La Pfm torna con "Emotional Tattoos": la musica unisce i popoli

sabato 28 ottobre 2017
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Milano (askanews) - A 14 anni di distanza dall'ultimo album di inediti, PFM - Premiata Forneria Marconi torna sulle scene della musica mondiale con "Emotional Tattoos", in uscita il 27 ottobre per InsideOutMusic/SonyMusic). L'album è pubblicato contemporaneamente in due versioni, italiana e inglese, diverse tra loro. "Pensiamo che l'italiano sia molto apprezzato in Giappone dove amano molto la nostra lingua, e in tutto il Sudamerica, in inglese possiamo finalmente raccontare quello che un americano si aspetterebbe da un gruppo europeo che ha delle cose da raccontare". "Uno dei pezzi che amiamo di più è la danza degli specchi in cui raccontiamo la meraviglia di questo percorso artistico che abbiamo fatto in italiano, in inglese è la meraviglia di cosa significa condividere la stessa giornata sul pianeta. Questo brano recita "La musica è potente perchè è un solo grande continente": si va oltre i generi e si parla anche ai giovani che tornano a comprare i vinili. "È un brano liberatorio proprio per questa frase che incita a pensare che con tutte le differenze che ci sono, razziali e compagnia bella, la musica è l'unica cosa vera che può unire il popolo della musica che è unico. Oggi i giovani voglio avere una identità di gruppo e una forza tutti insieme perchè sono isolati e ognuno ha paura del futuro, di rimanere senza lavoro e addirittura senza pensione. È allucinante io a 18 anni pensavo di non vedere mai il duemila perchè chissà quanto era lontano". I temi del disco sono diversi, si va dalla riflessione ambientale su un pianeta che è in prestito ne "Il regno", a quella sulla vita che è la migliore maestra ne "La lezione", che è il secondo singolo, all'Italia del "Quartiere generale" cioè il "Paese delle meraviglie che cade a pezzi sotto gli occhi della gente, la bellezza è una fortuna, che non ci emoziona più, la cultura è già in saldo, senza mezzi nè virtù". "Finchè faremo scegliere ad altri, avremo un quartiere generale dei nominati, non abbiamo voluto avere la pazienza di essere attivi nelle nostre scelte. Aspettiamo sempre il grande cambiamento che non arriva e le promesse non si concretizzano mai, pensiamo che la gente dovrebbe ritrovarsi a raccontarsi delle cose come si faceva in piazza nell'antica Grecia. Il brano successivo si chiama 'Freedom of square': noi facciamo parlare gli strumenti al posto delle persone che dicono cose". Prosegue intanto il tour che porterà Pfm in tutto il mondo. Le prossime date saranno a Torino (14 novembre), Genova (15 novembre), Zoetermeer in Olanda (25 novembre), Padova (1 dicembre), Varese (2 dicembre).