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Piloti con il diabete, possibile con sistemi di automonitoraggio

di TMNews martedì 16 marzo 2021
3' di lettura

Milano, 17 mar. (askanews) - Quella del pilota è una professione che richiede addestramento, preparazione e una buona salute. Ci sono dei casi in cui, a persone che soffrono di particolari patologie, le professioni legate al volo sono precluse, tra queste le persone con il diabete.

Attualmente l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO) non permette ai diabetici trattati con insulina di ottenere la licenza di volo commerciale, le autorità di Canada e Stati Uniti (FAA) prevedono una certificazione medica speciale, mentre l'EASA (ente regolatore europeo) nega sia l'accesso alla professione sia il rinnovo della licenza per i piloti che hanno sviluppato un diabete insulino-trattato. Il motivo è che eventuali crisi ipoglicemiche potrebbero potenzialmente mettere a rischio la sicurezza del volo.

Gli importanti passi avanti in campo tecnologico e farmacologico, tuttavia, stanno aprendo nuove frontiere in questo campo, grazie per esempio ai dispositivi per l'automonitoraggio della glicemia 'indossabili'.

Ne abbiamo parlato con Felice Strollo, vicepresidente dell'Aimas (Associazione Italiana di Medicina Aeronautica e Spaziale).

"Esistono per fortuna dei meccanismi diagnostici ormai molto avanzati, basati sui sistemi di monitoraggio continuo del glucosio sottocutaneo - ha spiegato - con questi strumenti è possibilissimo seguire, momento per momento, l'andamento del glucosio, senza perdere un attimo per controllare cosa avviene perché basta guardare il monitor davanti a sé ma, soprattutto, la novità è la capacità di predire cosa avviene al glucosio nell'arco della prossima mezz'ora. Per cui la paura dei certificatori a livello istituzionale crolla perché si sa che da qui a mezz'ora la persona avrà un calo di glicemia che verrà prevenuto con l'assunzione della necessaria quantità di carboidrati".

A queste conclusioni è giunto il tavolo tecnico istituito dall'AIMAS con gli esperti dell'Associazione Medici diabetologi (AMD) e della Società Italiana di Diabetologia (SID) insieme alla sezione aeromedica dell'ENAC, (Ente nazionale per l'Aviazione Civile), oltre all'Associazione Nazionale Italiana Atleti con Diabete (ANIAD).

Il funzionamento di questi dispositivi è semplice; un sensore rileva i dati e li trasmette via Bluetooth a un monitor esterno, attraverso il quale chiunque può tenere costantemente sotto controllo le proprie condizioni di salute, senza distogliere l'attenzione dalle proprie attività, anche se sta pilotando un aereo.

Una perfetta unione tra tecnologia e farmacologia, al servizio della salute e della sicurezza, come hanno sottolineato Massimiliano Bindi, amministratore delegato di Abbott Diabetes Care Italia, l'azienda che produce i dispositivi e Antonello Furia, Responsabile della Sezione Aeromedica dell'ENAC.

"L'innovazione tecnologica ha il potere di migliorare moltissimo la qualità di vita delle persone - ha precisato Bindi - in Abbott noi siamo impegnati a ricercare soluzioni innovative e pionieristiche per raggiungere questo obiettivo e cerchiamo anche di rendere accessibile l'innovazione a quante più persone possibile perché riteniamo che non esista avere un'innovazione senza darne disponibilità a tutti. L'accesso al lavoro è un tema importantissimo per noi e sosteniamo pienamente il tavolo tecnico di questa iniziativa perché riteniamo che possa rendere ulteriormente migliore la qualità di vita delle persone con diabete".

"Non v'è dubbio - ha aggiunto Furia - che con questa nuova tecnologia, associata alla volontà del legislatore di cambiare le regole, migliorando le procedure, è possibile anche prevedere procedure meno farraginose di quelle attuali, applicate da qualche Paese per far volare un numero molto limitato di piloti. Piloti che non sono diabetici all'inizio ma lo diventano nel corso della carriera. Tutti sappiamo quanto sia impegnativo, dal punto di vista economico, per una compagnia addestrare e poi magari perdere un pilota. Questo sarà più difficile: perdere un pilota ma anche avere nuovi piloti che arrivano nel gruppo dei piloti commerciali ma anche nei piloti da diporto o sportivo; tutte le persone che volano".

La certificazione dei dispositivi per l'utilizzo a bordo degli aerei sarà comunque frutto di uno studio sinergico da parte degli enti che sovraintendono alle attività e alla sicurezza aeree a livello mondiale, come l'Easa europea e la Faa americana.

Lo studio è stato pubblicato su "Diabetes Research and Clinical Practice", prestigiosa rivista dell'International Diabetes Federation.

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A Roma si accelera sull'Ucraina, Putin da Mosca: "Kiev ha fallito"

Roma, 26 apr. (askanews) - E' presto per dire che siano state ore decisive, ma di certo a Roma a margine del funerale in mondovisione di Papa Francesco - che mai aveva smesso di invocare la pace tra Russia e Ucraina - c'è stata un'accelerazione degli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco. L'immagine che meglio li riassume è quella del breve incontro fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky proprio a San Pietro, un colloquio informale durato una quindicina di minuti. Zelensky ha poi ringraziato Trump in un post su X (ex Twitter), parlando di un "buon incontro", e anche la Casa Bianca lo ha definito produttivo. Dopo i funerali in Vaticano Zelensky è corso a Palazzo Chigi per un incontro con Giorgia Meloni, durato circa 45 minuti, mentre Meloni a sua volta ha salutato Donald Trump a margine delle esequie in Vaticano; ma il presidente Ucraino ha avuto bilaterali separati anche con il presidente francese Emmanuel Macron a Palazzo Bonaparte e con il premier britannico Keir Starmer, tutti a Roma per l'ultimo saluto al pontefice.

Nelle stesse ore da Mosca arrivavano immagini diverse: il presidente Vladimir Putin, il cui esercito nelle ultime settimane ha intensificato gli attacchi su obiettivi civili in Ucraina, ha incontrato da remoto il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov che gli ha riferito, a favore di telecamere, che tutta la regione russa del Kursk, occupata a sorpresa dall'Ucraina nell'autunno del 2024, sarebbe ormai stata liberata, ache grazie all'impiego di soldati nordcoreani. Putin ha commentato che secondo lui questo "crea le condizioni per un'ulteriore azione di successo delle nostre truppe in altri settori chiave del fronte e avvicina la sconfitta" di quello che ha definito "il regime neonazista" di Kiev che avrebbe "fallito". Lo stato maggiore ucraino ha smentatito le dichiarazione di Mosca, affermando che "la situazione è difficile", ma le unità di Kiev continuerebbero a "mantenere le loro posizioni".

Ma al di là delle propaganda, qualcosa potrebbe muoversi davvero: il portavoce del Cremlino ha fatto sapere sempre oggi che Putin, durante l'incontro avuto ieri con l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, ha confermato la disponibilità della Russia a negoziare con l'Ucraina senza precondizioni. Mentre per interposta persona è arrivata l'apertura di Kiev: "L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato", ha scritto Macron su X (ex Twitter), poco dopo l'incontro con Zelensky a Roma.

TMNews

Turisti incantati da passaggio della papamobile: "Un giorno speciale"

Roma, 26 apr. (askanews) - Turisti felici di aver assistito al passaggio della bara di Papa Francesco per le vie del centro di Roma, nel viaggio che lo ha portato dal Vaticano a Santa Maria Maggiore, la basilica di Roma che sarà la sua ultima casa. Sono circa 150.000 le persone che si sono riversate in strada per partecipare a questa "giornata speciale".

"È sicuramente un giorno triste per vedere il Papa, ma è anche un giorno bellissimo che, come sapete, tutti noi apprezziamo. Riunisce tutti qui in un unico posto, da tutto il mondo", ha affermato Sarmad Shamou, turista americano.

"Ho avuto l'occasione di assistere personalmente all'intera settimana di preparazione a questo funerale e, in quanto cristiana cattolica che ha già compiuto pellegrinaggi in passato, è davvero toccante: accade una volta nella vita", ha commentato Barbara Farhat, dal Brasile.

"Non sono credente, ma penso che sia molto importante per tutti. Penso che sia una grande manifestazione contro la guerra da parte della gente. È più importante essere qui che altrove", ha aggiunto Carlo Tsad, pensionato che vive a Roma.

"È stata una giornata speciale. È stato difficile elaborarla completamente, a dire il vero, piuttosto surreale. Abbiamo visto il Papa passare davanti al Colosseo circa mezz'ora fa e poi siamo corsi sui nostri scooter Lime il più velocemente possibile per cercare di vedere anche noi lo spettacolo. Sentiamo di aver imparato molto da questa giornata, ma dovremo elaborare tutto nel fine settimana", ha concluso il turista britannico Tom Cullimore.

TMNews

Meloni riceve Zelensky: "Sostegno a sforzi Trump per una pace giusta"

Roma, 26 apr. (askanews) - Dopo i funerali di Papa Francesco, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Secondo una nota di Palazzo Chigi, i due leader "hanno ribadito il sostegno agli sforzi del Presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all'Ucraina".

Nell'incontro, Meloni "ha salutato positivamente la piena disponibilità dell'Ucraina per un immediato cessate il fuoco. Ora ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace".

TMNews

Palazzo Grassi si trasforma con il lavoro di Tatiana Trouvé

Venezia, 26 apr. (askanews) - Palazzo Grassi trasformato in un labirinto di segni e oggetti, in un intreccio di narrazioni, attraverso una serie di opere e interventi che intrecciano mondi interiori ed esteriori, reali e immaginari, nei quali il disegno e la scultura si scambiano continuamente di ruolo. La mostra "Tatiana Trouvé - La strana vita delle cose" è un'occasione per vedere come anche la scultura trova il modo di fare risuonare le sale del palazzo veneziano, normalmente pensato per accogliere soprattutto la pittura.

"Allestendo la mostra - ha detto ad askanews Tatiana Trouvé - ho iniziato a lavorare lo spazio e ho iniziato anche a capire che forse le mie sculture, le mie installazioni le stavo lavorando un po' come dei disegni o un po' come se il primo piano fossero gli spazi nei quali il visitatore entra in modo più fisico all'interno dei miei disegni. È anche un po' come il viaggio, un viaggio tra le diverse memorie, i diversi ricordi di una vita o di quello che si fa in una vita".

Muovendosi nel museo si percepisce come lo spazio espositivo è stato in qualche modo piegato, per aprire possibilità diverse, per indagare la forma scultorea come matrice di più vasta portata. "Ha usato il palazzo come una sua scultura - ci ha spiegato Caroline Bourgeois, curatrice della mostra insieme a James Lingwood - ha cambiato il percorso e proprio anche il sentimento del palazzo, partendo da questo pavimento che è diventato a sua volta una scultura e rappresenta la città e la sua laguna, ma se lo si osserva dall'alto ecco che diventa come una cosmogonia".

E la parola cosmogonia ha senso, perché la mostra sembra ogni volta ricreare dall'inizio la dimensione fisica degli oggetti, che diventano, sia nei disegni sia nelle opere tridimensionali, delle proiezioni della vita, del tempo, delle possibilità. "Si può ben vedere - ha aggiunto Trouvé - una categoria di oggetti che prediligo, che sono le scarpe, le borse, i cuscini, che fanno parte di un universo molto narrativo nel mio lavoro".

E se al primo piano le installazioni creano quasi un mondo alternativo, al secondo piano i disegni, alcuni dei quali mai esposti prima, sono una potentissima finestra sull'universo di Tatiana Trouvé, per molti versi sorprendente nella sua misteriosa chiarezza. "Le sculture diventano disegni i disegni diventano sculture e si ritrovano echi in tutte le stanze", ha concluso Caroline Bourgeois. E proprio la ricerca di questi echi forse rappresenta bene il senso della presenza dello spettatore nella mostra.

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