Ischia (askanews) - L'epicentro della scossa di terremoto che ha colpito Ischia la sera del 21 agosto era a soli due chilometri di profondità e a 1 chilometro di distanza da Casamicciola. I sismologi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno rivisto e affinato i dati sul sisma, aggiungendo un tassello importante che spiega perché una scossa di magnitudo media, 4.0, ha provocato tanti danni, uccidendo due persone. Non solo case costruite male, dunque. I tecnici hanno precisato che "il forte danneggiamento rilevato nella zona alta di Casamicciola" è stato provocato oltre che "dalla scarsa resilienza del costruito" "alla superficialità dell'evento e all'amplificazione locale dei terreni". La scossa ha provocato un abbassamento del suolo di 4 cm. Intanto continua l'assistenza agli sfollati, che sono circa 1.000, e sono stati alloggiati per la maggior parte in strutture alberghiere.
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