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Sandro Joyeux: "Canto coi rifugiati, ci sono talenti incredibili"

sabato 28 ottobre 2017
2' di lettura

Roma, (askanews) - Musica che diventa messaggio di integrazione, inclusione, accoglienza. È l'obiettivo di Sandro Joyeux, cantautore italo-francese, che ha promosso #WithRefugees Tour, un tour organizzato con l'agenzia Onu per i Rifugiati (Unhcr), partito da Lampedusa il primo ottobre, in occasione delle celebrazioni per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'immigrazione, e che proseguirà fino a dicembre toccando le principali città italiane. "Questo tour è partito da un'idea semplice che è quella di restituire la musica delle proprie origini a chi è costretto a fuggire e a vivere lontano da casa. Questo tour è per i rifugiati, ma sono loro i protagonisti. Io li invito sul palco, a cantare e a ballare. Si sentono al centro dell'attenzione per una volta". Il tour, grazie alla collaborazione anche dello SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) intende coinvolgere attivamente nei concerti le comunità di rifugiati ospitate nei centri di accoglienza dei vari territori. "Il pubblico è benvenuto, ma si riservano posti per i ragazzi dello Sprar. Molti hanno paura di noi, molti si spaventano. Penso che questi ragazzi siano pieni di talenti, e dargli la possibilità di esprimersi artisticamente gli dà forza ed è oggetto di integrazione molto forte". Il cantautore è attivamente impegnato sul fronte immigrazione. "A Palermo ho montato un laboratorio con quasi tutti ragazzi minorenni, della Nigeria, Gambia, Burkina Faso, molti cantanti. Alcuni sono di una bravura assurda...vorrei fare un ensemble con questi ragazzi. Ci sono molti preconcetti. Siamo 450 milioni di abitanti in Europa e gli stranieri rappresentano meno del 5%. Il problema è che nessuno si vuole accollare questo problema tranne l'Italia e la Grecia che stanno in prima linea". "Il mio messaggio è che questi ragazzi non sono degli animali, ma persone con nome, una storia, siamo uguali". Parigino di nascita, Sandro Joyeux ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni, dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in francese, inglese, italiano, arabo e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. Le prossime date del tour sono: Palermo (3 novembre), Ravenna (5 novembre), Firenze (10 novembre), Pisa (11 novembre), Ariano Irpino (17 novembre), Napoli (18 novembre), Torino (23 novembre), Milano (24 novembre), Bologna (25 novembre), Roma (1 dicembre), Benevento (8 dicembre), Salerno (9 dicembre).

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Zelensky: tregua Putin di 3 giorni? Altro tentativo di manipolazione

Kiev, 28 apr. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito "un tentativo di manipolazione" la proposta di tregua di tre giorni avanzata dal suo omologo russo Vladimir Putin. Putin ha ordinato il cessate il fuoco dall'8 al 10 maggio, in concomitanza con le commemorazioni moscovite della Seconda Guerra Mondiale, mentre l'ucraina chiede di sospendere immediatamente le ostilità.

"Noi in Ucraina non abbiamo mai voluto un solo secondo di questa guerra. L'11 marzo abbiamo risposto positivamente alla proposta americana di un cessate il fuoco completo. Abbiamo avanzato la nostra proposta alla Russia - bilateralmente - di interrompere gli attacchi almeno contro obiettivi civili. Abbiamo anche proposto di rendere totale il cessate il fuoco pasquale e di estenderlo di trenta giorni. La Russia ha costantemente respinto tutto e continua a manipolare il mondo, cercando di ingannare gli Stati Uniti - ha detto Zelensky - ora, ancora una volta, un altro tentativo di manipolazione: per qualche ragione tutti dovrebbero aspettare fino all'8 maggio prima di cessare il fuoco, solo per garantire a Putin il silenzio durante la sua parata".

Per il leader ucraino non c'è "motivo di aspettare fino all'8 maggio. Il cessate il fuoco non dovrebbe durare solo pochi giorni, per poi tornare a uccidere. Deve essere immediato, completo e incondizionato, per almeno 30 giorni, per garantirne la sicurezza e la garanzia. Questa è la base che potrebbe portare a una vera diplomazia. Riaffermiamo questa

proposta. Anche la proposta americana rimane sul tavolo. La

Russia sa esattamente cosa fare e come rispondere: un vero

cessate il fuoco" ha detto.

TMNews

Spagna, i soccorsi durante il blackout: stazioni come accampamenti

Madrid, 29 apr. (askanews) - Nelle immagini fornite dall'Unità Militare di Emergenza spagnola, l'intervento nelle stazioni per assistere i passeggeri e le persone rimaste bloccate dopo il blackout che per ore ha "spento" la penisola iberica.

Si vede quella di Atocha, a Madrid, trasformata in un piccolo "accampamento". I soccorritori hanno distribuito coperte, acqua e cibo ai passeggeri. Inoltre, hanno evacuato le persone dai treni bloccati all'improvviso e aiutato ad alimentare i generatori negli ospedali. Secondo il gestore principale della rete, l'elettricità è stata ripristinata in oltre il 99% della Spagna continentale.

TMNews

In Canada i liberali di Carney vincono le elezioni

Ottawa, 29 apr. (askanews) - Il Partito Liberale canadese, guidato dal primo ministro Mark Carney, hanno vinto le elezioni federali del Paese, dopo una campagna elettorale segnata dalle tensioni sui dazi sulle esportazioni imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'emittente pubblica Cbc e altri media hanno previsto che i liberali formeranno il prossimo governo canadese, ma non è ancora chiaro se avranno la maggioranza in Parlamento, per cui sono necessari 172 seggi. Al momento, secondo le proiezioni dell'emittente, se ne aggiudicherebbe 164, mentre i conservatori si fermerebbero a 148.

L'ex banchiere centrale Carney ha guidato un'ondata di sentimento anti-Trump da quando ha vinto a valanga la corsa alla leadership del suo partito dopo le dimissioni dell'ex primo ministro Justin Trudeau il mese scorso. Ha mobilitato l'opinione pubblica contro le minacce del presidente degli Stati Uniti di annettere il Paese come "51esimo Stato" e ha fatto della difesa del Canada un punto centrale del suo programma. "Come ho avvertito per mesi, l'America vuole la nostra terra, le nostre risorse, la nostra acqua, il nostro Paese. Queste non sono minacce inutili. Il presidente Trump sta cercando di spezzarci per permettere all'America di possederci. Questo non accadrà mai, non accadrà mai" ha detto Carney.

L'opposizione conservatrice, guidata dal parlamentare Pierre Poilievre, era data per favorita quando Trudeau annunciò le sue dimissioni a gennaio. Ma i dazi elevati imposti da Trump sul Canada e le minacce alla sua sovranità hanno trasformato radicalmente la corsa.

TMNews

In Spagna ripristinata l'elettricità, si indaga su cause del blackout

Madrid, 29 apr. (askanews) - Dopo una giornata di caos, la fornitura di energia elettrica in Spagna è stata ripristinata a oltre il 99%, ha riferito il gestore del sistema elettrico nazionale. In Portogallo, sempre secondo il gestore della rete elettrica, circa 6,2 milioni di abitazioni su un totale di 6,5 milioni hanno riavuto la corrente elettrica nel cuore della notte.

Qualche piccolo problema resta in Catalogna dove il servizio di treni suburbani Rodalies ha avvertito che al momento non è prevista la stabilizzazione della tensione elettrica e ha raccomandato l'uso di mezzi di trasporto alternativi. Anche a Valencia la metro resta ancora chiusa. Riaperta invece quasi tutta la rete di quella di Madrid, così come sono tornate operative le linee di autobus interurbani.

Le cause dell'incidente sono ancora sconosciute. Le autorità e le compagnie energetiche stanno indagando, sul tavolo anche l'ipotesi di un cyberattacco.

Il premier Pedro Sanchez in un breve intervento televisivo ha detto: "Si stanno analizzando tutte le potenziali cause, insisto ancora, non si esclude alcuna ipotesi, alcuna possibilità", avvertendo però che "è meglio non fare speculazioni", parlando di una "forte oscillazione nel sistema elettrico europeo che ha portato a un'interruzione del flusso nella penisola iberica e nel Sud della Francia".

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