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"C'est la vie", commedia con festa di matrimonio, in stile Macron

martedì 31 ottobre 2017
2' di lettura

Roma (askanews) - In Francia ha appena superato i due milioni di spettatori e ora "C'est la vie", il nuovo film di Eric Toledano e Olivier Nakache, punta a bissare il successo di "Intouchables", il film campione d'incassi dei due registi francesi. Toledano è venuto a presentarlo alla Festa di Roma insieme ad una delle interpreti, Eye Haidara. La commedia, che uscirà in Italia il 30 novembre, tra ironia, poesia e una buona dose di realismo, racconta i folli prepartivi di un matrimonio in un castello francese: la prospettiva è quella dell'équipe addetta all'organizzazione, perfetto esempio di multiculturalismo, guidata da uno straordinario Jean-Pierre Bacri. "In effetti ci sono dei sans papiers in cucina, un tipo non diplomato che entra nel gruppo grazie ad un'amica, una ragazza che probabilmente viene da un quartiere difficile che cerca di affermarsi, un piccolo imprenditore che cerca di lavorare anche se è massacrato dalle tasse. Sono persone diverse, sotto pressione, che devono procedere insieme, che a volte hanno voglia di mollare ma si adattano. E' un po' la visione che abbiamo del nostro Paese in questo momento". Qualcuno in Francia ha definito "C'est la vie" un film "macroniano", proprio perché riunisce mondi diversi per un progetto comune. "Penso che i politici in qualche modo vendano delle sceneggiature e Macron ne ha venduta una dicendo 'non c'è più la sinistra, non c'è più la destra, bisogna smettere di litigare, bisogna andare avanti'. Io non lo giudico, non faccio politica, ma in fondo la sua sceneggiatura ha funzionato. Noi usiamo questo tono di riconciliazione per dire che è meglio essere uniti, perché è vero che a me e a Olivier piace mostrare al cinema i modelli che funzionano. La nostra protezione comunque è l'humor, proviamo a far divertire le persone, non vogliamo lanciare nessun messaggio rivoluzionario. Per noi il cinema deve soprattutto porre delle domande".

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Presidente Messico: bene allentamento dazi su case automobilistiche

Roma, 30 apr. (askanews) - La presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, ha accolto con favore l'allentamento dei dazi sulle case automobilistiche da parte del collega statunitense Donald Trump, affermando che si tratta di un passo avanti negli sforzi per evitare una guerra commerciale. "Questa è una buona notizia", ha affermato Sheinbaum, il cui Paese è considerato uno dei più esposti ai dazi sulle importazioni di Trump, nella sua conferenza stampa mattutina.

"Nuovamente c'è un riconoscimento del valore dell'accordo commerciale Messico-Stati Uniti-Canada - ha detto la presidente - ciò che è stato pubblicato a marzo per le aziende automobilistiche aveva già dato al Messico un vantaggio competitivo; da ciò che è stato pubblicato ieri (29 aprile, ndr), ne deriva un ulteriore vantaggio competitivo, quindi è comunque un vantaggio per il nostro Paese. Ovviamente, stiamo ancora cercando maggiori vantaggi e maggiore chiarezza per poter conoscere i vantaggi pubblicati ieri".

"Ieri è uscito il dato sulla crescita del Pil del Paese nel primo trimestre. Ricorderete che stavo per dire, o meglio, le agenzie lo dicevano, tutti lo dicevano, che ci sarebbe stata una caduta o che saremmo entrati in recessione". Invece, ha sottolineato Scheinbaum, "c'è crescita".

"Ovviamente vogliamo di più, però di fronte alla situazione dei dazi, alla situazione di incertezza in cui in tutti questi mesi si è mossa l'economia mondiale a causa del nuovo quadro deciso dal presidente Trump, o imposto dal presidente Trump, questa è una buona notizia".

TMNews

Il museo come opera d'arte, il Correr di Carlo Scarpa

Venezia, 30 apr. (askanews) - Il Museo Correr di Venezia vive della visione allestitiva di Carlo Scarpa, della sua capacità di creare spazi contemporanei all'interno dei quali ospitare capolavori antichi, come il "Cristo morto sostenuto dagli angeli" di Antonello da Messina oppure le due "Dame veneziane" di Carpaccio. Ora, per mettere ancora più in luce il valore degli interventi dell'architetto e la sua eredità verso il futuro del museo, è stata allestita nella Sala delle quattro porte la mostra "Il Correr di Carlo Scarpa".

"Abbiamo cercato - ha detto ad askanews Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici Venezia - di avere di nuovo Carlo Scarpa tra di noi, che era un uomo visionario, era un uomo ancora totalmente presente. Tutto il museo Correr, il primo e il secondo piano parlano di Carlo Scarpa. Quindi da parte nostra c'è stato proprio questo desiderio di poterlo riportare nel museo e spiegare tutte le attività che ha fatto e il suo modo di pensare, soprattutto alle nuove generazioni".

La mostra propone una restituzione dell'architettura e degli arredi scarpiani del Correr, attraverso fotografie d'epoca dell'Archivio Fotografico MUVE ed esemplari originali degli oggetti di design creati da Scarpa per il museo: vetrine e teche, il famoso cavalletto, supporti, snodi e incastri. Che osservati oggi fanno capire quanto l'allestimento sia esso stesso opera d'arte. "Non è mai un elemento esterno - ha aggiunto la presidente Gribaudi - ma fa parte del museo stesso, fa parte dell'opera, si fonde nell'opera con questa capacità di adattamento che noi troviamo meravigliosa e che proprio emerge in ogni angolo e in ogni sala del Museo Correr".

L'obiettivo del progetto è il recupero filologico mediante restauro o manutenzione di quanto conservato: al primo piano, alcune sale modificate nel tempo, con il ripristino di vari elementi museografici originali; al secondo piano, l'intero apparato allestitivo ancora pressoché integro e, viene da dire, ormai parte essenziale della stessa identità del Correr.

TMNews

Putin riceve il regista americano Oliver Stone

Roma, 30 apr. (askanews) - Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il regista americano Oliver Stone, da tempo suo simpatizzante, dopo il suo discorso al forum patriottico giovanile "Znanie" a Mosca, dedicato alle imminenti celebrazioni nazionali dell'80esimo anniversario della vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale.

TMNews

Mattarella: "Oggi come ieri le Forze Armate in missione per la pace"

Roma, 30 apr. (askanews) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, nella ricorrenza dell'80esimo anniversario della Liberazione.

"La storia delle forze armate è ispirata al servizio del bene comune che trova radice nella Costituzione, i valori di umanità, spirito di servizio e senso del dovere testimoniati con la Resistenza e la Liberazione e oggi testimoniati nelle tante missioni di pace e di stabilità. Oggi come ieri ai nostri militari è affidato da governo e dal Parlamento il compito di proiettare quei valori del tempo in patria e nel mondo con professionalità e umanità. Quasi 8mila militari italiani - soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri - sono oggi impegnati in teatri operativi internazionali, volto contemporaneo di quella stessa volontà di contribuire alla costruzione della pace, della libertà e della comprensione tra i popoli che ispirò il 25 aprile", ha detto Mattarella nel corso del suo intervento al Quirinale.

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