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Boom welfare aziendale con il Covid, imprese attive oltre il 50%

di TMNews martedì 22 settembre 2020
3' di lettura

Roma, 22 set. (askanews) - Il welfare aziendale esce rafforzato dalla crisi del coronavirus e si afferma come una leva strategica per la ripresa sostenibile del paese. È il quadro delineato dal quinto rapporto annuale "Welfare Index Pmi", realizzato da Generali Italia con le principali organizzazioni imprenditoriali. La pandemia ha impresso un salto di qualità al welfare delle aziende, perchè per la prima volta le imprese attive superano il 50%. Come spiega Lucia Sciacca, direttore Comunicazione e Sostenibilità di Generali Italia.

"Il Covid è stato uno stress test e quello che ha portato è un'accelerazione nelle politiche di welfare di alcune imprese. Ha portato a una crescita dell'utilizzo del welfare proprio ai fini della relazione tra l'impresa e la comunità. L'imprenditore per affrontare la crisi si è attivato prontamente, e non l'ha fatto solo nei confronti dei dipendenti ma anche delle loro famiglie e anche delle comunità. È stata dimostrata la capacità dell'agire insieme. Questo è l'elemento più importante che noi vediamo da questo rapporto ed è probabilmente l'elemento su cui costruire per la ripresa sostenibile del nostro paese".

Le piccole e medie imprese con un welfare più maturo hanno avuto maggiore capacità di reagire all'emergenza e sono state un punto di riferimento per la comunità. Le aree di maggiore intervento si confermano la sanità, la sicurezza, l'assistenza, la formazione e la conciliazione vita-lavoro. E negli ultimi cinque anni il welfare aziendale si è diffuso progressivamente: una tendenza evidenziata dal ricercatore Enea Dallaglio.

"Cinque anni fa, a seguito della legge finanziaria 2016 approvata alla fine del 2015, lo Stato incentivò molto le iniziative di welfare delle imprese, a beneficio del benessere e della sicurezza sociale dei lavoratori. Da allora a oggi la crescita è stata continua, basti dire un dato: il numero delle imprese considerate attive in almeno quattro delle 12 aree del welfare aziendale a quel tempo era dell'ordine del 24-25%, adesso siamo oltre il 52%. Quindi in cinque anni la crescita, che è stata continua, ha permesso di superare una percentuale di più della metà".

Con il Covid il 79% delle aziende ha confermato le iniziative in corso e il 28% ne ha introdotte di nuove o ha potenziato quelle esistenti. Il welfare aziendale contribuisce anche al successo delle imprese, perchè negli ultimi due anni quelle più attive nel welfare hanno avuto il maggiore aumento di produttività e di occupazione. L'amministratore delegato di Generali Italia, Marco Sesana.

"C'è un'evoluzione netta e tantissime aziende in più stanno partecipando al welfare rispetto alle prime edizioni. Ma soprattutto il dato più interessante è che le aziende che hanno cominciato con un'iniziativa espandono il welfare anche ad altre iniziative. Quindi c'è un successo delle iniziative che vengono adottate che spinge le aziende a fare molto di più. Un'azienda che adotta un welfare strutturato aumenta la propria sostenibilità e, come si vede dai dati, aumenta anche la produttività. Quindi sicuramente dà soddisfazione per tutte le parti. Credo che questo sia uno dei temi che debba essere valorizzato per il futuro: possiamo investire sul welfare contribuendo ad aziende più sostenibili e complessivamente rendendo il nostro paese più sostenibile".

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Presidente Messico: bene allentamento dazi su case automobilistiche

Roma, 30 apr. (askanews) - La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha accolto con favore l'allentamento dei dazi sulle case automobilistiche da parte del collega statunitense Donald Trump, affermando che si tratta di un passo avanti negli sforzi per evitare una guerra commerciale. "Questa è una buona notizia", ha affermato Sheinbaum, il cui Paese è considerato uno dei più esposti ai dazi sulle importazioni di Trump, nella sua conferenza stampa mattutina.

"Nuovamente c'è un riconoscimento del valore dell'accordo commerciale Messico-Stati Uniti-Canada - ha detto la presidente - ciò che è stato pubblicato a marzo per le aziende automobilistiche aveva già dato al Messico un vantaggio competitivo; da ciò che è stato pubblicato ieri (29 aprile, ndr), ne deriva un ulteriore vantaggio competitivo, quindi è comunque un vantaggio per il nostro Paese. Ovviamente, stiamo ancora cercando maggiori vantaggi e maggiore chiarezza per poter conoscere i vantaggi pubblicati ieri".

"Ieri è uscito il dato sulla crescita del Pil del Paese nel primo trimestre. Ricorderete che stavo per dire, o meglio, le agenzie lo dicevano, tutti lo dicevano, che ci sarebbe stata una caduta o che saremmo entrati in recessione". Invece, ha sottolineato Scheinbaum, "c'è crescita".

"Ovviamente vogliamo di più, però di fronte alla situazione dei dazi, alla situazione di incertezza in cui in tutti questi mesi si è mossa l'economia mondiale a causa del nuovo quadro deciso dal presidente Trump, o imposto dal presidente Trump, questa è una buona notizia".

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Il museo come opera d'arte, il Correr di Carlo Scarpa

Venezia, 30 apr. (askanews) - Il Museo Correr di Venezia vive della visione allestitiva di Carlo Scarpa, della sua capacità di creare spazi contemporanei all'interno dei quali ospitare capolavori antichi, come il "Cristo morto sostenuto dagli angeli" di Antonello da Messina oppure le due "Dame veneziane" di Carpaccio. Ora, per mettere ancora più in luce il valore degli interventi dell'architetto e la sua eredità verso il futuro del museo, è stata allestita nella Sala delle quattro porte la mostra "Il Correr di Carlo Scarpa".

"Abbiamo cercato - ha detto ad askanews Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici Venezia - di avere di nuovo Carlo Scarpa tra di noi, che era un uomo visionario, era un uomo ancora totalmente presente. Tutto il museo Correr, il primo e il secondo piano parlano di Carlo Scarpa. Quindi da parte nostra c'è stato proprio questo desiderio di poterlo riportare nel museo e spiegare tutte le attività che ha fatto e il suo modo di pensare, soprattutto alle nuove generazioni".

La mostra propone una restituzione dell'architettura e degli arredi scarpiani del Correr, attraverso fotografie d'epoca dell'Archivio Fotografico MUVE ed esemplari originali degli oggetti di design creati da Scarpa per il museo: vetrine e teche, il famoso cavalletto, supporti, snodi e incastri. Che osservati oggi fanno capire quanto l'allestimento sia esso stesso opera d'arte. "Non è mai un elemento esterno - ha aggiunto la presidente Gribaudi - ma fa parte del museo stesso, fa parte dell'opera, si fonde nell'opera con questa capacità di adattamento che noi troviamo meravigliosa e che proprio emerge in ogni angolo e in ogni sala del Museo Correr".

L'obiettivo del progetto è il recupero filologico mediante restauro o manutenzione di quanto conservato: al primo piano, alcune sale modificate nel tempo, con il ripristino di vari elementi museografici originali; al secondo piano, l'intero apparato allestitivo ancora pressoché integro e, viene da dire, ormai parte essenziale della stessa identità del Correr.

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Putin riceve il regista americano Oliver Stone

Roma, 30 apr. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il regista americano Oliver Stone, da tempo suo simpatizzante, dopo il suo discorso al forum patriottico giovanile "Znanie" a Mosca, dedicato alle imminenti celebrazioni nazionali dell'80esimo anniversario della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale.

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Mattarella: "Oggi come ieri le Forze Armate in missione per la pace"

Roma, 30 apr. (askanews) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, nella ricorrenza dell'80esimo anniversario della Liberazione.

"La storia delle forze armate è ispirata al servizio del bene comune che trova radice nella Costituzione, i valori di umanità, spirito di servizio e senso del dovere testimoniati con la Resistenza e la Liberazione e oggi testimoniati nelle tante missioni di pace e di stabilità. Oggi come ieri ai nostri militari è affidato da governo e dal Parlamento il compito di proiettare quei valori del tempo in patria e nel mondo con professionalità e umanità. Quasi 8mila militari italiani - soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri - sono oggi impegnati in teatri operativi internazionali, volto contemporaneo di quella stessa volontà di contribuire alla costruzione della pace, della libertà e della comprensione tra i popoli che ispirò il 25 aprile", ha detto Mattarella nel corso del suo intervento al Quirinale.

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