progetto ha continuato a crescere con numeri significativi. Poi è arrivata la pandemia, che per il comparto del turismo ha rappresentato un enorme freno, ma qui è stata vissuta anche come un'occasione di cambiamento, con la nascita di Umedia. "La media company - ci ha detto Martina Antoniotti, head of Marketing and Communications di Utravel - nasce dalla situazione della pandemia e Utravel si è resa conto di avere al proprio interno un team di ragazzi giovani, preparatissimi, che potevano essere anche di supporto ad altre realtà e ad altri brand con il focus travel. E ci siamo resi conto che c'era una grande richiesta in questo senso, anche di corsi di formazione per altri tour operator. Quindi per noi è stato molto utile continuare a portare aventi questo progetto".

Viaggi per i giovani, quindi, come punto di partenza, ma poi anche opportunità di condivisione e crescita professionale per gli "utraveler". "Utravel - ha aggiunto Martina Antoniotti - si basa moltissimo sulle community, in particolare su tante micro community, ci siamo resi conto che i ragazzi sono un universo molto vario di interessi e di passioni, ma tutti accomunati dalla passione e dalla voglia di scoprire il mondo seguendo la nostra filosofia. Mi piace ricordare la community dei content creator, che abbiamo creato per dare la possibilità a creatori di contenuti, fotografi e videomaker di mettersi alla prova a livello professionale".

Il tutto nello spirito di conoscere il mondo e, soprattutto, di viverlo con un'idea di comunità partecipativa e consapevole. "Sarà un progetto - ha concluso Gianluca Di Donato guardando al futuro della stat up - che cerca di esprimere anche e sempre di più quanto è importante diventare cittadini del mondo e stare attenti al mondo, anche da un punto di vista ambientale".

Anche questa è una caratteristica decisiva di un nuovo modo di pensare e vivere il turismo.

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A Roma si accelera sull'Ucraina, Putin da Mosca: "Kiev ha fallito"

Roma, 26 apr. (askanews) - E' presto per dire che siano state ore decisive, ma di certo a Roma a margine del funerale in mondovisione di Papa Francesco - che mai aveva smesso di invocare la pace tra Russia e Ucraina - c'è stata un'accelerazione degli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco. L'immagine che meglio li riassume è quella del breve incontro fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky proprio a San Pietro, un colloquio informale durato una quindicina di minuti. Zelensky ha poi ringraziato Trump in un post su X (ex Twitter), parlando di un "buon incontro", e anche la Casa Bianca lo ha definito produttivo. Dopo i funerali in Vaticano Zelensky è corso a Palazzo Chigi per un incontro con Giorgia Meloni, durato circa 45 minuti, mentre Meloni a sua volta ha salutato Donald Trump a margine delle esequie in Vaticano; ma il presidente Ucraino ha avuto bilaterali separati anche con il presidente francese Emmanuel Macron a Palazzo Bonaparte e con il premier britannico Keir Starmer, tutti a Roma per l'ultimo saluto al pontefice.

Nelle stesse ore da Mosca arrivavano immagini diverse: il presidente Vladimir Putin, il cui esercito nelle ultime settimane ha intensificato gli attacchi su obiettivi civili in Ucraina, ha incontrato da remoto il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov che gli ha riferito, a favore di telecamere, che tutta la regione russa del Kursk, occupata a sorpresa dall'Ucraina nell'autunno del 2024, sarebbe ormai stata liberata, ache grazie all'impiego di soldati nordcoreani. Putin ha commentato che secondo lui questo "crea le condizioni per un'ulteriore azione di successo delle nostre truppe in altri settori chiave del fronte e avvicina la sconfitta" di quello che ha definito "il regime neonazista" di Kiev che avrebbe "fallito". Lo stato maggiore ucraino ha smentatito le dichiarazione di Mosca, affermando che "la situazione è difficile", ma le unità di Kiev continuerebbero a "mantenere le loro posizioni".

Ma al di là delle propaganda, qualcosa potrebbe muoversi davvero: il portavoce del Cremlino ha fatto sapere sempre oggi che Putin, durante l'incontro avuto ieri con l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, ha confermato la disponibilità della Russia a negoziare con l'Ucraina senza precondizioni. Mentre per interposta persona è arrivata l'apertura di Kiev: "L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato", ha scritto Macron su X (ex Twitter), poco dopo l'incontro con Zelensky a Roma.

TMNews

Turisti incantati da passaggio della papamobile: "Un giorno speciale"

Roma, 26 apr. (askanews) - Turisti felici di aver assistito al passaggio della bara di Papa Francesco per le vie del centro di Roma, nel viaggio che lo ha portato dal Vaticano a Santa Maria Maggiore, la basilica di Roma che sarà la sua ultima casa. Sono circa 150.000 le persone che si sono riversate in strada per partecipare a questa "giornata speciale".

"È sicuramente un giorno triste per vedere il Papa, ma è anche un giorno bellissimo che, come sapete, tutti noi apprezziamo. Riunisce tutti qui in un unico posto, da tutto il mondo", ha affermato Sarmad Shamou, turista americano.

"Ho avuto l'occasione di assistere personalmente all'intera settimana di preparazione a questo funerale e, in quanto cristiana cattolica che ha già compiuto pellegrinaggi in passato, è davvero toccante: accade una volta nella vita", ha commentato Barbara Farhat, dal Brasile.

"Non sono credente, ma penso che sia molto importante per tutti. Penso che sia una grande manifestazione contro la guerra da parte della gente. È più importante essere qui che altrove", ha aggiunto Carlo Tsad, pensionato che vive a Roma.

"È stata una giornata speciale. È stato difficile elaborarla completamente, a dire il vero, piuttosto surreale. Abbiamo visto il Papa passare davanti al Colosseo circa mezz'ora fa e poi siamo corsi sui nostri scooter Lime il più velocemente possibile per cercare di vedere anche noi lo spettacolo. Sentiamo di aver imparato molto da questa giornata, ma dovremo elaborare tutto nel fine settimana", ha concluso il turista britannico Tom Cullimore.

TMNews

Meloni riceve Zelensky: "Sostegno a sforzi Trump per una pace giusta"

Roma, 26 apr. (askanews) - Dopo i funerali di Papa Francesco, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Secondo una nota di Palazzo Chigi, i due leader "hanno ribadito il sostegno agli sforzi del Presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all'Ucraina".

Nell'incontro, Meloni "ha salutato positivamente la piena disponibilità dell'Ucraina per un immediato cessate il fuoco. Ora ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace".

TMNews

Palazzo Grassi si trasforma con il lavoro di Tatiana Trouvé

Venezia, 26 apr. (askanews) - Palazzo Grassi trasformato in un labirinto di segni e oggetti, in un intreccio di narrazioni, attraverso una serie di opere e interventi che intrecciano mondi interiori ed esteriori, reali e immaginari, nei quali il disegno e la scultura si scambiano continuamente di ruolo. La mostra "Tatiana Trouvé - La strana vita delle cose" è un'occasione per vedere come anche la scultura trova il modo di fare risuonare le sale del palazzo veneziano, normalmente pensato per accogliere soprattutto la pittura.

"Allestendo la mostra - ha detto ad askanews Tatiana Trouvé - ho iniziato a lavorare lo spazio e ho iniziato anche a capire che forse le mie sculture, le mie installazioni le stavo lavorando un po' come dei disegni o un po' come se il primo piano fossero gli spazi nei quali il visitatore entra in modo più fisico all'interno dei miei disegni. È anche un po' come il viaggio, un viaggio tra le diverse memorie, i diversi ricordi di una vita o di quello che si fa in una vita".

Muovendosi nel museo si percepisce come lo spazio espositivo è stato in qualche modo piegato, per aprire possibilità diverse, per indagare la forma scultorea come matrice di più vasta portata. "Ha usato il palazzo come una sua scultura - ci ha spiegato Caroline Bourgeois, curatrice della mostra insieme a James Lingwood - ha cambiato il percorso e proprio anche il sentimento del palazzo, partendo da questo pavimento che è diventato a sua volta una scultura e rappresenta la città e la sua laguna, ma se lo si osserva dall'alto ecco che diventa come una cosmogonia".

E la parola cosmogonia ha senso, perché la mostra sembra ogni volta ricreare dall'inizio la dimensione fisica degli oggetti, che diventano, sia nei disegni sia nelle opere tridimensionali, delle proiezioni della vita, del tempo, delle possibilità. "Si può ben vedere - ha aggiunto Trouvé - una categoria di oggetti che prediligo, che sono le scarpe, le borse, i cuscini, che fanno parte di un universo molto narrativo nel mio lavoro".

E se al primo piano le installazioni creano quasi un mondo alternativo, al secondo piano i disegni, alcuni dei quali mai esposti prima, sono una potentissima finestra sull'universo di Tatiana Trouvé, per molti versi sorprendente nella sua misteriosa chiarezza. "Le sculture diventano disegni i disegni diventano sculture e si ritrovano echi in tutte le stanze", ha concluso Caroline Bourgeois. E proprio la ricerca di questi echi forse rappresenta bene il senso della presenza dello spettatore nella mostra.

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