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Roby Facchinetti, un cd e un libro per raccontare la sua musica

di TMNews lunedì 28 settembre 2020
2' di lettura

Milano, 28 set. (askanews) - Inossidabile e sempre pronto a ripartire, non può vivere senza musica e per raccontare oltre 50 anni di carriera Roby Facchinetti è partito da un messaggio ricevuto da una storica fan in occasione dell'ultimo concerto dei Pooh. "Katy per sempre" è il racconto del vissuto di questa fan che si immedesima con la celebre Piccola Katy" attraverso le note della musica dei Pooh.

"Per questa persona la nostra musica è stata davvero importante per tutto il suo percorso di vita e che l'ha salvata. Lei ha vissuto gli anni dei grandi cambiamenti qui in Italia, della crescita anche a livello sociale e non. Per cui mi sono detto io posso parlare di quanto può essere importante la musica nella vita di ognuno raccontando la storia di Katy".

Diciannove capitoli per 19 canzoni, che raccontano veri spaccati di vita. "E' stato facile abbinare i racconti e i brani".

Ma non c'è solo il libro, Roby ha scelto di uscire con un triplo cd che si intitola Inseguendo la mia musica e contiene un doppio cd live dedicato al tour dello scorso anno, oltre al cd Rinascero Rinascerai , con l'omonima canzone e altre 3 inediti nati dalla collaborazione con Stefano D'Orazio e una con Maria Francesca Polli, nati durante i momenti più difficili del periodo di lockdown.

"Sono quattro inediti importanti, uno è dei quali è "Fammi volare che è già uscito ma sono tutti dei brani emozionanti e di pancia, sentiti voluti e desiderati. Devo dire che questi due progetti messi insieme formano un unico progetto in cui mi sento rappresentato molto sia musicalmente che attraverso questo libro "Katy per sempre".

Il Covid ha fermato la musica, ma ora si cerca di ricominciare, nonostante le mille difficoltà, Roby ci ha creduto e ha fatto 10 concerti .

"Volevo dare un segnale, con tutte le precauzioni e facendo attenzione, ma si può fare. Hanno rispettato tutti le norme di sicurezza e il distanziamento. E' stato importante per noi ma anche per la gente che sente il gran bisogno di riprendere".

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Tajani: Regeni? Ad Al-Sisi augurio collaborazione giudiziaria proceda

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Tajani: Italia sostiene Egitto in tutti i modi per cessate fuoco Gaza

Il Cairo, 24 apr. (askanews) - "L'Italia sosterrà in tutti i modi il tentativo di mediazione egiziana per arrivare a un cessate il fuoco prolungato tra Israele ed Hamas. Il lavoro dell'Egitto non è facile, ma ho messo a totale disposizione il nostro Paese perché si possa raggiungere la pace in questa tormentata area mediorientale. Anche per quanto riguarda la ricostruzione abbiamo rinnovato totale sostegno all'azione egiziana. Abbiamo detto che siamo pronti a fare tutto ciò che potrebbe essere utile per favorire la mediazione egiziana": lo ha affermato dal Cairo il ministro degli Esteri e vice-premier Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine, al termine dell'incontro con il Presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.

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Tajani al Cairo: attacchi Houthi problema grave, 7 mld danni a Egitto

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Ai funerali del papa occhi puntati su Trump, Zelensky e Von der Leyen

Roma, 24 apr. (askanews) - Sono più di 170 le delegazioni attese per i funerali di Papa Francesco, sabato 26 aprile (alle 20) sul sagrato della Basilica di San Pietro: in prima fila ovviamente capi di Stato e di governo, sovrani e leader spirituali. Amici e cosiddetti "nemici", come il presidente dell'Argentina Javier Milei, che in passato non ha risparmiato critiche, insulti compresi, verso Francesco. Ma gli occhi restano puntati su Donald Trump, che in partenza venerdì prevede una trasferta di meno di 24 ore, rendendo poco fattibile un incontro decisivo sull'Ucraina o sulla guerra dei dazi a margine delle esequie del Pontefice.

Come è noto, ci sarà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma dopo il no alle pressioni americane per accettare un piano considerato da Kiev piuttosto una dichiarazione di resa, tra i due non tira buona aria.

E ci sarà soprattutto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che la premier Giorgia Meloni vorrebbe vedere formalmente a colloquio con il presidente americano: anche qui, però, difficile che si intavoli qualcosa che assomigli a un vero vertice.

Ci saranno inoltre il presidente francese Emmanuel Macron e i reali di Spagna Felipe VI e Letizia. Per la Germania sia il presidente Frank-Walter Steinmeier che il cancelliere uscente Olaf Scholz e per la Gran Bretagna il principe William e il primo ministro Keir Starmer. Poi i capi di stato di Portogallo, Svizzera, i leader di diversi paesi balcanici, il presidente polacco Andrzej Duda. Ci sarà anche il presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva.

E a Roma convergeranno delegazioni di tutte le confessioni religiose, dal grande Imam di Al Azhar, Ahmad al Tayyebb, che è stato un importante interlocutore del Papa nel mondo musulmano, a una delegazione della comunità ebraica e il rabbino capo di Roma Riccardo di Segni. Da Mosca per il patriarcato ortodosso arriva il metropolita Antonij.

I "grandi" assenti restano il presidente Vladimir Putin, che ha deciso di inviare la ministra della Cultura Olga Ljubimova e il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che si è fatto notare nei giorni scorsi per non aver offerto le sue condoglianze al Papa.

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