Il vernissage di "Arman", a Palazzo Cipolla a Roma

sabato 6 maggio 2017
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Roma, (askanews) - Inaugurata, a Palazzo Cipolla, a Roma, l'esposizione "Arman 1945-2005" dedicata ad Arman, l'archeologo del futuro, pittore-scultore francese naturalizzato americano che accumulava, assemblava e distruggeva oggetti del quotidiano. Per la prima volta in mostra a Roma, fino al 23 luglio. Emmanuele Emanuele, Presidente Fondazione Terzo Pilastro: "La presenza di un oggetto industriale rivisitato può apparire forse dirompentemente iconoclastica ma in effetti è anche una opportunità di comprensione come l'arte riesca a trasformare tutto ciò che incontra". Marisa Del Re, mercante d'arte: "Mettendo assieme questa mostra, tirando fuori le fotografie e i cataloghi mi sono resa conto di quanto lui abbia fatto l'arte contemporanea prima dell'arte contemporanea". Ancora Emanuele: "Soltanto attraverso la cultura si abbattono gli steccati sociali in una società, si abbattono in prospettiva anche quelle barriere non solo ideologiche ma etniche e religiose, e l'arte è il mezzo con cui il dialogo tra la gente è costantemente mantenuto in vita". L'ampia retrospettiva presenta 70 opere, dagli esordi negli anni Cinquanta al 2005, anno di morte dell'artista, membro del gruppo del Nouveau réalisme francese, parallelo al movimento della Pop art americana.