Parigi (askanews) - Tre persone sono state arrestate a Villejuif, alla periferia sud di Parigi, nella regione dell'Ile de France, dopo la scoperta in un appartamento di "materiali per la fabbricazione di esplosivi". C'erano delle bombole di gas, filo elettrico e, soprattutto, cento grammi di esplosivo Tatp pronto all'uso, noto anche come "madre di Satana", dello stesso tipo già utilizzato in diversi attentati terroristici dell'Isis in Europa. Le prime due persone arrestate, con l'accusa di star preparando un attentato terroristico, sono due uomini di 36 e 47 anni, uno dei quali è il proprietario dell'appartamento. Poche ore dopo la polizia ha fermato un terzo sospettato. Il ministro degli Interni francese, Gerard Collomb, ha parlato di possibili "legami col teatro di guerra iracheno-siriano" assicurando che gli arrestati "sono legati al terrorismo", anche se, su questo punto, fonti vicine agli inquirenti sono più prudenti. A dare l'allarme che ha portato alla scoperta del covo è stato un idraulico, chiamato sul posto per una perdita d'acqua dall'amministrazione dell'immobile. L'uomo - poi ringraziato pubblicamente da Collomb - si è accorto attraverso una finestra, della presenza di materiale sospetto e ha allertato la polizia.
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